domenica 31 marzo 2013

BUONA PASQUA


La Redazione di "Interista nel Cuore" augura una BUONA PASQUA a tutti i Tifosi Nerazzurri

venerdì 29 marzo 2013

INTER vs Juventus: Probabili Formazioni

Inter-Juventus non è una partita come tutte le altre, non lo è mai stata e mai potrà esserlo. La rivalità storica tra le due squadrei modi diametralmente opposti di intendere il calciogli "oscuri" periodi pre-Calciopoli hanno poi contribuito nell'ultimo decennio ad alimentare un "odio sportivo" tra le rispettive tifoserie, che inevitabilmente ha finito per contagiare anche squadre e società.
Dopo la sosta, domani a S. Siro arriverà una juventus forte del proprio primato in classifica (+ 9 sul Napoli) e sempre più convinta e consapevole delle potenzialità di cui dispone. L'Inter entrerà in campo con l'obbligo di ben figurare davanti al proprio pubblico, e con la necessità di ottenere i tre punti, per non perdere definitivamente il treno che porta al terzo posto. L'impresa sfiorata contro il Tottenham dovrà rappresentare il punto di ri-partenza per questa parte finale della stagione nerazzurra: la determinazione, la voglia, il cuore visti contro gli inglesi dovranno essere riproposti contro i bianconeri. Dopotutto sognare ancora non costa niente.
problemi logistici che hanno costretto i sudamericani Gargano, Pereira e Guarin al rientro in ritardo dopo gli impegni con le rispettive nazionali non dovrebbero rappresentare un problema, così come gli acciacchi di Nagatomo e Stankovic che saranno a disposizione.
Mr. Strama sembra orientato a riproporre la doppia punta, con Guarin dietro alla coppia Palacio-Cassano. Conferma anche per Kovacic in cabina di regia, in mezzo a Cambiasso e Gargano (quest'ultimo in ballottaggio con Stankovic, appunto). Dietro, la squalifica di Juan Jesus ha costretto Samuel ad affrettare i tempi di recupero. Il muro argentino farà coppia con Andrea Ranocchia al centro, con Capitan Zanetti e Nagatomo (non al meglio, pronto Chivu) che presidieranno le fasce laterali.
Tra le fila avversarie, il forfait di Vucinic dovrebbe dare spazio alla coppia Giovinco-Quagliarella. A centrocampo ci sarà il rientro di Asamoah, che completerà il reparto con Pirlo, Marchisio e VidalDubbio Chiellini, con Peluso pronto a sostituirlo.

Vediamo le probabili formazioni:

INTER (4-3-1-2): Handanovic, Zanetti, Ranocchia, Samuel, Nagatomo, Stankovic, Kovacic, Cambiasso, Guarin, Cassano, Palacio.
Panchina: Carrizo, Belec, Chivu, Silvestre, Jonathan, Kuzmanovic, Schelotto, Gargano, Alvarez, Benassi, Rocchi.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Giovinco, Quagliarella.
Panchina: Storari, Rubinho, Padoin, Peluso, Marrone, De Ceglie, Pogba, Asamoah, Giaccherini, Anelka, Matri.


*Il presente articolo può essere consultato anche sul portale "Canale Inter" cliccando qui.

sabato 23 marzo 2013

Auguri "The Wall"


Il 23 marzo di 35 anni fa a Firmat, in Argentina, è nato Walter SamuelLa redazione di Interista nel Cuore gli augura un buon Compleanno e spera di rivederlo in campo il più presto possibile.

