giovedì 30 luglio 2009

Nella serata di Eto'o, nel Principato decide ancora IL PRINCIPE!


Primo trofeo stagionale per i nerazzurri, che si aggiudicano la Pirelli Cup grazie all'1 a 0 sul Monaco. A Montecarlo vediamo due Inter diverse nelle due frazioni di gara: nel primo tempo mister Mourinho manda in campo una squadra inedita, formata per la maggior parte da giovani desiderosi di mettersi in mostra e da altri che avrebbero dovuto farlo ma che non hanno sfruttato neanche questa occasione (mi riferisco in particolare a Quaresma e Mancini).
E' un primo tempo avaro di occasioni da gol, povero di gioco e di ritmo dove tra gli altri riesce a fare buona impressione il giovane Khrin, regista arretrato del centrocampo nerazzurro, che poco a poco trova la posizione e prova a far girare la squadra con passaggi semplici e precisi. Un solo tiro in porta per i nerazzurri, da parte di Balotelli, che però non riesce ad impensierire il portiere dei francesi.
Nel secondo tempo vediamo l'Inter "quasi-titolare": il modulo è il 4-4-2 col rombo di centrocampo e gli interpreti sono Julio Cesar in porta, Maicon a destra, Burdisso e Materazzi centrali, Zanetti a sinistra, Thiago Motta, Cambiasso, Muntari a centrocampo, Stankovic trequartista, Milito ed Eto'o davanti. E' la serata dell'esordio in maglia nerazzurra per quest'ultimo, che prova a farsi vedere subito con i suoi famigerati scatti in profonodità. Ad andare in gol però è ancora una volta Diego Milito, che riceve palla dentro l'area di rigore, finta il tiro col destro e, disorientando il difensore avversario, la piazza sul secondo palo con il mancino.
E' comunque un'Inter totalmente diversa da quella vista nella prima frazione di gioco, con più velocità, con più idee, con più ritmo, dove i nuovi acquisti ex genoani Milito e Motta brillano forse più di tutti gli altri, il primo anche grazie alla bella rete segnata, il secondo per le buone geometrie che ha dato alla manovra dei nerazzurri.
Tutto sommato è stato un buon allenamento in vista della Supercoppa Italiana del prossimo 8 Agosto, anche se mi aspettavo di vedere un'Inter più avanti di condizione.



I Voti:

Julio Cesar 6
Burdisso 5,5
Cordoba 6
Chivu 6
Santon 6
Khrin 6,5
Vieira 5,5
Obi 6
Quaresma 5
Mancini 5
Balotelli 6

Toldo 6,5 (ancora mezzo voto in più per il casco stile Cech)
Maicon 6,5
Materazzi 6,5
Zanetti 6
Muntari 6
Thiago Motta 6,5
Cambiasso 6
Stankovic 6
Milito 7
Eto'o 6
Destro 6


All. Mourinho 6

CALENDARIO SERIE A 2009/10

Prima giornata (and. 23 agosto 2009 - ritorno 17 gennaio 2010)
Bologna-Fiorentina
Catania-Sampdoria
Genoa-Roma
INTER-Bari
Juve-Chievo
Lazio-Atalanta
Livorno-Cagliari
Palermo-Napoli
Siena-Milan
Udinese-Parma

Seconda giornata (and. 30 agosto 2009 - ritorno 24 gennaio 2010)
Atalanta - Genoa
Bari - Bologna
Cagliari - Siena
Chievo - Lazio
Fiorentina - Palermo
Milan - INTER
Napoli - Livorno
Parma - Catania
Roma - Juventus
Sampdoria - Udinese

Terza giornata (and. 13 settembre 2009 - ritorno 31 gennaio 2010)
Atalanta - Sampdoria
Bologna - Chievo
Fiorentina - Cagliari
Genoa - Napoli
INTER - Parma
Lazio - Juventus
Livorno - Milan
Palermo - Bari
Siena - Roma
Udinese - Catania

Quarta giornata (and. 20 settembre 2009 - ritorno 7 febbraio 2010)
Bari - Atalanta
Cagliari - INTER
Catania - Lazio
Chievo - Genoa
Juventus - Livorno
Milan - Bologna
Napoli - Udinese
Parma - Palermo
Roma - Fiorentina
Sampdoria - Siena

