sabato 27 aprile 2013

Palermo vs INTER: In & Out


Un’Inter sempre più incerottata (si è fermato di nuovo Samuel, per il riacutizzarsi del problema al tendine d’achille che lo sta tormentando da ormai 5 mesi) è attesa dalla difficile sfida di Palermo, che con il ritorno di Sannino in panchina hanno conquistato ben otto punti nelle ultime quattro partite. I rosanero stanno comunque lottando per una difficile salvezza, motivazione questa che renderà certamente la sfida di domani al Barbera ancor più accesa.
I Nerazzurri, ancora aggrappati al sogno Champions (recuperare 6 punti in cinque partite appare però un’impresa quasi impossibile) cercheranno di dare continuità alla buona prestazione di una settimana fa, quando la squadra è apparsa concreta e determinata nell’ottenere i tre punti in casa contro il Parma.
Nonostante i numerosi infortuni, l’obbligo è quello di finire bene la stagione. Crediamoci.
Vediamo chi sono i calciatori più e meno in forma delle rispettive compagini.
PALERMO
IN – JOSIP ILICIC. Il centrocampista sloveno sta disputando la sua migliore stagione da quando è in Italia, con un apporto decisivo anche n zona gol: sono infatti 9 le reti messe a segno quest’anno, molto delle quali decisive. Per il Palermo è una pedina fondamentale.
OUT – ABEL HERNANDEZ. Doveva essere l’anno della consacrazione, si è invece trasformata in una stagione ‘maledetta’. Solo nove apparizioni in Campionato, nessun gol messo a segno. Il talento c’è, ma per ora non si vede.
INTER
IN – TOMMASO ROCCHI. Match winner contro il Parma, l’ex laziale ha aspettato in silenzio il suo momento. AL centro di dure critiche, molto spesso anche gratuite, con esperienza e carattere è riuscito a rimanere concentrato, divenendo in questo finale di stagione (complici anche gli infortuni dei compagni di reparto) un calciatore indispensabile per Mr. Strama.
OUT – EZEQUIEL SCHELOTTO. Forma o non forma, il giocatore non sembra avere il talento necessario per vstire una maglia importante come quella dell’Inter. Gli errori di valutazione ci stanno, sia chiaro, ma il nerazzurro dell’atalanta è un’altra cosa.

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