AUGURI "THE WALL"

giovedì 21 marzo 2013

#MOURINHOAGAIN


L'intervista di qualche giorno fa rilasciata da José Mourinho (con tanto  di maglia Nerazzurra immancabilmente alle spalle) ha riacceso, se mai ve ne fosse stato bisogno, la scintilla di un amore mai sopito. Ci rendiamo conto di essere probabilmente ingenui, sognatori, utopisti. Sappiamo però, avendolo conosciuto molto bene, che le scelte dello Special One non sono mai dettate dal caso: quel breve messaggio di vicinanza ai colori Nerazzurri, quel "in futuro non si sa mai", ha riportato speranza in un intero popolo, quello Interista, negli ultimi anni abbacchiato moralmente dal sapore amaro della scofitta.
Non siamo in grado, e non abbiamo la pretesa di farlo, di entrare nel merito della complicata analisi per cui un possibile ritorno di José Mourinho sulla panchina dell'Inter possa divenire ipotesi concreta o meno. Siamo però consapevoli  che nella vita le emozioni, i sogni, le speranze, non possono e non dovrebbero mai essere trascurate. È proprio per questo che INTERISTA NEL CUORE vuol tentare di divenire portavoce dell'iniziativa: #MOURINHOAGAIN. Un modo semplice, per dimostrare tutto il nostro affetto e la nostra speranza di rivedere il portoghese ancora una volta al timone della squadra Nerazzurra.

Un piccolo gesto per un grande sogno: riportare José di nuovo a casa.

Clicca sul link sottostante per apporre la tua firma sulla petizione #MOURINHOAGAIN.

sabato 16 marzo 2013

Sampdoria vs INTER: Probabili Formazioni

Le fatiche di Coppa si faranno certamente sentire, ma a Genova Mr. Strama sembra intenzionato a schierare la miglior formazione possibile, per tenere ancora vivo il sogno Champions, vero obiettivo stagionale dei Nerazzurri.
Per farlo, si affiderà all'Inter stanca (ma viva) ammirata giovedì contro il Tottenham in Europa League. Con il ritorno di Walter Samuel nell'elenco dei convocati, e la disponibilità di Alvaro Pereira, potrebbero esserci però ballottaggi importanti in difesaCapitan Zanetti dovrebbe occupare l'esterno di destra, con Juan Jesus e Chivu centrali (quest'ultimo si gioca il posto con Ranocchia e Samuel), e Alvaro Pereira a sinistra (scalpita però Jonathan, che potrebbe essere scelto per la corsia di destra con il dirottamento di Zanetti a sinistra). A centrocampo, con i forfait di Stankovic e Schelotto, pronto il trio Kovacic-Gargano-Cambiasso a proteggere Guarin, che agirà da incursore alle spalle della coppia Cassano-Palacio.
Tra gli avversari, occhio al temibile duo offensivo Eder-Icardi, e alla voglia di rivalsa di Andrea Poli, lasciato andar via troppo presto dalla Società nerazzurra.

Vediamo le probabili formazioni:

SAMPDORIA (3-5-2): Romero, Gastaldello, Palombo, Costa, De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia, Eder, Icardi.
Panchina: Da Costa, Rodriguez, Mustafi, Rossini, Berardi, Castellini, Maresca, Munari, Renan, Soriano, Sansone, Maxi Lopez.

INTER (4-3-1-2): Handanovic, Zanetti, Juan Jesus, Chivu, Pereira, Kovacic, Gargano, Cambiasso, Guarin, Cassano, Palacio.
Panchina: Carrizo, Belec, Jonathan, Ranocchia, Samuel, Pasa, Kuzmanovic, Alvarez, Benassi, Belloni, Rocchi.


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Sampdoria vs INTER: In & Out

Se l'Inter abbia definitivamente svoltato o meno in questa stagione fatta di eccessivi alti e bassi è ancora tutto da appurare. Certo è che serate come quella di Giovedì sono indubbiamente destinate a lasciare il segnoL'orgoglio e l'unità di intenti del gruppo hanno permesso di ribaltare pronostici, quasi completando un'impresa che comunque, nonostante il triste epilogo, può essere considerata tale.
Domenica sera i Nerazzurri saranno ospiti al Marassi di una Sampdoria rivitalizzata dalla cura Delio Rossi, protagonista di una buonissima seconda parte di stagione che ha fruttato addirittura il decimo posto in classifica.
Come dicevamo però, nonostante il dispendio psicofisicoserate come quelle di Giovedì non si dimenticanol'Inter vuol crederci, deve crederci. Il terzo posto è lontano, ma non troppo se lo spirito rimarrà sempre quello di due giorni fa.
Vediamo chi sono i calciatori più e meno in forma delle rispettive compagini.

