venerdì 24 giugno 2011

Gasperini è il nuovo allenatore Nerazzurro

E' ufficiale: Gian Piero Gasperini è il nuovo allenatore dell'Inter.

Dopo la lunga attesa, l'imbarazzo di fronte a media e tifosi, la Società ha finalmente scelto: l'ex allenatore del genoa (con un passato anche nelle giovanili bianconere) firmerà un biennale con i Nerazzurri, portando con sè due collaboratori, l'assistente Bruno Caneo ed il preparatore atletico Luca Trucchi.

La Redazione di "Interista Nel Cuore" tutta da il benvenuto a Mr. Gasp, con l'auspicio che la nuova collaborazione con l'allenatore piemontese riporti l'Inter ai goloriosi successi che merita, in Italia ed in Europa, continuando il ciclo di vittorie che ha caratterizzato questi ultimi anni.

In Bocca al Lupo Gasp!

FORZA INTER!

venerdì 17 giugno 2011

Preoccupante situazione...

Il tempo va, passano le ore...e l'Inter è ancora senza allenatore!

No, non sono le parole di un semplice e gradevole ritornello musicale bensì l'amara realtà che stanno vivendo i Nerazzurri dopo l'ormai certo divorzio da Mr. Leonardo.
Con la partenza del tecnico brasiliano, come previsto e prevedibile, si è bloccato inevitabilmente anche il mercato (che già di per sè stentava a decollare) e le preoccupazioni dei Tifosi (ma suppongo anche della Società) stanno aumentando sempre più.

La Squadra, come andiamo ripetendo ormai da tempo, non avrebbe bisogno di grandi stravolgimenti: un centrocampista ed un attaccante (di primo livello) sarebbero più che sufficienti per un'Inter ancora vincente, a patto che non vi siano cessioni illustri.

Fair Play Finanziario prima, obiettivi poco chiari e cambio di allenatore poi, stanno bloccando le strategie societarie per la programmazione della prossima stagione, con carta stampata e tv prontissime a sparare a zero ed ingigantire i problemi.

La forte concorrenza delle spagnole ed inglesi poi certo non aiuta a rimanere tranquilli, e il caos interno continua.

Spero vivamente che in Società abbiano ben chiari obiettivi per panchina e giocatori da acquistare, e che tutto quanto appreso dai media sia soltanto carta straccia.

Personalmente, per quanto riguarda il capitolo allenatore, mi orienterei volentieri su un giovane: Villas Boas, Mihaijlovic o Zenga (sempre che quest'ultimo possa esser considerato un novellino) mi sembrano i migliori candidati per dare la giusta scossa ad una squadra che ha bisogno di rinnovarsi. Gli altri nomi che stanno circolando, con gli italiani Gasperini e Rossi su tutti, non mi danno l'impressione di essere personalità adatte al 'Mondo Inter', o almeno io la vedo così.

Credo comunque che, a prescindere da chi sarà il nuovo tecnico, Branca e Ausilio dovrebbero dare inizio seriamente a qualche trattativa, per non rimanere poi a bocca asciutta come lo scorso anno.

mercoledì 15 giugno 2011

E' tutto vero!

Sembrava l'ennesima boutade giornalistica per sopperire alla 'carenza da titolo' che l'immobilismo del calciomercato sta generando, ma in questo caso la realtà sembra aver superato di gran lunga la fantasia: Mr. Leonardo, sino ad ora confermatissimo allenatore Nerazzurro, ben saldo al proprio posto, indiscutibilmente apprezzato dalla Società, sembrerebbe ad un passo dall'addio, destinazione PSG (che avrebbe pronto per lui un posto da dirigente, con relativo contratto multimilionario).

Anche il Presidente Massimo Moratti, dopo la secca smentita di ieri sulle voci di un possibile divorzio dall'allenatore brasiliano (si era parlato anche di un primo contatto con l'ex ct albiceleste Marcelo Bielsa), ha in pratica confermato la clamorosa veridicità della questione, ammettendo che "Leonardo ha ricevuto una buona, buonissima proposta, difficile da rifiutare. Adesso resta da capire quali siano le migliori scelte attuabili per il bene di Leo e della nostra società. Salvo ripensamenti ".

Conoscendo bene il numero uno Nerazzurro, queste sue dichiarazioni non lasciano praticamente niente all'immaginazione: è ormai rottura, e in casa Inter stanno già cercando il futuro tecnico.

