venerdì 8 marzo 2013

Tottenham vs INTER: 3-0

Una figura imbarazzante. Inaccettabile. Intollerabile.
I milioni di Tifosi Nerazzurri meritano rispetto, non derisione e prese di giro.
Essere Interista (vedi #ESSEREINTERISTA) significa anche saper soffrire in silenzio, saper aspettare con calma il giusto momento: partite come quelle di ieri (solo l'ultima di una lunga serie dopo le disfatte di Firenze, Siena, eccetera eccetera...) sono però talmente umilianti da minare nel morale anche l'Interismo più fervente, arrivato al limite della tolleranza.
Al White Hart Lane di Londra, i padroni di casa del Tottenham hanno impartito una lezione di calcio ai Nostri, conseguendo un 3 a 0 a dir poco meritato ed ipotecando il passaggio ai quarti di finale.
Quel che è più preoccupante però, è che la lezione di calcio sia arrivata da una squadra che basa il proprio gioco su uno sviluppo della manovra semplice e prevedibile: palla sulla fascia e cross in mezzo per la punta (o l'inserimento del centrocampista in appoggio). Con tutto il rispetto per Bale (un ex terzino divenuto attaccante), certamente un ottimo giocatore, i valori messi in campo dagli inglesi non sembravano (sulla carta) così pregiati.
Il vero problema, purtroppo, non è stata la forza dell'avversario, ma la Nostra (ormai palese) mediocrità: presentarsi ad una sfida decisiva per il cammino europeo con un solo attaccante (peraltro chiaramente pigro ed indolente), Cassano, "supportato" dagli esterni Pereira ed Alvarez (inguardabili, l'argentino ha anche sprecato un'occasione d'oro a fine primo tempo) è apparso un suicidio sin dalla lettura delle formazioni ufficiali.
Se a ciò aggiungiamo la serata decisamente negativa di Kovacic (arrivato a Gennaio per portare qualità a centrocampo, ma probabilmente ancora troppo immaturo per garantire il rendimento richiesto) e "qualche" errore individuale di troppo (Cambiasso sul primo e terzo gol ha peccato paradossalmente di inesperienza), la frittata è servita (ed il pesante passivo anche).
Gli aggiustamenti operati da Mr. Strama nell'intervallo (Palacio per Juan Jesus) stavolta non hanno sortito l'effetto sperato (l'argentino a dire il vero ci ha messo del suo divorandosi un'occasione colossale a tu per tu con Friedel) anche a causa del forsennato ritmo che gli uomini di Villas Boas hanno tenuto per tutta la gara (e questa è una della caratteristiche più conosciute del Tottenham, soltanto Stramaccioni poteva pensare che presentarsi a Londra con Cassano in avanti e Cambiasso in mediana, due passeggianti, potesse non essere una scelta deleteria).
Il cammino Europeo (a meno di qualche inaspettato miracolo) è ormai compromesso, gli introiti derivanti dal passaggio del turno perduti, così come la fiducia e l'autostima della Squadra.
Il terzo posto in Campionato appare un traguardo quanto mai complicato, visto il prepotente (e convincente) andamento del milan. Quindi, cosa ci resta?
La Società è stata molto brava a disfare la rosa più vincente della Storia Nerazzurra, vediamo se l'ennesimo (pesante) tonfo potrà servire a smuovere qualche coscienza, magari ricordando che senza qualità sarà difficile ottenere buoni risultati, che senza buoni risultati sarà difficile rimanere economicamente all'altezza, che senza potere economico sarà difficile allestire una squadra competitiva, che senza squadra competitiva sarà sempre più complicato trovare nuovi investitori, che senza investire le figurette saranno sempre più frequenti, come sempre più diffuso sarà il disamore dei Tifosi.
E' decisamente arrivato il momento di porsi queste domande, e magari di dare anche qualche risposta. Concreta, non a parole.
Intanto Domenica arriva il Bologna, vediamo di fare le cose per bene.
FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 7
Zanetti (C) 5,5
Ranocchia 5
Chivu 5,5
Juan Jesus 5
Cambiasso 3
Kovacic 4
Gargano 5,5
Alvarez 5
Pereira 5
Cassano 4,5

Jonathan 3
Guarin 5
Palacio 5

All. Stramaccioni 4

2 commenti:

Ezio ha detto...

Moratti ha rotto le palle: deve licenziare Branca e tutti i mongoloidi che hanno fatto il mercato negli ultimi 3 anni!

Ezio ha detto...

Rivoglio Mourinho!