lunedì 25 novembre 2013

Bologna vs INTER 1-1

Altro pareggio, altri due punti persi in una serata nella quale l'Inter avrebbe meritato indubbiamente la vittoria. I passi falsi di Napoli e Fiorentina erano stati benauguranti, ma a Bologna i Nerazzurri non sono riusciti a capitalizzare al meglio le numerose occasioni create, e l'1 a 1 finale lascia molto amaro in bocca. Era la prima gara dell'Inter dopo l'insediamento ufficiale della nuova presidenza, un cambio epocale la cui risonanza ha tenuto banco sugli organi di informazione negli ultimi giorni. Noi di Interista nel Cuore non abbiamo volutamente trattato a fondo l'argomento: dopotutto la notizia era già salita agli onori della cronaca nei mesi scorsi, e la formalizzazione dello storico passaggio di mano della proprietà da Moratti a Thohir non aveva quindi niente di nuovo da raccontarci. Il campo è quello che conta, il resto, come le dinamiche societarie, il marketing, i futuri progetti di sviluppo, in fin dei conti non avranno grande valenza se gli undici in campo non riescono a portare punti.
La gara di ieri, con Mr. Mazzarri a riproporre ancora una volta i nerazzurri con il 3-5-1-1, poteva rappresentare un crocevia fondamentale per la stagione: aggancio al terzo posto con contestuale allungo sulle dirette inseguitrici. Non è stato così, la classifica si è mossa soltanto di un misero punticino, che però deve far pensare ugualmente in positivo. La prestazione è infatti stata molto buona, la manovra di squadra fluida e mai fine a se stessa, la ricerca dei tre punti continua, nonostante lo svantaggio iniziale e la massiccia dose di malasorte che ormai ci accompagna inesorabile.
Tra i migliori, oltre allo strepitoso Jonathan (autore del gol del pareggio) anche un ritrovato Guarin, che ha provato sino alla fine ad agguantare i tre punti (meglio comunque nel primo tempo). In mezzo al campo non hanno demeritato neanche Cambiasso ed Alvarez, quest'ultimo però meno intraprendente del solito.
Taider, ex di giornata, ha risentito probabilmente della troppa emozione, che lo ha portato (pur non essendo, sia chiaro, l'unico colpevole) ad agevolare il vantaggio avversario perdendo un pallone sulla linea mediana che ha poi dato il via al contropiede vincente dei bolognesi.
Il riscatto dei Nerazzurri non si è fatto attendere, anche se, a fronte delle 7-8 limpide occasioni create, il pareggio è arrivato soltanto  grazie ad una sfortunata deviazione avversaria su conclusione del fenomenale Jonathan.
L'infortunio di Nagatomo (sostituito da un inguardabile Pereira) e la scarsa lucidità di Palacio sotto porta (troppo solo in avanti, l'ingresso di Belfodil è stato oltremodo ritardato) hanno comunque influito notevolmente sul risultato finale che, come abbiamo già avuto modo di ricordare in apertura, va molto stretto ai Nerazzurri.
L'aggancio al napoli è per il momento soltanto rimandato, adesso arrivano le due sfide casalinghe con Sampdoria e Parma, che anticiperanno la supersfida del San Paolo. La sensazione è che la squadra sia comunque sul pezzo, pronta e combattiva. Certo, la lotta al titolo sembra ancora utopistica, ma il torneo è ancora lungo, staremo a vedere.
Servirebbe un bel filotto di vittorie, magari quattro, come le partite che rimangono da qui a fine anno. Noi ci crediamo.

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 7
Campagnaro 5
Rolando 6,5
Juan Jesus 5,5
Jonathan 8
Taider 5
Cambiasso 6
Alvarez 6
Guarin 6,5
Nagatomo s.v.
Palacio 5

Pereira 4
Kovacic 5
Belfodil s.v.