SAMPDORIA

IN - MAURO ICARDI. Si dice che l'accordo con i nerazzurri sia stato già formalizzato, con l'argentino pronto ad accasarsi a Milano a fine stagione. Le numerose voci di mercato non hanno comunque minimamente intaccato il rendimento del giovane attaccante blucerchiato, protagonista di una stagione sin qui da incorniciare.
OUT - MARTINS EDER. Il brasiliano non ha più trovato continuità in zona gol dopo l'expliot con la maglia dell'Empoli nella stagione 2009/2010. La Serie A è senza dubbio altra cosa, ma quattro reti sembrano decisamente troppo poche per chi, quanto a talento, potrebbe e dovrebbe avere l'ambizione di diventare leader della squadra.

INTER

IN - ANTONIO CASSANO. Cassanate o non cassanate, il talento barese continua a stupire, nel bene e nel male. Contro il Tottenham giovedì è stato autore di una prestazione incredibile, oltre due ore di cristallina classe messa al servizio della squadra. Se riuscirà a ripetersi in questa parte finale di stagione, l'obiettivo terzo posto non sarà più utopia.
OUT - FREDY GUARIN. Il colombiano non sta attraversando certo il suo miglior momento. Chiamato, dopo l'infortunio di Milito, a dar manforte ad un reparto privato della necessaria incisività, l'ex Porto (complice qualche acciacco che si sta trascinando dietro da un po' di tempo) non sembra ancora riuscito a prendersi la squadra sulle spalle. Speriamo che Domenica possa smentirci.


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venerdì 15 marzo 2013

INTER vs Tottenham: 4-1 (d.t.s.)

Finalmente l'INTER!
Con una incredibile prestazione, tutto cuore ed orgoglio, i Nostri Ragazzi sfiorano una rimonta che alla viglia sembrava impossibile (vista anche la caratura dell'avversario).
Mr. Strama stavolta ha azzeccato ogni mossa, da Kovacic in regia a Capitan Zanetti spostato sulla corsia di sinistra, da Juan Jesus in marcatura su Adebayor alla coppia Cassano-Palacio in avanti, questi ultimi autori di una gara straordinaria che ha regalato a tutti Noi Tifosi una serata indimenticabile, culminata purtroppo con un epilogo (l'eliminazione) che oggi vorremmo non dover raccontare.
Si dice che talvolta l'attesa del piacere (passaggio del turno) sia essa stessa il piacere: ieri è stato proprio così, abbiamo ritrovato un'INTER combattiva, grintosa, determinata, animata da uno spirito di sacrificio che sembrava ormai irrimediabilmente perduto.
Ieri abbiamo finalmente visto l'Inter che vorremmo sempre vedere, a prescindere poi dal risultato finale, che certamente passerebbe in secondo piano. Ieri è semplicemente tornata l'INTER.
La risposta della Squadra è stata straordinaria (probabilmente le critiche avevano colpito nel segno), e chi ieri ha avuto la fortuna di sedere sugli spalti di S. Siro deve esser consapevole di aver assistito ad un qualcosa che probabilmente non rimarrà negli annali del calcio, ma che certamente sarà annoverato tra le grandi imprese della gloriosa Storia Nerazzurra.
Impossibile dimenticare la grandissima prova offerta da Cassano, finalmente leader e trascinatore della squadra per più di due ore di gioco, la vivezza di Palacio, sempre pronto a pungere con movimenti perfetti, la classe cristallina di Kovacic (autore di un primo tempo sontuoso), la generosità di Capitan Zanetti, la (ri)scoperta di Jonathan (finalmente all'altezza della maglia), la concentrazione di Chivu e Juan Jesus (unica nota stonata un Guarin apparso sottotono, probabilmente non in perfette condizioni).
Impossibile dimenticare una serata ricca di emozioni, di belle emozioni, di emozioni da INTER.
Una serata che abbiamo Tutti aspettato per tanto, troppo tempo, e che auspichiamo possa rappresentare il vero punto di svolta di una stagione tribolata, fatti di eccessivi alti e bassi, discontinua.
Ieri è stata evidente la presa di coscienza della propria forza da parte della Squadra, è stata evidente la voglia di ripagare la fiducia incondizionata dei Tifosi (abituati a ben altri traguardi), è stata evidente l'unità di un Gruppo che vuol continuare a lottare.
L'obiettivo stagionale (terzo posto), adesso non sembra più impossibile (a patto che la squadra metta in campo quanto mostrato ieri).
Intanto, dopo le tante critiche, ci sentiamo tutti di dirvi semplicemente GRAZIE!
FORZA RAGAZZI!

