venerdì 27 luglio 2012

Analizzando il Calendario..


Si parte da Pescara, per finire ad Udine.
Il primo big match già alla seconda giornata: il 2 Settembre i Nerazzurri affronteranno infatti la nuova temibile Roma di Zeman.
Dopo il trittico Torino (t), Siena (c), Chievo (t), l'Inter ospiterà la Fiorentina, in vista del Derby milanese della settimana sucessiva.
Seguiranno poi le sfide con Catania, Bologna e Sampdoria, che porteranno alla gara più attesa, quella con la juventus (che arriverà quindi soltanto alla 11ma giornata).
I Nerazzurri raggiungeranno quindi Bergamo per sfidare l'Atalanta, per poi ospitare il Cagliari.
Dopo la susseguente trasferta di Parma, due partite casalinghe con Palermo e Napoli.
Le ultime tre giornate vedranno l'Inter affrontare Lazio (t), Genoa (c) e Udinese (t).
Da una prima analisi del calendario, ci sentiamo di poter affermare che tutto sommato i sorteggi sono stati per i Nerazzurri abbastanza benevoli (naturalmente sulla carta, perchè poi le dinamiche del calcio sono imprevedibili e dipenderanno indubbiamente dalle contingenze del momento).
Le sfide con le grandi sono comunque ben distribuite su tutto l'arco del calendario, un fattore che sicuramente agevolerà la squadra nella preparazione della partita, alleggerendo la tensione e consentendo un migliore recupero anche dal punto di vista fisico.
Sarà sicuramente un Campionato nel quale regneranno equilibrio e tatticismo: con l'esodo dei cosiddetti "top-players" infatti al Serie A si è indubbiamente indebolita dal punto di vista tecnico, pur rimanendo a livello tattico uno dei tornei più difficili da affrontare.
A questo punto c'è soltanto da attendere (la stagione Interista inizierà in realtà a breve, con la prima sfida di Europa League in programma il 02/08/12).

FORZA RAGAZZI!

lunedì 23 luglio 2012

Ricchezza di idee, e di giovani..

Abbiamo già avuto modo di rimarcarlo all'indomani della vittoria del Trofeo Tim, dove l'Inter ha sicuramente ben figurato al cospetto delle due antagoniste di sempre (considerate le squadre da battere anche per la prossima stagione), dove la base della squadra è apparsa senza dubbio solida e l'idea tattica di Mr. Stramaccioni interessante. Tutti elementi che dopo un'annata da dimenticare debbono essere considerati segnali importanti, sui quali costruire un nuovo progetto (speriamo) vincente. Altrettanto evidente è stata però la mancanza (qualitativamente parlando) di alternative importanti sia in mediana che nel reparto avanzato, dove i vari Guarin, Cambiasso, Milito e Palacio non saranno chiaramente in grado di garantire continuità di rendimento per tutta la stagione. L'idea del ringiovanimento (non necessariamente ridimensionamento) è da appoggiare in toto (nonostante la dolente parentesi Poli) a patto che il graduale inserimento dei giovani inizi da subito, e non a stagione inoltrata, quando classifica e pressioni ne impediranno inevitabilmente, o comunque ne limiteranno fortemente, l'utilizzo. Longo e M'Baye a parte, l'allenatore non sembra però intenzionato a dare molto spazio ai suoi ex giocatori, nonostante la strepitosa annata della Primavera, che lo scorso anno ha portato a casa titolo nazionale e continentale di categoria. I nomi interessanti non mancherebbero: da Bessa a Duncan, per arrivare a Romanò (Crisetig è già passato allo Spezia in prestito), il reparto mediano potrebbe essere così coperto, per giunta a costo zero, consentendo alla 'sbadata' dirigenza di concentrare le proprie attenzioni sull'attacco, dove l'assoluta necessità di un esterno e di una punta centrale (un vice Milito) appaiono come detto sin troppo palesi. La ricchezza delle idee, in mancanza d'altro, potrebbe fare la differenza.

Julio, numero 1 per sempre!

Spesso ci dimentichiamo troppo in fretta...

Guardate questo video:


RIBADIAMO:

#MarcoBrancaVattene

domenica 22 luglio 2012

TROFEO TIM: è ancora una volta INTER!

