domenica 31 agosto 2008

Buona la prima (mezz'ora)


Nell'anticipo della prima giornata del campionato 2008/09 i Campioni d'Italia affrontano la Sampdoria di Cassano, e sul difficile campo di Genova non vanno oltre il pareggio. Le reti le segnano Ibrahimovic al 33', concludendo un bel triangolo con Mancini, e per i doriani il pareggio arriva al '68 con Delvecchio, bravo a ribadire in rete sottoporta un bel pallone arrivato da un cross del compagno di squadra Padalino.
Un pareggio sostanzialmente giusto per quello che si è visto in campo, con un'Inter che gioca meglio nella prima mezz'ora e che trova il gol con un lampo di Ibra e con una Samp che nel secondo tempo rientra più motivata e mette in difficoltà i Nerazzurri pressandoli a tutto campo e impedendogli di far gioco, e che riesce a raggiungere il meritato pareggio quasi spingendo la palla in rete con tutti i suoi effettivi.
La partita ha dato, se ce ne fisse stato bisogno, due indicazioni molto chiare:
1) Figo non può giocare in quel ruolo, non è in grado di coprire tutta la fascia, non ha più il guizzo che aveva un tempo e non riesce mai a superare l'avversario in dribbling. Della fase difensiva non ne parliamo neanche. Come ho già avuto modo di dire dovrebbe essere lui stesso a rendersi conto della situazione e farsi da parte.
2) Un centrocampo senza Cambiasso non è un centrocampo presentabile. Ieri sera l'inter non ha iniziato un'azione degna di nota dalla linea dei centrocampisti e il gol è arrivato solo per la bravura dei singoli (attaccanti). E' vero che i tanti infortuni hanno costretto l'allenatore a schierare Esteban in difesa, ma "El Cuchu" è troppo importante per il nostro gioco, quindi speriamo di rivederlo al più presto nel suo ruolo naturale.
Consoliamoci ricordando che anche lo scorso campionato era iniziato con un pareggio, per di più in casa, e poi tutti abbiamo visto com'è andata a finire.


I Voti:
Julio Cesar 6
Maicon 5,5
Materazzi 6,5
Cambiasso 6,5
Maxwell 5
Zanetti 6
Stankovic 6
Muntari 5
Figo 4
Mancini 6
Ibrahimovic 6

Jimenez 6
Balotelli 6
Crespo 6

All. Mourinho 6

sabato 30 agosto 2008

Prendiamoci la Coppa..

Sorteggio niente male per i Nerazzurri che dalle urne di Montecarlo vengono inseriti come testa di serie nel Girone B insieme a Werder Brema, Panathinaikos e Anorthosis.
Sulla carta l'unica insidia potrebbe essere rappresentata dai tedeschi, squadra molto fisica impreziosita negli ultimi anni dalla classe del brasiliano Diego, ma non sono uno spauracchio che può impensierirci più di tanto. I greci e i ciprioti sinceramente non credo possano crearci problemi di nessun genere. Come ho detto, però, solo sulla carta, e le ultime edizioni della coppa dovrebbero illuminarci e metterci in guardia in tal senso.
A mio parere anche le altre italiane passeranno il turno, con l'unica incognita della Fiorentina, capitata in un girone di ferro con Lione, Bayern Monaco e Steaua Bucarest; se la squadra di Prandelli però riuscirà ad esprimere tutto il potenziale a disposizione potrebbe anche riuscire a qualificarsi.
L'inter DEVE passare come prima del girone, come già detto da mister Mourinho, e non deve subire cali di concentrazione e/o di condizione tra Febbraio e Marzo come è successo nelle scorse edizioni.
Staremo a vedere, io quest'anno sono molto fiducioso!


28 Agosto 2008


La Supercoppa è NOSTRA!!


Rigore di Capitan Zanetti e Supercoppa Italiana ai nerazzurri! E' stato questo il fantastico epilogo della partita di ieri: una gara piena di forti emozioni, tanto forti da non sembrare nemmeno vere a questo punto della stagione, ovvero ancor prima del suo inizio.
Il buongiorno si vede dal mattino?Frase scontata e banale, ma anche molto indicata per descrivere la nuova Inter di Mourinho...perchè questa è veramente una nuova Inter, ad iniziare dal modulo e soprattutto per la mentalità e la voglia che i giocatori esprimono in campo. E' vero, c'è chi ha osannato il nuovo allenatore ancor prima di conoscerlo, c'è anche chi lo ha criticato per i suoi modi distaccati, freddi e spocchiosi, ma una cosa va detta: Mourinho è uno che vuole vincere, è uno di quelli che vuole sempre imparare e migliorarsi, e ieri sera si è dimostrato anche un gran signore dedicando la vittoria a chi gli ha reso possibile disputare quella partita, ovvero al rimpianto (da una parte di tifosi) Roberto Mancini.
Di fronte ieri c'era la solita Roma, schierata da Spalletti con lo stesso modulo di gioco ma con due nuovi interpreti (Riise e Baptista) che in realtà non hanno brillato più dei vecchi. Il primo tempo è un piacere assoluto per gli occhi esigenti degli interisti: scambi di prima, pressing a tutto campo, centrocampisti che sovrastano in lungo e in largo gli avversari, un gol (di Muntari, dopo un bel cross di un inesauribile Maicon) strameritato e la sensazione di avere una squadra veramente competitiva. Il secondo tempo parte sulla falsariga del primo, ma con una Inter più rilassata e attendista, quasi stanca di pressare una squadra avversaria che non sembra esserci. Invece ecco il gol del solito De Rossi (che con quella maglia addosso rende sempre al 110%) e il susseguente avanzamento della roma che sembra veramente rinfrancata dal pareggio. A circa 30 minuti dalla fine Mourinho decide di sostituire un esausto Figo (deve rendersi conto lui stesso, per primo, di non poter reggere oltre 20 min con questo modulo) con l'esuberante Mario Balotelli. Quest'ultimo lo ricambia con una prestazione stratosferica impreziosita da un gol che secondo me dovrebbe valergli la maglia da titolare. Sul pareggio romanista venuto con l'autogol di Stankovic non voglio nemmeno soffermarmi. Mi piace invece sottolineare il forzato impiego di Totti da parte dell'allenatore avversario, che il giocatore ripaga sbagliando il rigore decisivo e consegnandoci la Coppa.


E' il nostro Capitano (dopo una partita incredibile) a segnare l'ultimo rigore e ad alzare la Supercoppa Italiana. Grazie Javier, Grazie Presidente, Grazie (per adesso) Mou!



24 Agosto 2008