.:: i Voti ::.

Handanovic 6
Jonathan 7
Juan Jesus 7
Chivu 7
Zanetti (C) 8
Gargano 6,5
Kovacic 7,5
Cambiasso 7
Guarin 5,5
Cassano 8,5
Palacio 8

Benassi 5,5
Alvarez 6,5
Ranocchia 6

All. Stramaccioni 8

giovedì 14 marzo 2013

INTER vs Tottenham: Probabili Formazioni

Tra poco più di due ore ci sarà il fischio d'inizio della gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League tra Inter e Tottenham.
Dopo la sonora batosta subita al White Hart Lane, gli uomini di Stramaccioni tenteranno questa sera la disperata rimonta.
Il giovane allenatore sembra intenzionato ad affidarsi al doppio attaccante, con Guarin alle loro spalle. Pronta quindi la coppia Cassano-Palacio in avanti, con il colombiano che agirà da vertice alto di un centrocampo che sarà completato da Kovacic, Cambiasso e Gargano (in ballottaggio col giovane Benassi).
Per la difesa, Capitan Zanetti e Juan Jesus sugli esterni, con la coppia Ranocchia Chivu al centro.
Tra gli inglesi peserà moltissimo l'assenza di Bale, ammonito nella gara di andata e costretto a saltare la gara di questa sera per squalifica.
Vediamo le probabili formazioni:

INTER (4-3-3): Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Chivu, Juan Jesus, Gargano, Kovacic, Cambiasso, Guarin, Cassano, Palacio.
Panchina: Belec, Mbaye, Pasa, Jonathan, Benassi, Alvarez, Belloni.

TOTTENHAM (4-2-3-1): Friedel, Walker, Gallas, Vertonghen, Assou-Ekotto, Livermore, Parker, Holtby, Dembelé, Sigurdsson, Defoe.
 Panchina: Lloris, Naughton, Dauwson, Caulker, Lennon, Huddlestone, Adebayor.

