venerdì 1 febbraio 2013

IL PUNTO SUL MERCATO

Con i tre acquisti perfezionati praticamente sul gong il mercato invernale dei Nerazzurri si chiude quantomeno degnamente.
Era molto difficile riequilibrare il livello tecnico della rosa dopo le partenze di Sneijder e Coutinho, quest'ultimo un doloroso addio, sia per la giovane età del calciatore che per le enormi (e non ancora mostrate) potenzialità dello stesso.
Resta comunque la certezza che entrambe le partenze non lasceranno il segno: in questa stagione il brasiliano e l'olandese hanno visto il campo soltanto in pochissime occasioni e pertanto, dal punto di vista del rendimento, la squadra non dovrebbe risentirne poi molto.
Mr. Strama può riteneresi tutto sommato soddisfatto:
-aveva chiesto un esterno, è arrivato Ezequiel Schelotto, il "levriero" corsaro che aveva ben impressionato tutti (guadagnandosi anche la maglia azzurra) prima a Cesena, poi negli anni bergamaschi. Speriamo possa ripetersi a Milano, dove con la partenza di Maicon la fascia destra era rimasta scoperta;
-aveva chiesto un centrale di centrocampo, è arrivato Zdravko Kuzmanovic, l'ex viola dai piedi buoni e dalla forte presenza in mezzo al campo. Un buon innesto in un reparto che reclamava classe e tecnica;
-aveva chiesto di sostituire i partenti, è arrivata la più grande promessa del calcio europeo: Mateo Kovacic, classe '94, talentuoso centrocampista croato, già capitano a soli 18 anni della Dinamo Zagabria. Seguito dalle big di mezza Europa (tra cui Real Madrid, Machester Utd, Chelsea ed altre), il gioiellino ha scelto di vestire Nerazzurro e confrontarsi con il Campionato probabilmente più difficile dal punto di vista tattico.
E' arrivato poi anche Carrizo dalla Lazio, per sostituire l'infortunato Castellazzi come secondo di Handanovic.
Già preso per Giugno anche il giovane esterno d'attacco Diego Laxalt, classe '93, che sta impressionando tutti con la nazionale uruguaiana al Sudamericano Sub 20.
Ripartiamo quindi con la consapevolezza che per una volta la società ha operato miratamente e seguendo le richieste dell'allenatore. Ora starà a quest'ultimo dare nuova linfa alla squadra.
Gli uomini ci sono (magari un attaccante in più non avrebbe guastato), la zona Champions, nonostante le molteplici difficoltà ad un passo. L'obiettivo è raggiungibile, basta soltanto crederci.
FORZA RAGAZZI!

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