Quali siano stati i reali motivi che hanno portato a questo autentico colpo di scena non è dato saperlo (si parla di contrasti tra l'ex rossonero e Marco Branca sulle scelte di mercato e di offerta irrinunciabile da parte dei francesi del PSG), ma la situazione è decisamente preoccupante per tutti Noi Tifosi Interisti.

Francamente mi chiedo come sia stato possibile arrivare a questo punto: a metà Giugno, a pochi giorni dall'inizio del ritiro pre-stagionale, permane l'inattività più completa per quanto riguarda il calciomercato, che sarà destinata a durare almeno fino a quando in Società non si decideranno a metter sotto contratto un nuovo allenatore e pianificare con lo stesso le strategie per gli acquisti/cessioni, con conseguente vantaggio per le concorrenti sui nostri obiettivi (che adesso non sappiamo più quali siano).

Come detto, un primo contatto (poi confermato dallo stesso Presidente) sembra esser stato effettuato con Marcelo Bielsa, tecnico argentino da curriculum non esaltante, ma dalla maniacalità smisurata ed eccellente preparazione. A mio parere quindi non adatto al Mondo Inter (come non lo era Benitez).

Ai Nerazzurri serve un motivatore prima, ed un tecnico poi: non credo che Bielsa possieda tali caratteristiche, anche se il suo soprannome "El Loco" potrebbe smentirmi e portare il giusto temperamento in una squadra che avrà sicuramente bisogno di un nuovo, grande condottiero.

Speriamo nella Società, come sempre, non rimane molto altro da fare...

domenica 12 giugno 2011

Tre colpi per il Centrocampo

Come emerso anche dal nostro sondaggio, il reparto che abbisogna di maggiori investimenti è senza dubbio il centrocampo. La mediana Nerazzurra ha infatti palesato non pochi problemi nella stagione appena trascorsa, causati soprattutto dai ripetuti infortuni e dalla mancanza di alternative valide da inserire dalla panchina.
Così i forfait dei vari Cambiasso, Stankovic, Thiago Motta, Sneijder hanno pesato moltissimo sui risultati della squadra, mettendo in evidenza in modo ancora più chiaro la difficoltà dei Nerazzurri nel comandare il gioco (ma anche nel contrastare quello avversario, se le alternative si chiamano Muntari, Kharja, Mariga, giocatori certo generosi, ma non al livello dei titolari).
Il discorso poi potrebbe essere ancor più ampio, considerando il fatto che lo scorso anno l'Inter ha adottato moduli diversi, avendo cambiato due allenatori, e che quindi la società si è trovata probabilmente spiazzata, avendo pianificato le strategie di mercato basandosi su una tattica di gioco di gioco che poi 5 mesi dopo è cambiata totalmente. Ma il passato è passato, ora dobbiamo concentrare l'attenzione sulla prossima stagione, e capire quale sarà il modulo che Mr. Leo adotterà con maggiore frequenza: a mio avviso saranno due, 4-3-1-2 e 4-3-3. In ogni caso i centrocampisti dovranno svolgere importanti ruoli di contenimento e di ripartenza: dovranno quindi avere tanta freschezza e piedi educati.
Serve allora ringiovanire la rosa, possibilmente con innesti di qualità.
Sono già dati per certi gli addii dei vari Muntari, Mariga e Kharja (ai quali si aggiungeranno probabilmente le partenze di Obi e Thiago Motta). Se così fosse (e tutti lo speriamo), sarebbe una bella fetta di centrocampo a partire e ci sarebbe un bel vuoto, anche soltanto a livello quantitativo, da colmare.
Negli ultimi giorni si è parlato molto di Montolivo e Poli, due calciatori giovani (rispettivamente 25 e 21 anni), italiani, integri fisicamente e di buona qualità. Il centrocampista della fiorentina potrebbe partire per una decina di milioni, il doriano (che non vuol restare in B), per qualcosa di meno: con meno di venti milioni la società si porterebbe a casa due validissimi giocatori che potrebbero tranquillamente tamponare eventuali infortuni dei vari Cambiasso, Stankovic e Zanetti.
È emersa poi un'altra pista molto interessante, che porta direttamente in Inghilterra, all'Arsenal: il centrocampista francese Samir Nasri, 23 anni, tra i prospetti più interessanti a livello europeo e vero fulcro della squadra insieme a Fabregas, quasi certamente non rinnoverà con i gunners, ed il suo contratto andrà in scadenza nel giugno 2012. Wenger pare si sia rassegnato a lasciarlo partire, per non perderlo tra qualche mese a parametro zero, e sarebbe maggiormente propenso a cedere il centrocampista all'estero piuttosto chr in Premier (c'è anche lo United sulle sue tracce). Anche per lui il prezzo d'acquisto sarebbe molto interessante, si parla di 10-12 milioni di Euro.
Con 30 mln Branca & C. potrebbero aggiudicarsi ben tre calciatori, come detto giovani e dalle indiscusse qualità. Non conosco a fondo le dinamiche del mercato, ma un pensierino ce lo farei...

sabato 4 giugno 2011

Perchè l'Inter quest'anno non ha vinto? Perchè?