lunedì 11 marzo 2013

INTER vs Bologna: 0-1

Modo peggiore per festeggiare 105 anni di gloriosa storia Nerazzurra non poteva esserci: l'Inter perde ancora, stavolta davanti al proprio pubblico, contro un Bologna non certo irresistibile.
L'amarezza è tanta, non la nasconde neanche il Presidente Moratti, che sugli spalti appare scuro in volto e disilluso come tutti quei Tifosi Nerazzurri che oggi non riescono a capire come sia stato possibile trovarsi in questa situazione.
Il dramma (calcistico s'intende) è che la sconfitta di ieri c'entra poco, è stata soltanto l'ennesima dimostrazione di una fragilità che la squadra sta palesando ormai da troppo tempo: nel 2013 l'Inter ha ottenuto soltanto 3 vittorie (Catania, Chievo e Pescara), un cammino a dir poco allarmante.
Il gioco latita, come è sempre stato quest'anno del resto, la squadra sembra ormai smarrita, sempre sotto ritmo, sempre in balìa dell'avversario di turno.
Il disastroso mercato di riparazione ha avuto l'effetto contrario, contribuendo ad abbassare decisamente il tasso tecnico di una squadra che già arrancava. Gli innesti hanno portato quantità in reparti già adeguatamente coperti, privando la rosa di pedine come Coutinho e Livaja che (quantomeno numericamente) sarebbero servite a coprire l'attuale morìa di attaccanti.
L'infortunio di Milito non sarà stato preventivabile, questo è pur vero, ma una società come l'Inter non può trovarsi così impreparata di fronte a situazioni di questo tipo (fare affidamento su Rocchi è stata una mossa veramente incomprensibile, per usare un eufemismo).
Incolpare la Società risulta sin troppo facile, ma è la logica conseguenza di un operato scriteriato, insensato, ai limiti del grottesco.
Si parla oggi di rifondazione, smantellamento societario, ennesima rivoluzione: non sappiamo più se credere alle favole, anche se a questo punto converrebbe farlo (ci è rimasto solo quello).
I vani tentativi del giovane Stramaccioni di non dare ancora nulla per perduto, di voler crederci nonostante tutto, sono soltanto un inutile palliativo che allungherebbe la lenta agonia di tutti quei sostenitori che, ancora speranzosi, si stanno autoconvincendo (purtroppo anche io sono tra quelli) che l'Inter possa ancora rialzarsi. La fede talvolta può rivelarsi una brutta bestia, può annebbiare la vista e la ragione.
Con un minimo di raziocinio però dobbiamo Tutti renderci conto che l'attuale rosa Nerazzurra non sarà in grado di fare molto, non basterebbe neanche una miracolosa rinascita. 
Il problema è strutturale, manca la materia prima, e quella a Marzo non si può trovare.
E' il secondo anno consecutivo che la squadra non aspetta altro che la fine stagione per fermare le proprie sofferenze: questo non può essere accettabile.
Nonostante ciò, si continua a parlare di nuovo stadio, di progetto per il prossimo anno, il tutto celato dietro la consueta alea di mistero che la Dirigenza non perde occasione di ostentare, manco dovesse preservare chissà quali preziose verità.
Non ci meritiamo questo, Caro Presidente. 
E' giunta l'ora di agire con i fatti, che nel calcio non sono poi una faccenda così complicata: investire, comprare buoni calciatori, allestire un gruppo all'altezza della grande tradizione Interista.
E' tutto quello che chiediamo, e sotto sotto, se lo sta chiedendo anche lei (ne sono convinto).

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Carrizo 5
Zanetti (C) 6
Ranocchia 5
Juan Jesus 5
Pereira 5
Gargano 4
Stankovic 5,5
Schelotto 5
Guarin 5,5
Benassi 5
Palacio 5

Kovacic 6
Cambiasso 5
Cassano 6

All. Stramaccioni 5

sabato 9 marzo 2013

INTER vs Bologna: Probabili Formazioni

La gara di domani sera sarà importante soprattutto per ritrovare autostima e riportare un pizzico di entusiasmo all'interno di un gruppo uscito con le ossa rotte dalla disastrosa gara di Giovedì scorso contro il Tottenham.
Ne è consapevole Mr. Strama, che per dare una scossa alla squadra potrebbe anche decidere di tornare al doppio attaccante, con Guarin incursore sulla trequarti. Pronta quindi la coppia Cassano-Palacio, un segnale importante anche nei confronti dell'avversario: l'Inter vuole vincere, per rimanere in scia del Milan e di quel terzo posto ormai unico vero obiettivo stagionale (insieme alla Coppa Italia).
A centrocampo, dovrebbe trovare ancora spazio Gargano, che andrà ad affiancare Stankovic e Zanetti, con Schelotto spostato sulla fascia destra di difesa. La retroguardia sarà completata da Ranocchia, Juan Jesus, con Chivu e Pereira a giocarsi una maglia per la fascia sinistra.
Tra gli avversari, occhio naturalmente ad Alessandro Diamanti, sempre più leader dei rossoblù. Gabbiadini e Gilardino completeranno un reparto offensivo che potrebbe creare più di un grattacapo alla difesa nerazzurra.

Vediamo le probabili formazioni:

INTER (4-2-3-1): Carrizo, Schelotto, Ranocchia, Juan Jesus, Chivu, Zanetti, Stankovic, Gargano, Guarin, Cassano, Palacio. 
Panchina: Belec, Di Gennaro, Pereira, Jonathan, Mbaye, Kovacic, Kuzmanovic, Cambiasso,  Benassi, Alvarez, Rocchi. 