All. Mazzarri 6

lunedì 11 novembre 2013

INTER vs Livorno 2-0

Altri tre punti in saccoccia, e l'Inter va! Sabato sera al Meazza non abbiamo assistito ad una gran partita, ma i Nerazzurri hanno saputo ottenere il massimo con il minimo sforzo, capitalizzando al meglio le occasioni avute.
A S. Siro le emozioni non sono comunque mancate: gli striscioni della curva inneggianti al Presidente Moratti (quella contro il Livorno è stata probabilmente la sua ultima gara da 'patron' Nerazzurro) ed il rientro incredibile di Capitan Zanetti a soli sei mesi dalla rottura del tendine d'achille, hanno riscaldato l'atmosfera ed i cuori di tutti Noi Tifosi, in una serata che ha portato, se non il bel gioco, una vittoria importante per classifica e morale.
L'Inter è scesa in campo consapevole della propria superiorità tecnica, con una retroguardia inedita formata dal trio Ranocchia-Rolando-Samuel, che ha visto nell'argentino (stranamente) il proprio punto debole, dettato chiaramente dal ritardo di condizione post-infortunio. L'ex  Porto e il Nazionale italiano, in particolare quest'ultimo, sono stati invece autori di una gara concentrata e priva di sbavature, che ha consentito all'Inter di mantenere la porta inviolata. A centrocampo ancora grande prova di Cambiasso (migliore in campo) con Taider a ruota. Alvarez e Guarin invece poco brillanti, con Palacio rimasto sin troppo isolato in avanti.
A fare la differenza sono stati ancora una volta gli esterni, con la solita prova positiva di Jonathan a destra e l'inesauribile corsa del giapponese Nagatomo sulla corsia mancina, che ha portato l'ex cesenate al terzo gol in Campionato, record personale assoluto di marcature nella massima serie.
L'avversario di turno non si è comunque dato per vinto, apparendo indubbiamente (dal punto di vista tattico) all'altezza dell'appuntamento. La differenza tecnica, e l'indecisione del portiere Bardi (in prestito proprio dall'Inter) hanno senza dubbio agevolato una vittoria che sulla carta poteva avere un epilogo scontato ma che il campo ha saputo rivisatare, come sempre, in altro modo. Le prestazioni poco brillanti, come ricordavamo poc'anzi, di Alvarez e Guarin hanno rallentato manovra di gioco e ritmo, con i Nerazzurri spesso inconcludenti e poco incisivi negli ultimi trenta metri.
Dopo un primo tempo non bellissimo, sul finire della ripresa Mr. Mazzarri (precisamente al minuto 82') decide di mandare in campo 'Iron Man' Zanetti: il Capitano è apparso immediatamente padrone del campo ed allo scoccare del novantesimo, con una delle sue proverbiali discese palla al piede, ha propiziato il raddoppio Interista (coadiuvato dall'ottimo Kovacic, che nell'occasione ha sciorinato un numero d'alta scuola) siglato, come dicevamo, dal giapponese Nagatomo.
In una serata non particolarmente esaltante dal punto di vista dello spettacolo il Popolo Nerazzurro ha dunque avuto modo di emozionarsi e gioire per una vittoria che sarà certamente importante per il prosieguo di stagione, che tra le altre cose ha riportato l'Inter  ridosso del terzetto di testa.
Adesso arriva la sosta per gli impegni delle Nazionali, poi ad aspettarci avremo il Bologna di Pioli, altra gara non semplice ma da vincere assolutamente. Passo dopo passo, la stagione della rinascita prende forma.
FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6
Ranocchia 6,5
Rolando 6,5
Samuel 5,5
Jonathan 7
Taider 6,5
Cambiasso 7
Alvarez 5,5
Nagatomo 6,5
Guarin 5,5
Palacio 5,5

Kovacic 7
Zanetti 10
Belfodil 6

All. Mazzarri 7

lunedì 4 novembre 2013

Udinese vs INTER 0-3

Ci siamo. L'Inter sbanca il Friuli con un netto tre a zero, contro un'udinese intimorita e probabilmente anche un po' sorpresa dal grande ritmo imposto alla gara dai Nerazzurri.

