sabato 31 dicembre 2011

BUON 2012

sabato 24 dicembre 2011

BUON NATALE

La Redazione di INTERISTA NEL CUORE
augura a tutti i tifosi Nerazzurri
di trascorrere un FELICE NATALE.

giovedì 22 dicembre 2011

INTER vs Lecce: 4-1

Abbiamo atteso quasi un intero girone per vedere l'Inter più bella della stagione: il 4 a 1 di ieri sul Lecce ha mostrato una squadra in forma, concreta e sprecona allo stesso tempo (i quattro pali colpiti nella prima frazione sono però sintomo di grande forza), vincente e piacevole.
Mr. Ranieri aveva mandato in campo la squadra con il solito 4-4-2, schierando un undici iniziale formato da Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo, Faraoni, Zanetti (C), Thiago Motta, Alvarez, Forlan e Milito.
La solidità difensiva delle ultime partite è stata subito messa a dura prova dal guizzante attacco pugliese, con Di Michele ed il colombiano Muriel sempre bravi ad attaccare gli spazi e a proporsi in contropiede: Lucio e Samuel spesso in difficoltà nelle chiusure, disorientati dai pochi punti di riferimento dell'attacco avversario non hanno avuto una serata semplice.
Da un errore di Thiago Motta in mediana arriva infatti il vantaggio giallorosso, firmato dal giovane attaccante colombiano Muriel, ben imbeccato da Obodo. Un gol immeritato, che però non ha pesato più di tanto sull'andamento del match, tutto a tinte Nerazzurre.
Nei dieci minuti susseguenti alla segnatura avversaria infatti l'Inter, come ricordato sopra, è andata alla conclusione con imbarazzante facilità, colpendo 4 pali e segnando la rete del pareggio al minuto 34', con la scaltrezza di Pazzini che in acrobazia ha anticipato il marcatore diretto tramutado in rete il bell'assist di Maicon.
Il terzino brasiliano, autore ieri di una gran partita, ha mostrato ancora una volta quanto sia importante per la squadra la sua presenza sulla fascia destra: con le sue scorribande l'attacco Nerazzurro guadagna notevolmente in incisività, risultando anche meno prevedibile e macchinoso.
Sulla fascia opposta il duo Nagatomo-Alvarez non è stato comunque da meno, e non a caso il giapponese e l'argentino sono risultati essere alla fine tra i migliori in campo.
Il primo tempo si conclude comunque in parità.
All'intervallo Mr. Ranieri decide di inserire Cambiasso per Faraoni e Milito per Forlan: il Principe ripaga subito la fiducia concessagli dall'allenatore, portando in vantaggio i Nerazzurri con un bel destro ad incrociare dopo aver raccolto il perfetto assist del connazionale Alvarez (proposto nel secondo tempo come trequartista, vertice alto del nuovo schieramento a rombo).
La nuova posizione ha sicuramente giovato alla prestazione di 'Ricky Maravilla', probabilmente la sua miglior performance da quando veste di Nerazzurro.
Buone indicazioni sono arrivate (gol a parte) anche dal Principe Milito, apparso pimpante e determinato come ai bei tempi.
La nuova disposizione tattica ha ulteriormente liberato anche i terzini: Maicon da una parte e Nagatomo dall'altra hanno macinato chilometri, costringendo gli esterni avversari ad una gara prevalentemente sulla difensiva.
Il giapponese, rinvigorito dalle ottime prestazioni offerte nelle ultime uscite, è stato autore dei due assists per il terzo (Cambiasso) e quarto (Alvarez) gol Nerazzurri, mostrando una condizione straripante.
Dobbiamo comunque ricordare, nonostante il risultato netto e meritato, i pericolosi sbandamenti della difesa, salvata ancora una volta (sul 2 a 1) dalla classe e freddezza di Julio Cesar, tornato ad essere probabilmente il numero uno al mondo.
Ieri contava vincere, l'Inter ha mostrato anche sprazzi di bel gioco, da grande squadra. Le sei vittorie nelle ultime sette partite di Campionato, l'attuale quinto posto, non devono però farci dimenticare il disastroso inizio: la Società dovrà intervenire nel mercato di Gennaio e portare rinforzi importanti, soprattutto in difesa e nel reparto avanzato (serve un attaccante vero, un leader che trascini la squadra, in grado di saltare l'uomo e di fare la giocata decisiva).
È stato comunque un bel regalo di Natale!

GRAZIE RAGAZZI!


.:: I Voti ::.