BOLOGNA (4-2-3-1): Curci, Garics, Sorensen, Cherubin, Morleo, Perez, Taider, Christodopoulos, Diamanti, Gabbiadini, Gilardino. 
Panchina: Agliardi, Lombardi, Naldo, Carvalho, Motta, Antonsson, Khrin, Pazienza, Guarente, Pasquato, Moscardelli.

INTER vs Bologna: In & Out


Ancora storditi dalla batosta londinese di Giovedì, i Nerazzurri sono chiamati ad un pronto riscatto in Campionato
Ieri allenamento a porte aperte, incontro con il pubblico per tentare di giustificare una disfatta che aveva portato dietro di sè polemiche e malumori diffusi

Oggi l’Inter compie 105 anni, è un giorno di festa, che deve restare lontano dalle critiche. Dopotutto, è la storia Interista a ricordarcelo: paziente attesa, che dovrà essere più forte delle contingenze (sfortunate, ma anche colpevolmente cercate), per una rinascita che in questo appare molto, molto lontana, ma che arriverà, statene certi

Passo dopo passo l’Inter si rialzerà, l’ha sempre fatto, anche contro oscuri poteri che sembravano imbattibili. Passo dopo passo tutti Noi torneremo a vivere momenti di gioia (calcistica). 

Intanto, Domenica, a S. Siro arriva il Bologna: i tre punti saranno un must, oltre che per il necessario riscatto, anche per la classifica. Che bene o male ci sta ancora aspettando. 

Vediamo chi sono i giocatori più e meno in forma delle rispettive squadre: 

INTER:

IN – SAMIR HANDANOVIC. Giovedì al White Hart Lane è stato ancora una volta uno dei migliori in campo (tra i nerazzurri uno dei pochi a salvarsi) chiudendo la porta in faccia ai tentativi avversari in almeno 2-3 occasioni. Se il passivo si è fermato a tre reti il merito è soprattutto suo. Sta crescendo di partita in partita, confermando il buon investimento fatto dalla società la scorsa estate. 

OUT – ESTEBAN CAMBIASSO. L’argentino è uno dei tanti, sia chiaro. La brutta prova di Londra però non può essere sottaciuta. Il centrocampista è stato evidentemente colpevole in occasione del primo e del terzo gol avversario, peccando paradossalmente di inesperienza. Non sta attraversando un gran periodo di forma. 


BOLOGNA:

IN – ALESSANDRO DIAMANTI. Anima, cuore, punto di riferimento della squadra tutta. Nella gara di Coppa Italia di metà Gennaio aveva già avuto modo di far tribolare, e non poco, la retroguardia nerazzurra. Speriamo che le tante voci di mercato che lo vorrebbero l’anno prossimo proprio all’Inter possano distrarlo per Domenica. 

OUT – TIBERIO GUARENTE. Dopo un paio di stagioni in Liga con la maglia del Siviglia, è tornato in Italia. Ancora però non è riuscito ad imporsi come ai tempi dell’Atalanta.