Dal pre-Calciopoli al Calcioscommesse: quando il marciume viene a galla, guarda caso è sempre l'Inter a rimetterci, non riuscendo (per fattori extracalcistici?) a vincere.
Quest'anno i Nerazzurri sono arrivati secondi in Campionato, dopo un'egemonia durata 5 anni (durante la quale il calcio Italiano sembrava in netta ripresa, risultando estraneo a qualsiasi tipo di scandalo, pulito e decisamente gradevole: dal 2006 sono stati vinti, da nazionale e clubs italiani, un Mondiale, due Champions League, due Mondiali per Club etc.), ma a pochi giorni dal termine della stagione ecco uscire fuori l'ennesimo scandalo, che accompagnerà la nostra estate con mirabolanti colpi di scena, potete starne certi.
Il 01/06/2011 infatti la Procura di Cremona mette agli arresti domiciliari, ed iscrive al registro degli indagati, diversi volti noti del nostro calcio (tra i quali l'ex Lazio Beppe Signori ed "il Bello" Stefano Bettarini) che avrebbero fatto parte di una vera e propria organizzazione atta a modificare il regolare svolgimento delle partite, con scommesse milionarie e truffe (inizialmente si era parlato solo di Serie B e Lega Pro) durante quest'ultima stagione calcistica.
Gli inquirenti continuano però ad indagare, ed emerge quello che tutti purtroppo sospettavano: anche la Serie A risulterebbe invischiata nello scandalo.
Scatta così la caccia alle gare incriminate, con giornali e televisioni piene zeppe di titoloni ed editoriali: proprio su un'emittente sportiva (Mediaset), un noto giornalista e direttore, già famoso per la sua fede romanista e per il suo acuto anti-Interismo, si lascia andare ad accuse pesanti (omettendo di controllare fonti ed effettuare riscontri come la sua professione imporrebbe, o forse semplicemente facendolo di proposito, prodigandosi in quella cattiva informazione alla quale ha abituato i telespettatori nelle sue ospitate televisive, vedi Controcampo, durante le quali la frustrazione accumulata in questi anni di cocenti delusioni giallorosse deve avergli fatto smarrire il lume della ragione) contro i Nerazzurri, tirando in ballo presunte responsabilità ed indicando addirittura la gara sotto inchiesta: sarebbe stata Chievo-Inter (o Inter-Chievo, non si capiva bene), salvo poi scoprire che la partita incriminata risulta sì essere una gara dei veronesi, ma guarda caso contro il Milan, disputatasi il 16 Ottobre 2010.
Ora, appare difficile pensare che una vittoria alla 7ma di Campionato possa esser stata decisiva per l'assegnazione del titolo finale, ma il dubbio sulla regolarità di questa stagione resta eccome, tantopiù se una delle squadre protagoniste della partita inserita nelle 611 pagine dell'ordinanza è quella rossonera, poi vincitrice del torneo.
Nel periodo precedente allo scandalo del 2006 l'Inter era bistrattata e schernita perchè, pur con le faraoniche campagne acquisti del Presidente Moratti, non riusciva mai a vincere: tutti abbiamo poi scoperto il reale motivo di quei dolorosi insuccessi.
Quest'anno, anche se i commenti Nerazzurri dopo la vittoria rossonera in Campionato sono stati meno acidi e polemici rispetto a quelli pre-Calciopoli, visto che i recenti trionfi in Italia ed in Europa hanno decisamente alleviato l'avvilimento Interista per le mancate vittorie, trasformandolo in esaltazione allo stato puro, tutti noi pensavamo che il secondo posto dell'Inter fosse da imputare alla malasorte, alle contingenze poco fortunate che sono venute a crearsi durante la stagione (numerosi infortuni, cambio di allenatore etc.), o alla mancata campagna acquisti della scorsa estate.
Può darsi, invece, che non sia proprio così, che non sia dipeso soltanto da questi fattori, che ci siano altri (schifosissimi) perchè...