1 a 0 sulla juventus, 2 a 1 sul milan: due vittorie che anche al 21 di Luglio, fanno sempre piacere. Adesso ci racconteranno che il Trofeo Tim non conta niente, che l'ottava vittoria sulle dodici edizioni totali della manifestazione lascia il tempo che trova, che i Nerazzurri erano evidentemente più avanti nella preparazone rispetto alle storiche rivali (in realtà i bianconeri dovranno affrotare a breve la Supercoppa Italiana contro il Napoli). D'accordo, Noi comunque ci prendiamo i 6 punti, la vittoria del trofeo e li mettiamo in saccoccia. Naturalmente consapevoli che le indicazoni emerse dalle due mini-sfide devono essere valutate con tutta la relatività del caso.
Nella vittoria sulla juventus abbiamo comunque avuto modo di ammirare la rinascita di Coutinho (e non solo per il gol), la buona personalità del giovane M'Baye sulla fascia sinistra, nonchè l'assoluta necessità di un'attaccante esterno di valore e di un centrocampista in grado di far girare la squadra (che non possono essere nè Cambiasso nè tantomeno Stankovic al rientro, considerata la fragilità fisica del serbo).
Intervenire sul mercato è sicuramente una delle prorità che la società dovrà trovare il modo di concretizzare, per consegnare a Mr. Stramaccioni (sempre più padrone del proprio ruolo) una squadra bilanciata e competitiva. 
Contro i rossoneri i gol di Guarin e Palacio hanno annullato il momentaneo vantaggio di El Shaarawyi: per la punta argentina è il primo gol in Nerazzurro, speriamo il primo di una lunga serie.
Anche nella seconda sfida il più pimpante è apparso comunque il brasiliano Coutinho: tocco di palla sontuoso e giocate mai banali, abbinate ad una personalità e ad una fisicità sicuramente rafforzate possono rendere il giovane trequartisa il top-player tanto atteso (a costo zero) dall'Inter.
Buone indicazioni anche da Handanovic e Silvestre, apparsi subito padroni del ruolo e ben calati nella nuova, importante, avventura. Una serata positiva per i Nerazzurri insomma, per completare l'ottimo lavoro del giovane allenatore urgono però rinforzi importanti. In Società dovrebbero rendersene conto...


venerdì 20 luglio 2012

Mercato: Mudingayi, benvenuto all'Inter!


MILANO - F.C. Internazionale comunica che sono stati depositati stamane, negli uffici Lega Serie A, i contratti per l'acquisto, con la formula del prestito con diritto di opzione dal Bologna, di Gaby Mudingayi.
Il centrocampista, classe '81, nato a Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo, ma neutralizzato belga, arriva in nerazzurro dopo le esperienze con il Gent (Jupiler League, 2000-genn.2003, 63 presenze), Torino (serie B, dal genn.2003 - 2004, 34 presenze e 1 gol), Lazio (serie A, 2005-2008, 69 presenze e 1 gol) e Bologna (serie A, 2008- giugno 2012, 125 presenze e 2 gol).
Nazionale belga dal 2002, ha fatto parte dell'Under 21 (6 presenze) e della selezione maggiore (17 presenze).

A Mudingayi il benvenuto da parte dell'Inter e di tutti i tifosi nerazzurri!
Fonte: Inter.it

mercoledì 18 luglio 2012

...perchè?

In un mercato costellato da colpi di scena e ritirate, dove l'esitazione rappresenta il vero filo conduttore nella maggior parte delle trattative in entrata(in special modo per quanto riguarda le società italiane) a causa della scarsa liquidità dietro la quale troppo spesso i Presidenti amano nascondersi, l'evidente incapacità della dirigenza Nerazzurra sta portando ad un pericoloso e triste smantellamento di una rosa che sino a poco tempo fa era riconosciuta, risultati alla mano, come una tra le più importanti del calcio mondiale.
Come sia stato possibile arrivare alla critica situazione attuale abbiamo già avuto modo di rimarcarlo più volte, nella vana speranza e nell'autoconvincimento che fosse ormai giunto il momento di riemergere da un fondo che purtroppo appare però, a questo punto, senza fine.
Ad oggi il punto più basso tra i colossali errori commessi sul mercato è rappresentato dalla trattativa, tramontata, per il riscatto di Andrea Poli: un giovane di 22 anni, italiano. Un ragazzo perbene, dalla professionalità impeccabile e dalle indubbie qualità tecniche, con buona personalità, che aveva ben impressionato tutti durante la scorsa annata in Nerazzurro.
Un calciatore espressamente richiesto dal tecnico Stramaccioni in occasione della conferenza stampa inaugurale dell'attuale stagione, inspiegabilmente non riscattato prima e abbandonato poi, probabilmente a causa di una tattica taccagna maldestramente messa in atto dai responsabili di mercato Interisti, che nelle intenzioni avrebbe dovuto portare alla conclusione dell'affare a prezzi ribassati.
E mentre il riscatto di Poli andava sfumando e la trattativa per Paulinho si stava facendo sempre più complicata, arriva oggi la ufficiosità dell'acquisto del centrocampista Gaby Mudingayi (31 anni ed una carriera tutt'altro che esaltante alle spalle) dal Bologna. Tutti Noi, e credo di parlare a nome della quasi totalità del Mondo Inter, ci chiediamo semplicemente: perchè?
E magari gradiremmo anche ricevere risposte chiare e sensate, senza essere presi per i fondelli con le solite aleatorie assurdità!

*Il presente articolo può essere consultato anche sul portale "Canale Inter" cliccando qui.

lunedì 9 luglio 2012

Rivoluzione iniziata!