Quinta giornata (and. 28 settembre 2009 - ritorno 15 febbraio 2010):
Atalanta - Catania
Bari - Cagliari
Bologna - Livorno
Fiorentina - Sampdoria
Genoa - Juventus
INTER - Napoli
Lazio - Parma
Palermo - Roma
Siena - Chievo
Udinese - Milan

Sesta Giornata (and. 27 settembre 2009 - ritorno 21 febbraio 2010)
Catania - Roma
Chievo - Atalanta
Juventus - Bologna
Lazio - Palermo
Livorno - Fiorentina
Milan - Bari
Napoli - Siena
Parma - Cagliari
Sampdoria - INTER
Udinese - Genoa

Settima Giornata (and. 4 ottobre 2009 - ritorno 28 febbraio 2010)
Atalanta - Milan
Bari - Catania
Bologna - Genoa
Cagliari - Chievo
Fiorentina - Lazio
INTER - Udinese
Palermo - Juventus
Roma - Napoli
Sampdoria - Parma
Siena - Livorno

Ottava giornata (and. 18 ottobre 2009 - ritorno 7 marzo 2010)
Catania - Cagliari
Chievo - Bari
Genoa - INTER
Juventus - Fiorentina
Lazio - Sampdoria
Livorno - Palermo
Milan - Roma
Napoli - Bologna
Parma - Siena
Udinese - Atalanta

Nona giornata (25 ottobre 2009 - ritorno 14 marzo 2010)

Atalanta - Parma
Bari - Lazio
Cagliari - Genoa
Chievo - Milan
Fiorentina - Napoli
INTER - Catania
Palermo - Udinese
Roma - Livorno
Sampdoria - Bologna
Siena - Juventus

Decima giornata (28 ottobre 2009 - ritorno 21 marzo 2010)
Bologna - Siena
Catania - Chievo
Genoa - Fiorentina
INTER - Palermo
Juventus - Sampdoria
Lazio - Cagliari
Livorno - Atalanta
Napoli - Milan
Parma - Bari
Udinese - Roma




Undicesima giornata (and. 1 novembre 2009 - ritorno 24 marzo 2010)
Cagliari - Atalanta
Chievo - Udinese
Fiorentina - Catania
Juventus - Napoli
Livorno - INTER
Milan - Parma
Palermo - Genoa
Roma - Bologna
Sampdoria - Bari
Siena - Lazio

Dodicesima giornata (and. 8 novembre 2009 - ritorno 28 marzo 2010)
Atalanta - Juventus
Bari - Livorno
Bologna - Palermo
Cagliari - Sampdoria
Catania - Napoli
Genoa - Siena
INTER - Roma
Lazio - Milan
Parma - Chievo
Udinese - Fiorentina

Tredicesima giornata (and. 22 novembre 2009 - ritorno 4 aprile 2010)
Bologna - INTER
Fiorentina - Parma
Juventus - Udinese
Livorno - Genoa
Milan - Cagliari
Napoli - Lazio
Palermo - Catania
Roma - Bari
Sampdoria - Chievo
Siena - Atalanta

Quattordicesima giornata (and. 29 novembre 2009 - 11 aprile 2010)
Atalanta - Roma
Bari - Siena
Cagliari - Juventus
Catania - Milan
Chievo - Palermo
Genoa - Sampdoria
INTER - Fiorentina
Lazio - Bologna
Parma - Napoli
Udinese - Livorno

Quindicesima giornata (and. 6 dicembre 2009 - ritorno 18 aprile 2010)
Bologna - Udinese
Fiorentina - Atalanta
Genoa - Parma
Juventus - INTER
Livorno - Chievo
Milan - Sampdoria
Napoli - Bari
Palermo - Cagliari
Roma - Lazio
Siena - Catania

Sedicesima giornata (13 dicembre 2009 - 25 aprile 2010)

Atalanta - INTER
Bari - Juventus
Cagliari - Napoli
Catania - Livorno
Chievo - Fiorentina
Lazio - Genoa
Milan - Palermo
Parma - Bologna
Sampdoria - Roma
Siena - Udinese

Diciassettesima giornata (20 dicembre 2009 - 2 maggio 2009)
Bologna - Atalanta
Fiorentina - Milan
Genoa - Bari
INTER - Lazio
Juventus - Catania
Livorno - Sampdoria
Napoli - Chievo
Palermo - Siena
Roma - Parma
Udinese - Cagliari