Julio Cesar 8
Maicon 7,5
Lucio 5,5
Samuel 5,5
Nagatomo 8 
Faraoni 5,5
Thiago Motta 5,5
Zanetti (C) 6
Alvarez 8,5
Forlan 6
Pazzini 6

Cambiasso 6,5
Milito 6,5
Obi 6

All. Ranieri 7,5

lunedì 19 dicembre 2011

Cesena vs INTER: 0-1

Tre punti fondamentali per la classifica, ma vistosi passi indietro nel gioco: è questa la fotografia della vittoriosa trasferta cesenate, ottenuta dai Nerazzurri grazie al fortunato colpo di testa di Andrea Ranocchia al 63' (ieri uno dei peggiori in campo).
Mr. Ranieri, pur non essendo del tutto soddisfatto -come ricordato nel dopo partita- per la prestazione offerta dalla squadra, è stato alla fine accontentato: voleva due vittorie contro Cesena e Lecce, il primo step è stato superato positivamente, per il secondo dovremo attendere l'esito della gara in programma mercoledì, consapevoli però che l'affermazione in terra romagnola non potrà che giovare al morale dei Nostri Ragazzi.
Squadra in campo ancora col 4-4-2 con: Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Lucio, Nagatomo, Zanetti (C), Cambiasso, Thiago Motta, Coutinho, Pazzini e Milito. 
Un undici ben bilanciato nella fase di non possesso, con tutte le zone del campo coperte a dovere, ma piuttosto sterile, per usare un eufemismo, in avanti, dove la coppia Pazzini-Milito stenta ancora a trovare l'intesa giusta, anche a causa della pressochè inesistente assistenza di un centrocampo chiaramente più votato al contenimento, eccezion fatta per Coutinho, palesemente inadatto e penalizzato dal  modulo.
Probabilmente uno schieramento diverso (magari con il centrocampo a rombo, o comunque con la contemplazione del trequartista) avrebbe agevolato la manovra offensiva senza pregiudicare gli equilibri, ma come sempre sono tutte supposizioni che lasciano il tempo che trovano.
Per la terza partita consecutiva l'Inter ha chiuso senza reti al passivo (grazie anche alla strepitosa parata di Julio Cesar sulla conclusione ravvicinata di Ghezzal nei minuti finali, veramente da applausi), e tutti sappiamo quanto sia importante la solidità difensiva (messa ieri a dura prova dai veloci attaccanti bianconeri) per raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissati.
Il terzo posto ora non appare poi così distante (otto punti non sono comunque pochi), il bel gioco arriverà.
Ci sarà sicuramente bisogno di interventi da parte della società nel mercato di Gennaio, almeno uno per reparto: un difensore affidabile da affiancare ai titolari, un centrocampista che consenta a Cambiasso di poter tirare il fiato ed un attaccante di livello. 
Tutti obiettivi difficili ma non impossibili per una squadra come l'Inter, il cui blasone è riconosciuto in tutto il mondo.
Allora Presidente Moratti ci faccia anche quest'anno un bel regalo, metta mano al portafogli e cerchi di migliorare una squadra che ha evidentemente bisogno di nuovi innesti.
Sarà l'atmosfera natalizia, per come era iniziata la stagione credo però che il momento attuale non possa che  esser giudicato positivamente.
Alla fine nel calcio, per come la vede il sottoscritto, i tre punti vengono prima di tutto: la squadra del Triplete non c'è più, è vero, il gioco è scadente e prevedibile, ma siamo rientrati ai piani alti, e dobbiamo continuare a crederci.
Adesso un'altra vittoria contro il Lecce, chiudiamo l'anno in crescendo, speranzosi che il 2012 ci riservi qualche bella e gradita sorpresa.

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Julio Cesar 9
Maicon 5
Lucio 6,5
Ranocchia 5
Nagatomo 6
Zanetti (C) 5
Cambiasso 6,5
Thiago Motta 5,5
Coutinho 5
Pazzini 4
Milito 6,5

Obi 6
Stankovic 6
Forlan s.v.

All. Ranieri 6

mercoledì 14 dicembre 2011

Genoa vs INTER 0-1

Bene così, altri 3 punti in cascina, per una classifica che sta finalmente iniziando smuoversi.
È stata una gara combattuta, incerta fino al novantesimo (95mo con i supplementari), vinta grazie al ritrovato orgoglio e alla compattezza di squadra, che ha lasciato inviolata la porta di Julio Cesar (autore di una parata decisiva nei minuti finali) inviolata per la seconda partita consecutiva.

Mr. Ranieri aveva riproposto il 4-4-2 con: Julio Cesar, Zanetti (C), Lucio, Samuel, Nagatomo, Faraoni, Cambiasso, Thiago Motta, Poli, Pazzini e Milito.
Attaccanti ancora sottotono, ben supportati però da un centrocampo propositivo (grazie soprattutto al buon lavoro offerto dal rientrante Andrea Poli e dalla prestazione tatticamente impeccabile di Cambiasso) e da una difesa attenta e pronta a spingere con gli esterni Zanetti e Nagatomo.