venerdì 8 marzo 2013

Tottenham vs INTER: 3-0

Una figura imbarazzante. Inaccettabile. Intollerabile.
I milioni di Tifosi Nerazzurri meritano rispetto, non derisione e prese di giro.
Essere Interista (vedi #ESSEREINTERISTA) significa anche saper soffrire in silenzio, saper aspettare con calma il giusto momento: partite come quelle di ieri (solo l'ultima di una lunga serie dopo le disfatte di Firenze, Siena, eccetera eccetera...) sono però talmente umilianti da minare nel morale anche l'Interismo più fervente, arrivato al limite della tolleranza.
Al White Hart Lane di Londra, i padroni di casa del Tottenham hanno impartito una lezione di calcio ai Nostri, conseguendo un 3 a 0 a dir poco meritato ed ipotecando il passaggio ai quarti di finale.
Quel che è più preoccupante però, è che la lezione di calcio sia arrivata da una squadra che basa il proprio gioco su uno sviluppo della manovra semplice e prevedibile: palla sulla fascia e cross in mezzo per la punta (o l'inserimento del centrocampista in appoggio). Con tutto il rispetto per Bale (un ex terzino divenuto attaccante), certamente un ottimo giocatore, i valori messi in campo dagli inglesi non sembravano (sulla carta) così pregiati.
Il vero problema, purtroppo, non è stata la forza dell'avversario, ma la Nostra (ormai palese) mediocrità: presentarsi ad una sfida decisiva per il cammino europeo con un solo attaccante (peraltro chiaramente pigro ed indolente), Cassano, "supportato" dagli esterni Pereira ed Alvarez (inguardabili, l'argentino ha anche sprecato un'occasione d'oro a fine primo tempo) è apparso un suicidio sin dalla lettura delle formazioni ufficiali.
Se a ciò aggiungiamo la serata decisamente negativa di Kovacic (arrivato a Gennaio per portare qualità a centrocampo, ma probabilmente ancora troppo immaturo per garantire il rendimento richiesto) e "qualche" errore individuale di troppo (Cambiasso sul primo e terzo gol ha peccato paradossalmente di inesperienza), la frittata è servita (ed il pesante passivo anche).
Gli aggiustamenti operati da Mr. Strama nell'intervallo (Palacio per Juan Jesus) stavolta non hanno sortito l'effetto sperato (l'argentino a dire il vero ci ha messo del suo divorandosi un'occasione colossale a tu per tu con Friedel) anche a causa del forsennato ritmo che gli uomini di Villas Boas hanno tenuto per tutta la gara (e questa è una della caratteristiche più conosciute del Tottenham, soltanto Stramaccioni poteva pensare che presentarsi a Londra con Cassano in avanti e Cambiasso in mediana, due passeggianti, potesse non essere una scelta deleteria).
Il cammino Europeo (a meno di qualche inaspettato miracolo) è ormai compromesso, gli introiti derivanti dal passaggio del turno perduti, così come la fiducia e l'autostima della Squadra.
Il terzo posto in Campionato appare un traguardo quanto mai complicato, visto il prepotente (e convincente) andamento del milan. Quindi, cosa ci resta?
La Società è stata molto brava a disfare la rosa più vincente della Storia Nerazzurra, vediamo se l'ennesimo (pesante) tonfo potrà servire a smuovere qualche coscienza, magari ricordando che senza qualità sarà difficile ottenere buoni risultati, che senza buoni risultati sarà difficile rimanere economicamente all'altezza, che senza potere economico sarà difficile allestire una squadra competitiva, che senza squadra competitiva sarà sempre più complicato trovare nuovi investitori, che senza investire le figurette saranno sempre più frequenti, come sempre più diffuso sarà il disamore dei Tifosi.
E' decisamente arrivato il momento di porsi queste domande, e magari di dare anche qualche risposta. Concreta, non a parole.
Intanto Domenica arriva il Bologna, vediamo di fare le cose per bene.
FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 7
Zanetti (C) 5,5
Ranocchia 5
Chivu 5,5
Juan Jesus 5
Cambiasso 3
Kovacic 4
Gargano 5,5
Alvarez 5
Pereira 5
Cassano 4,5

Jonathan 3
Guarin 5
Palacio 5

All. Stramaccioni 4

mercoledì 6 marzo 2013

Tottenham vs INTER: Probabili Formazioni


Dopo la vittoria di Catanial'Inter è chiamata adesso a confermarsi anche in Europa League, nella difficile sfida del White Hart Lane di Londra contro il Tottenham di Bale e compagni. Una partita dal sapore di Champions, contro la squadra probabilmente più temibile dell'intera competizione.
Al 4-2-3-1 di Villas Boas i Nerazzurri risponderanno con un 4-3-3 che dovrebbe vedere Alvarez e Guarin a sostegno dell'unica punta Palacio (mattatore Domenica scorsa al Massimino). A centrocampo tornerà Cambiasso dal primo minuto, con Kovacic e Gargano ai lati. Per la retroguardia si valutano le condizioni di Ranocchia: se il centrale dovesse recuperare giocherà in tandem con Chivu, con lo spostamento di Juan Jesus a sinistra e Capitan Zanetti sulla fascia destra. In caso di forfait di Ranocchia, pronto Pereira sulla corsia mancina, con Juan Jesus al centro.
I pericoli arriveranno soprattutto dagli esterni avversari Lennon e Bale, quest'ultimo protagonista della miglior stagione della carriera.