Diciottesima giornata (and. 06 gennaio 2010 - ritorno 9 maggio 2010)
Atalanta - Napoli
Bari - Udinese
Cagliari - Roma
Catania - Bologna
Chievo - INTER
Lazio - Livorno
Milan - Genoa
Parma - Juventus
Sampdoria - Palermo
Siena - Fiorentina

Diciannovesima giornata (and. 10 gennaio 2010 - ritorno 16 maggio 2009)
Bologna-Cagliari
Fiorentina-Palermo
Genoa-Catania
INTER-Siena
Juventus-Milan
Livorno-Parma
Napoli-Sampdoria
Parma-Atalanta
Roma-Chievo
Udinese-Lazio




mercoledì 29 luglio 2009

CALENDARIO SERIE A 2009/10

La Serie A 2009/2010 comincia col botto. Subito, alla seconda giornata, il 29-30 agosto, il derby Milan-Inter, e Roma-Juve. Tre grandi sfide nell'ottava giornata del 18 ottobre: Milan-Roma, Genoa-Inter e Juventus-Fiorentina. Juventus-Inter e Roma-Lazio alla 15ª giornata. L'ultimo turno il 16 maggio con Milan-Juventus.

LA PRIMA GIORNATA - Il 22-23 agosto: Bologna-Fiorentina, Catania-Sampdoria, Genoa-Roma, Inter-Bari, Juventus-Chievo, Lazio-Atalanta, Livorno-Cagliari, Palermo-Napoli, Siena-Milan, Udinese-Parma.

POSTICIPI ALLE 20.45 - La prima grande novità riguarda gli orari dei posticipi serali che saranno disputati tutti alle ore 20.45. Questo in attesa della prossima stagione quando diventerà un'abitudine anche la gara ad ora di pranzo (ore 12.30), tutte le domeniche.

PRIME DUE GIORNATE - Tornando a questo campionato le prima giornata si disputerà tra il 22 e il 23 agosto con la novità che le gare di domenica si giocheranno tutte alle ore 20.45 per evitare problemi con il caldo. Stesso programma anche per la seconda giornata (29-30 agosto). Due gli anticipi, alle 18 e alle 20.45. Solo nelle ultime due giornate, le partite si disputeranno tutte alle 15.

TURNI INFRASETTIMANALI - Saranno previsti quattro turni infrasettimanali (23 settembre, 28 ottobre, 6 gennaio, 24 marzo.) con altrettanti posticipi il giovedì alle 20.45.

(fonte virgilio.it)

martedì 28 luglio 2009

LE PRIME IMMAGINI DI SAMUEL ETO'O NERAZZURRO! (da www.inter.it)









BENVENUTO!

Oggi alle ore 14,30 presentazione ufficiale di Samuel Eto'o ad Appiano Gentile. Porte aperte ai tifosi alla Pinetina, che potranno così assistere all'evento.
Il camerunense ha firmato un contratto di 5 anni, e sin dal suo sbarco a Linate è sembrato entusiasta di iniziare la sua carriera all'Inter e molto disponibile con tifosi e giornalisti.
"Il mio obiettivo è quello di vincere la Champions League" - ha detto il giocatore intervistato da un giornalista tv - "e se sono qui è grazie al grande cuore del Presidente Moratti" - ha aggiunto poi.
In attesa delle foto ufficiali e delle sue prime parole alla conferenza di presentazione voglio riportarvi le statistiche degli ultimi cinque anni di carriera di Samuel (nel campionato spagnolo)...impressionanti!

-2004/05 37 partite 24 gol
-2005/06 34 partite 26 gol
-2006/07 18 partite 11 gol
-2007/08 18 partite 16 gol
-2008/09 35 partite 30 gol

lunedì 27 luglio 2009

Derby NERAZZURRO!