Invece della scossa è arrivato lo scossone!
Nell'ultima settimana di mercato la Società ha messo in atto manovre attese per tanto, troppo tempo, cercando di avviare quel processo di "ristrutturazione" molto spesso celebrato e mai davvero praticato.
Sino a pochi giorni fa, quando come un fulmine a ciel sereno c'è stata la risoluzione contrattuale con Lucio ed il doppio annuncio degli acquisti Handanovic-Silvestre.
L'effetto domino è quindi iniziato, travolgendo gran parte dei veterani della rosa che fu del Triplete: dopo la questione Lucio, con l'acquisto del nuovo portiere sloveno anche  la posizione di Julio Cesar si è fatta tremendamente critica (la sua non convocazione per il ritiro di Pinzolo è stata poi la chiara testimonianza di una rottura ormai insanabile), l'addio appare inevitabile.
Tra i presenti in Trentino spicca l'assenza di Dejan Stankovic, ufficialmente rimasto al centro di Appiano Gentile per allenamenti riabilitativi dopo l'intervento di pulizia al tendine d'achille della gamba sinistra dello scorso maggio: le manovre in entrata lasciano però supporre che anche il posto del serbo non sia più da considerarsi così intoccabile (pur avendo Deki giurato eterno amore all'Inter pochi giorni fa).
Il viaggio in Brasile del d.s. Piero Ausilio ha infatti come obiettivo primario quello di chiudere l'operazione con il centrocampista del Corinthias Paulinho, acquisto che certo rappresenterebbe un ulteriore indizio in merito alla dubbia futura permanenza di Stankovic in Nerazzurro.
Dopo la risoluzione consensuale del contratto con Diego Forlan (notizia accolta positivamente dalla quasi totalità degli Interisti), e le parole "al veleno" di Giampaolo Pazzini rilasciate proprio ieri in occasione della presentazione della squadra a Pinzolo (il centravanti ha fatto capire chiaramente, sin troppo chiaramente, di non rientrare nei piani tecnici della società), le continue voci di una imminente cessione di Maicon, la "rivoluzione" Interista è dunque iniziata.
Probabilmente con poco tatto e poca riconoscenza nei confronti di chi ha contribuito in maniera importante, fondamentale, al raggiungimento di traguardi sino a poco prima soltanto sognati (come Julio Cesar).
Il ricambio generazionale avrebbe dovuto avere uno sviluppo più graduale, con una programmazione meticolosa che tenesse in considerazione le posizioni individuali, magari analizzandole dettagliatamente: l'errore, come abbiamo avuto modo di ribadire più volte, è stato fatto a monte, nell'immediato post-Triplete.
L'attuale situazione è dettata sicuramente dalle contingenze createsi, ed è quindi da giudicarsi sotto tale punto di vista: la Società sta cercando di rimediare agli sbagli commessi in passato. E purtroppo, l'unico modo per farlo, è quello di guardare avanti, con un'Inter nuova, giovane e affamata, con un'Inter pronta ad aprire un nuovo ciclo vincente (lasciandosi il passato alle spalle).

venerdì 6 luglio 2012

Mercato: Silvestre, benvenuto all'Inter!



MILANO - Matìas Silvestre è dell'Inter. Il difensore argentino, classe 1984 e di passaporto italiano, si lega alla Società nerazzurra in prestito con diritto di riscatto.
Vincitore di 3 campionati argentini (2003, 2005, 2006), di 2 Coppe Sudamericane (2004, 2005) e di 2 Recopa sudamericane (2005, 2006) con il Boca Juniors - con cui ha collezionato dal 2002 al 2008, 63 presenze e 6 gol -  Silvestre ha indossato poi le maglie di Catania (2008-2011, 118 presenze e 7 gol) e Palermo (2011-2012, 29 presenze e 5 gol).
Stamane il difensore si è ritrovato con i suoi nuovi compagni presso il centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile per iniziare insieme la preparazione estiva a Pinzolo. Tra pochi minuti, infatti, allo stadio "Pineta" di Pinzolo il difensore argentino prenderà parte al primo allenamento sotto la guida di Andrea Stramaccioni.

Fonte: Inter.it

giovedì 5 luglio 2012

Benvenuto Rodrigo!

MILANO - Oggi non è stata solo la giornata della presentazione delle nuove maglie Nike Inter, ma anche quella del neo-nerazzurro Rodrigo Palacio. Al suo fianco il direttore dell'area tecnica Marco Branca, che ha avuto il piacere di dargli il benvenuto.




 Fonte: Inter.it

Maglie INTER 2012/2013

 

MILANO - È stata presentata oggi presso il Nike Stadium Milano la nuova collezione FC Internazionale 2012/2013 realizzata da Nike. A fare da modelli alle nuove maglie Rodrigo Palacio, Ricardo Alvarez, Philippe Coutinho, Matteo Bianchetti, Alfred Duncan, Samuele Longo, Ibrahima Mbaye e Andrea Romanò.






Fonte: Inter.it