Vediamo le probabili formazioni:

TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris, Walker, Caulker, Vertonghen, Assou-Ekotto, Parker, Dembélé, Lennon, Holtby, Bale, Defoe.
Panchina: Friedel, Gallas, Dawson, Carroll, Sigurdsson,  Fredericks, Parrett.

INTER (4-3-3): Handanovic, Zanetti, Chivu, Ranocchia, Juan Jesus, Guarin, Cambiasso, Gargano, Kovacic, Alvarez, Palacio.
Panchina: Belec, Pereira, Jonathan, Stankovic, Benassi, Colombi, Cassano.


*Il presente articolo può essere consultato anche sul portale "Canale Inter" cliccando qui.

lunedì 4 marzo 2013

Catania vs INTER 2-3

Finalmente è tornata la voglia di lottare.

Con una ripresa tutto cuore i Nerazzurri riescono a rimontare il pesante passivo del primo tempo (2 a 0) e sbancano il "Massimino" di Catania. Meritatamente.
Le scelte iniziali di Mr. Strama avevano portato ad una prima frazione (escludendo il timido riscatto nei minuti finali) inguardabile, con una difesa in bambola, un centrocampo inerme ed un attacco privo di incisività, nel quale il povero Rocchi ha mostrato ancora una volta tutti i propri limiti (condizione, età, etc..).
I siciliani hanno sfruttato due colossali ingenuità (sul primo gol la carica di Bergessio su Juan Jesus è però apparsa nettamente irregolare) della retroguardia Interista segnando un uno-due micidiale, che aveva fatto cadere oscure nubi sulla testa di Stramaccioni, già provato dalla difficile gestione della questione Cassano che aveva scosso (e non poco) la vigilia del match.
Il pronto riscatto è arrivato però all'intervallo, quando l'allenatore ha deciso di puntare sul sicuro, mandando in campo Stankovic e Palacio, quest'ultimo autentico trascinatore della squadra nei secondi quarantacinque minuti con due gol ed un assist che sono valsi il 3 a 2 Nerazzurro.
Positiva anche la prova del serbo, che ha riportato luce in un centrocampo dove il connazionale Kuzmanovic non è apparso ancora all'altezza della situazione. L'ingresso di un altro "usato sicuro" come Cambiasso ha poi garantito equilibrio e tranquillità alla squadra (l'argentino ha servito anche la palla decisiva a Palacio per il terzo gol) nel momento più delicato del match, contribuendo al conseguimento di un risultato difficilmente pronosticabile a metà gara.
In special modo su un campo insidioso come quello di Catania, dove le grandi (e non solo) hanno tutte sofferto (ottenendo i tre punti grazie soltanto ad evidenti regali arbitrali).
La vittoria di ieri sarà molto importante per il Gruppo, per la preparazione della sfida di Europa League contro il Totthenam di giovedì prossimo e per mantenere ancora vive le speranze di raggiungere quel terzo posto ora occupato in solitaria dal milan.
Ci sarebbero ampi spazi di critica negativa da affrontare, che però vogliamo deliberatamente lasciare da parte: l'Inter è tornata alla vittoria in trasferta, dimostrando di crederci, dimostrando un carattere che sembrava ormai smarrito.
È questo che vorremmo sempre vedere. Avanti così!
FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6,5
Zanetti (C) 6
Chivu 6,5
Juan Jesus 5
Pereira 6,5
Gargano 5
Kuzmanovic 5
Schelotto 6,5
Guarin 5,5
Alvarez 5,5
Rocchi 4

Stankovic 6,5
Palacio 8,5
Cambiasso 6,5

All. Stramaccioni 6,5