Dopo i primi minuti tutti di marca Nerazzurra i genoani provano a prendere le misure, ma l'attacco del grifone non crea alcun pericolo alla granitica retroguardia Interista che sembra aver finalmente ritrovato quella solidità che l'aveva resa imperforabile (Lucio e Samuel praticamente perfetti ieri).
Il primo tempo termina comunque sullo 0 a 0, anche se i Nerazzurri avrebbero meritato sicuramente il vantaggio.

Per il gol dobbiamo attendere il minuto 77', quando una pennellata di Alvarez (subentrato nell'intervallo al giovane Faraoni) imbecca l'accorrente Nagatomo che mette in rete di testa, segnando il secondo gol in due partite.


Dopo un inizio di secondo tempo non esaltante Ricky Alvarez prova a prendersi la squadra sulle spalle, cercando di inserirsi tra le linee e spaccare la difesa genoana. L'argentino colpisce anche un palo dalla distanza.

Si rivede anche Forlan (che sostituisce un Milito ancora una volta sprecone), autore di un paio di colpi che fanno ben sperare in attesa della miglior forma.
I minuti finali vedono la spinta dei padroni di casa, con i Nerazzurri pronti a colpire in contropiede (Pazzini e Forlan non riescono però a trovare il raddoppio).
Finisce 1 a 0 per la squadra di Mr. Ranieri, ancora una volta grande artefice del successo con le scelte effettuate all'intervallo.
Serviva una vittoria, è arrivata insieme ad una convincente (seppur sofferta) prestazione.
Adesso avanti così, contro il Cesena altri tre punti, senza guardare la classifica.
Partita dopo partita, vittoria dopo vittoria: la nuova Inter è appena partita.

FORZA RAGAZZI!




.:: I Voti ::.

Julio Cesar 8
Zanetti (C) 6
Lucio 6,5
Samuel 7
Nagatomo 7
Faraoni 6
Thiago Motta 6
Cambiasso 6
Poli 6,5
Pazzini 5
Milito 4,5

Alvarez 6,5
Forlan 6,5

All. Ranieri 8

domenica 11 dicembre 2011

INTER vs Fiorentina 2-0

Dopo tante critiche e malumori arriva finalmente una vittoria convincente e meritata: con i 3 punti conquistati ieri l'Inter sale a quota diciassette, certamente non un granchè per una squadra abituata a ben altre posizioni, ma indubbiamente un bel balzo in avanti che ha consentito ai Nerazzurri di allontanarsi dalle infime insidie della bassa classifica.
Con una vittoria contro il Genoa nel recupero in programma il 13/12 prossimo l'europa tornerebbe più vicina, anche se il quartetto di testa sembra al momento irraggiungibile.
Meglio quindi andare a piccoli passi, partita dopo partita, cercare di costruire una buona serie di risultati positivi (possibilmente vittorie), poi vedremo quel che verrà.
Per la partita contro la Fiorentina Mr. Ranieri aveva schierato l'Inter con il 4-4-2 mandando in campo Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo, Faraoni, Thiago Motta, Cambiasso (C), Coutinho, Pazzini e Milito.
Ancora funestata dalle prolungate assenze di Sneijder e Forlan (a cui ieri si era aggiunta quella di Capitan Zanetti per squalifica) l'allenatore ha concesso nuovamente spazio ai giovani Coutinho e Faraoni, protagonisti entrambi di una buonissima prestazione (in particolare l'esterno italiano, in assoluto il migliore in campo).
Il rientro di Maicon, con il dirottamento di Nagatomo sulla fascia di sinistra, ha assicurato maggiore copertura sugli esterni e privato la squadra avversaria della sua arma migliore (Vargas e De Silvestri non sono mai arrivati al cross), limitando (annullando) fortemente gli attacchi della squadra viola.
I Nerazzurri hanno praticamente comandato il gioco per tutta la gara, schiacciando e dominando la squadra avversaria come non vedevamo ormai da tempo. Una prestazione rassicurante dopo gli ultimi scivoloni in Campionato e Champions.
Per vedere la prima rete dobbiamo però attendere il minuto 41', quando una indecisione di Natali e Boruc spianano a Pazzini la strada del gol. 1 a 0 ed Inter in vantaggio all'intervallo.
Nel secondo tempo nessun cambio, e dopo 3 minuti arriva il raddoppio: ancora indecisione della difesa toscana, Nagatomo ne approfitta involandosi a grande velocità verso la porta e, grazie ad un rimpallo, trasforma la rete del definitivo 2 a 0.
Il risultato sarebbe potuto essere ancor più rotondo con un'Inter maggiormente cinica, ma per adesso va bene così, teniamoci stretta questa importante vittoria, sperando che l'aria natalizia ne porti in dono altre.
Dopo una bella serata lasciamo per un attimo gli aspetti negativi da parte e godiamoci il sapore della vittoria.
Tra le note più positive della gara, come abbiamo già avuto modo di accennare sopra, il buon rientro di Maicon, l'ottima prova di Nagatomo sulla sinistra, la grande prestazione del giovane Faraoni (che ha mostrato personalità ed intraprendenza fuori dal comune per un classe '91, oltre ad una condizione fisica straripante), la crescita di Coutinho, il ritorno al gol di Giampaolo Pazzini e la casella 'zero' alla voce reti subite. Non male per novanta minuti di gioco.
Tutti noi ci auguriamo che quanto di buono visto ieri venga confermato nuovamente in questo prosieguo della stagione, per ritrovare l'Inter in alto, nelle posizioni più nobili.
Adesso ci aspetta la difficile trasferta di Genova: altri tre punti per il riscatto, per l'orgoglio.