Il primo derby della stagione ha visto la squadra di Mourinho imporsi per 2 reti a 0 contro un milan che appare ancora lontano dalla forma migliore e soprattutto a corto di idee.
L'Inter entra in campo con il modulo 4-3-1-2, con Julio Cesar tra i pali, Maicon, Lucio, Chivu e Zanetti in difesa, centrocampo formato da Thiago Motta, Cambiasso e Muntari, Stankovic dietro a Milito e Balotelli.
Al 4' è già vantaggio nerazzurro, con Milito che si beve il difensore statunitense Onyewu e trafigge Kalac sul primo palo. Il milan tenta di reagire, purtroppo però il solo Pato non basta, e allora Leonardo prova a cambiare modulo, ma la musica non cambia. Pur nella più completa tranquillità, senza fare cose trascendentali, sono i nerazzurri ad avere in mano la partita.
Al '75 il raddoppio: ancora Milito, servito da Stankovic dopo una bella azione in contropiede. C'è tempo solo per una veloce passerella di sostituzioni, una per ruolo, e per un bel colpo di testa di Materazzi che ai telecronisti americani ricorda quello della finale mondiale.
Finisce 2 a 0, Milano è lontana ma l'Inter è già padrona della sua città.
Oggi intanto è sbarcato a Milano Samuel Eto'o, che ha promesso al Presidente Moratti la Champions League..di solito Eto'o ha sempre mantenuto le promesse fatte.


I Voti:
Julio Cesar 6,5
Maicon 6,5
Lucio 6,5
Chivu 6,5
Zanetti 6,5
Thiago Motta 6,5
Cambiasso 6,5
Muntari 7
Stankovic 6,5
Balotelli 6,5
Milito 7,5

Toldo 6,5 (mezzo voto in più per il casco stile Cech)
Santon 6
Materazzi 6
Cordoba 6
Obi 6
Mancini 6
Khrin 6
Quaresma 6
Destro 6


All. Mourinho 6,5

sabato 25 luglio 2009

TOCCATEMI TUTTO, MA NON MAICON!


Mr. Mourinho torna a parlare, e lo fa alla sua maniera: schietto e sincero come sempre, con un pizzico di vena polemica. Si dichiara soddisfatto del mercato nerazzurro e ringrazia la società per avergli messo a disposizione un difensore capace di far ripartire l'azione da dietro e che giochi a testa alta (Lucio), un centrocampista di posizione tecnicamente valido (Thiago Motta) e un attaccante che dia profondità e che sappia segnare anche gol semplici (Milito). Tutte le sue richieste, dice lo SpecialOne, sono state esaudite, tranne una: manca un trequartista. Se proviamo infatti a leggere tra le righe delle dichiarazioni di Mourinho ci rendiamo conto che Hleb non era certo la sua prima scelta (in realtà avrebbe accolto con maggiore entusiasmo il suo vecchio discepolo Deco o, in alternativa, il giovane Di Maria).
Quando poi gli viene chiesto come abbia vissuto la prtenza di Ibra il mister ribadisce che l'Inter ha perso uno dei migliori 4-5 centravnti al mondo, ma che fortunatmente potrà allenarne un altro che in quei 4-5 ci sta di diritto: Samuel Eto'o. Solo uno scemo, dice, sarebbe scontento di avere in squadra Eto'o.
E' lapidario invece quando gli viene prospettato un possibile addio di Maicon: se Ibra era tra i più forti attaccanti al mondo, dice Mou, Maicon è senza dubbio il più grande terzino destro attualmente in circolazione; il secondo e il terzo sono molto, molto lontani, e non possiamo assolutmente perderlo, altrimenti me ne vado anche io con lui.
Credo che questa sia una forte rassicurazione verso tutti i tifosi interisti preoccupati per la possibile partenza del terzino brasiliano.
Ora tocca al nostro allenatore.. in bocca al lupo Josè!

mercoledì 22 luglio 2009

INTER vs CHELSEA 0 - 2

Seconda partita per la compagine nerazzurra alla WFC, seconda sconfitta. E se nella prima gara contro il Club America erano stati i calci di rigore a decidere, stavolta i blues si sono imposti con un netto 2 a 0.