Gli uomini di Mr. Mazzarri (schierati con l'ormai collaudato 3-5-1-1 con Palacio unica punta, supportato da Guarin sulla trequarti davanti al folto centrocampo composto da Jonathan a destra, Taider, Cambiasso ed Alvarez centrali, Nagatomo a sinistra, a proteggere il terzetto arretrato Ranocchia-Samuel-Juan Jesus davanti ad Handanovic) sono entrati in campo con il giusto piglio, determinati e vogliosi di riscattare le ultime, non esaltanti, prestazioni.
Pressing alto e squadra corta hanno esaltato anche la prestazione dei singoli, con Palacio e Capitan Cambiasso ancora una volta tra i migliori. L'attaccante argentino, autore del gol che ha portato in vantaggio i Nerazzurri al minuto venticinque sugli sviluppi di una bella punizione calciata dall'ottimo Taider, nonchè dell'assist per il terzo sigillo siglato dal connazionale Alvarez nella seconda frazione di gioco (buona anche la prova del centrocampista) si sta calando gara dopo gara nella figura di leader che lo sfortunato Milito aveva per forza di cose lasciato sguarnita, e che il nuovo allenatore gli ha sapientemente cucito addosso: con 7 centri su undici gare di Campionato e prestazioni da top player, "El Trenza" sta dimostrando tutto il proprio valore, risultando in modo più che significativo determinante per l'intera manovra di squadra.
Le 27 reti siglate dai Nerazzurri dopotutto sono frutto di una manovra offensiva organizzata e studiata nei minimi dettagli, e l'apporto di Rodrigo (che agisce spesso da unico riferimento in avanti) è indubbiamente decisivo.
La gara contro i bianconeri di Guidolin ha portato comunque altre buone indicazioni, su tutte la ritrovata forma di Cambiasso, che ieri è apparso dinamico e presente come non vedevamo da tempo. A centrocampo tutti oltre la sufficienza, con la grande corsa di Taider e le giocate di Alvarez ad accompagnare il moto continuo di un Guarin, volitivo ma sfortunato (ancora un palo clamoroso colto dal colombiano).
Per gli esterni, buona gara sino all'infortunio (risentimento muscolare) per Jonathan (il brasiliano sta dimostrando grande personalità e concretezza), a fasi alterne invece per il giapponese Nagatomo (salito comunque di rendimento nel secondo tempo).
Nel reparto arretrato il migliore è stato stavolta Andrea Ranocchia (autore del raddoppio Interista con un volèe di destro sugli sviluppi di un corner), bravo e concentrato contro la veloce coppia di attaccanti avversari, con Juan Jesus non oltre la sufficienza. Per Samuel invece ennesimo infortunio muscolare, speriamo niente di grave.
I Nerazzurri hanno concesso pochissimo all'avversario, che ha concluso soltanto in un paio d'occasioni (bella la parata di Handanovic su Di Natale ad inizio secondo tempo) apparendo completamente inerme di fronte allo strapotere Interista.
Una prestazione bella e convincente insomma, che rilancia la squadra di Mazzarri all'inseguimento delle posizioni d'alta classifica, dove roma, napoli e juventus non sembrano però intenzionate a rallentare (per la capilista è arrivata comunque la piccola battuta d'arresto di Torino).
In vista dei prossimi impegni (sulla carta tutt'altro che proibitivi), godiamoci questi meritati tre punti e speriamo nel recupero degli infortunati, in particolare nel reparto difensivo, dove le assenze di Samuel e Campagnaro (con Jonathan che sarà valutato in settimana) potrebbero dare spazio alle seconde linee (sono pronti Andreolli, Rolando e Pereira).
FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6,5
Ranocchia 7
Samuel 5,5
Juan Jesus 6
Jonathan 6,5
Taider 6,5
Cambiasso 7
Alvarez 6,5
Nagatomo 6
Guarin 6
Palacio 7,5

Rolando 6
Pereira 5
Andreolli 6

All. Mazzarri 7,5