FORZA RAGAZZI!


.:: I Voti ::.

Julio Cesar 6
Maicon 6
Lucio 6,5
Samuel 6
Nagatomo 7
Faraoni 8
Thiago Motta 6,5
Cambiasso (C) 6
Coutinho 6,5
Pazzini 6,5
Milito 6

Muntari 6
Zarate 5

All. Ranieri 6,5

giovedì 8 dicembre 2011

INTER vs CSKA Mosca 1-2

Nel giorno dell'atteso riscatto arriva un'altra, l'ennesima, ondata di crisi: per quanto ininfluente ai fini della qualificazione agli Ottavi e del primato in classifica, la sconfitta di ieri contro il CSKA ha evidenziato i gravi limiti di una squadra che appare del tutto smarrita, priva di gioco, idee, orgoglio.
Da fortino invalicabile S. Siro si è trasformato quest'anno in una zona franca per le avversarie, e questo è un fattore da prendere in seria considerazione se pensiamo ai successi recenti Nerazzurri, gran parte dei quali ottenuti proprio grazie alle vittorie conquistate tra le mura amiche.
Lo schieramento scelto da Mr. Ranieri ha sicuramente influito (negativamente) sulla scarsa prestazione dei Nostri Ragazzi: un illogico 4-4-1-1 con Castellazzi, Nagatomo, Ranocchia, Samuel, Chivu, Zanetti (C), Faraoni, Cambiasso, Obi, Coutinho e Milito.
Il giovane trequartista brasiliano non è mai riuscito ad entrare in partita, penalizzando ulteriormente la già negativa prestazione di Diego Milito che appare davvero sulla via del tramonto (nonostante qualche timido sussulto nelle ultime partite).
Per il resto a salvarsi sono davvero in pochi, tra questi il giovane Marco Faraoni e l'eterno Capitan Zanetti, protagonisti di una prova tutto cuore, che non è però bastata ad evitare l'ennesima debàcle.
Sulle due reti subite pesano enormemente le disattenzioni di una difesa troppo lenta, macchinosa, disattenta e male assemblata.
Sulla scarsa incisività dell'attacco, come detto, l'anonima prova di Coutinho e la mancanza di un vero trascinatore: gli ingressi di Zarate ed Alvarez hanno soltanto contribuito ad accentuare il problema.
La qualificazione come primi nel girone potrebbe tenere aperto qualche timido spiraglio di speranza per il prosieguo europeo (tra le possibili avversarie soltanto le francesi Marsiglia e Lione, sulla carta, appaiono in grado di impensierire i Nerazzurri), anche se oggi è veramente complicato guardare con fiducia al futuro.
Nel post-partita l'ennesima riunione Moratti-Branca-Ranieri, vietato però conoscerne i contenuti.
Di una cosa dobbiamo però esser certi: nel calcio di oggi chi non spende è destinato a soccombere.
Dovrebbe capirlo anche il Nostro Presidente, e con lui la dirigenza (vera colpevole della disfatta di un Gruppo che è Campione del Mondo in carica).
Non sarebbero serviti ingenti investimenti o campagne acquisti faraoniche, soltanto qualche ricambio all'altezza, per continuare un ciclo che si è invece bruscamente interrotto.
Adesso servirà pazienza, saranno anni di attesa (ma Noi Tifosi siamo già temprati a tutto ciò), a meno che qualcosa non cambi.
Siamo vicini al Natale, Presidente un regalo sarebbe ben accetto da tutti Noi.

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Castellazzi 6,5
Nagatomo 6
Ranocchia 5
Samuel 5
Chivu 4,5
Faraoni 6,5
Zanetti (C) 6,5
Cambiasso 6
Obi 6
Coutinho 4
Milito 3

Caldirola 6
Zarate 4
Alvarez 4

All. Ranieri 4