Analizzando il match mi sento di sottolineare due aspetti fondamentali: il primo è che l'Inter è ancora in difetto di condizione fisica rispetto al Chelsea (ma questo ci può stare, visto che la Premier League inizia una settimana prima rispetto alla Serie A italiana), il secondo è che senza Ibra mancherà un giocatore in grado di creare gioco, di inventare colpi, di saltare l'uomo. In realtà Supermario Balotelli avrebbe le caratteristiche appena elencate, ma nella partita odierna è stato schierato come unica punta là davanti, supportato da due pseudo-mezzepunte che rispondevano a T. Motta e Vieira (entrambi visibilmente fuori ruolo), e non poteva avere la lucidità necessaria per pressare la difesa avversaria quando doveva difendere e poi inventarsi il gol da solo quando l'Inter doveva attaccare.
Il mio secondo punto in analisi però non vuol riferirsi soltanto alla gara appena giocata, ma vuol fungere da appello alla società, ovvero: non sarà Eto'o a sostituire Ibraimovich, dovrà bensì essere il gioco espresso dalla squadra a non farlo rimpiangere, ma con questi interpreti mi appare molto difficile. Quindi, lo ribadisco, serve un giocatore in grado di saltare l'uomo, di creare superiorità numerica e di innescare le punte (l'identikit di Cassano).
Tornando alla partita contro il Chelsea mi sento di attribuire il voto più alto a "Baby" Santon, che ha ricoperto con veterana giovinezza entrambi i ruoli di terzino destro nel primo tempo, e sinistro nel secondo, seguito a ruota da Vieira (prossimo alla cessione) che appare già in buona condizione, o comunque sicuramente più avanti dei suoi compagni di reparto. Voti bassi per il povero Belec (l'handicap di aver preso un gol da 40 mt su un tiro non irresistibile supera di gran lunga la scusante età), per Thiago Motta (come già detto ancora in ritardo di condizione) e per il solito Quaresma.
Domenica arriva il primo derby dell'anno..non occorrono commenti.

sabato 18 luglio 2009

IBRA CHE VA..


Amici Nerazzurri,
torno a scrivere su questo blog a quasi 9 mesi di distanza dal mio ultimo post. Da allora sono cambiate molte cose, molte cose stanno cambiando mentre sto digitando queste parole, e molte sono destinate a cambiare. In quel lontano 4 a 0 sulla Roma dello scorso anno si era vista forse la migliore Inter della stagione, l'allenatore Mourinho stava iniziando a plasmare la sua squadra riuscendo a tenerla motivata dopo 3 scudetti consecutivi, e noi tifosi speravamo (invano) di tornare nella capitale per la finale di Champions.
Oggi gli Scudetti sono 17, quattro consecutivi, e lo Special One lavora già da un anno con la squadra. Molte cose sono accadute, dicevamo, ci sono stati esordi importanti (quello del "bambino" Santon), gradite conferme (quella di Balotelli), inevitabili adii (Adriano se n'è andato in Brasile dopo le note vicende personali). Il tema dell'addio è quello che tiene banco in queste ore, e una clamorosa (anche se annunciata ormai da mesi) partenza sembra essersi concretizzata: Zlatan Ibrahimovic, il capocannoniere dell'ultimo campionato con 25 reti, il genio che a 28 anni non ha ancora trovato la maglia che gli calza a pennello, verrà ceduto al Barcellona di Guardiola per quasi 50 mln di Euro + il cartellino di Samuel Eto'o + il prestito di Hleb.
Come tutti gli addii, anche questo non sarà indolore. Per noi interisti sono state poche le partenze che ci hanno lasciato indifferenti, complice il nostro completo ed incondizionato affetto per i colori nerazzurri e, di riflesso, per chi li indossa. Questa volta però voglio provare ad analizzare il fatto con un minimo di razionalità: è vero che se ne va un grandissimo giocatore, capace di reggere il peso dell'attacco da solo, capace di esibirsi in numeri che ci hanno lasciato a bocca aperta, ma è anche vero che in cambio ci arrivano molti mln di Euro, un attaccante che ha segnato in 5 anni 130 gol con i blaugrana, ha vinto 3 campionati e due Coppe dei Campioni (segnando in entrambe le finali) ed è considerato uno dei migliori giocatori al mondo, oltre naturalmente al prestito del già citato Hleb sul quale però non abbiamo molti elementi per esprimerci.
L'Inter senza Ibra dovrà cambiare modo di giocare, è vero, però forse non è un male; invece di adottare lo schema "palla a Ibra e vediamo", magari quest'anno riusciremo a vedere anche del bel gioco. Per far questo, credo sia indispensabile investire sul mercato e trovare un centrocampista dai piedi buoni in grado di innescare le punte.
Comunque io non la vedo così male..voi che ne pensate?