lunedì 11 febbraio 2013

INTER vs Chievo: 3-1

Una bella serata di calcio, una grande serata di INTER. 
E non soltanto per il risultato (che sta addirittura stretto), per la ritrovata vittoria, per l'avvicinamento a quel terzo posto ormai divenuto obiettivo stagionale.
Ieri è stata una piacevole giornata anche grazie ai mezzi passi falsi di lazio e milan, alla sconfitta della Fiorentina (tra l'altro prossimo avversario dei nerazzurri) dirette concorrenti per il piazzamento in Champions, e soprattutto per il ritorno in campo di due pedine fondamentali per l'Inter: Diego Milito (subito in gol) e Dejan Stankovic, quest'ultimo addirittura dopo 9 mesi di astinenza forzata dal calcio giocato e due delicate operazioni al tendine d'achille (al momento del suo ingresso in campo il pubblico sugli spalti ha dedicato al serbo un'emozionante standing ovation di bentornato, alla quale naturalmente ci associamo).
Mr. Strama, alle prese con i soliti problemi di formazione a causa dei numerosi indisponibili (ai quali si erano aggiunte ieri le squalifiche di Chivu e Guarin ed il forfait in extremis di Mateo Kovacic, alle prese con una dolorosa, ma non preoccupante, distorsione alla caviglia), aveva optato per il ritorno alla retroguardia a quattro (come del resto anche da noi auspicato da tempo), riproponendo il tridente pesante supportato dal trio di centrocampo Kuzmanovic-Gargano-Cambiasso. Esperimento riuscito, verrebbe da dire, se non fosse per qualche piccola indecisione, qualche sbandamento difensivo certamente da migliorare, che tra le altre cose ha consentito agli avversari di raggiungere il momentaneo pareggio dopo il gol (fortunoso) iniziale di Antonio Cassano (il migliore in campo insieme al giapponese Nagatomo).
Dopo l'1 a 1 i clivensi tentano il colpaccio (Handanovic è bravo in uscita su Andreolli), ma a stroncare sul nascere le timide velleità avversarie ci pensa Ranocchia al minuto 26' con un gran colpo di testa sugli sviluppi di un perfetto calcio d'angolo di Cassano.
Dopo il gol i Nerazzurri sono bravi a condurre il gioco per tutto il resto del match, trovando il tris con Diego Milito (grandissima segnatura la sua, controllo e potente conclusione in area avversaria, imparabile) ad inizio ripresa.
Il ritorno tra i titolari del Principe ha riportato maggiore fluidità nella manovra offensiva, con Palacio non più unico riferimento (anche se la gara di ieri non è andata proprio benissimo) e Cassano finalmente libero di inventare.
C'è da dire che l'ottima prova del reparto avanzato è stata agevolata anche dalle grandi prestazioni individuali dei tre centrocampisti (Gargano e Cambiasso in particolare) e dalla costante spinta dei terzini di fascia (con Nagatomo che talvolta ha assunto le vesti di attaccante aggiunto).
E stavolta dobbiamo fare i complimenti all'allenatore che in un momento di difficoltà come quello che stava vivendo l'Inter ha avuto la forza di cambiare (assumendosi responsabilità a attirando severe critiche) tornando ad un modulo accantonato da tempo.
Una serata più che positiva insomma, e ci voleva proprio (anche in vista delle prossime gare di Campionato).
Intanto torna l'Europa League, con i Nerazzurri che Giovedì ospiteranno i rumeni del Cluj per l'andata dei sedicesimi di finale della competizione.
La fiducia è tornata, FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6
Zanetti (C) 6,5
Ranocchia 6,5
Juan Jesus 6
Nagatomo 7,5
Cambiasso 7
Kuzmanovic 6
Gargano 6,5
Cassano 7,5
Palacio 5,5
Milito 6,5

Alvarez 5
Schelotto s.v.
Stankovic s.v.

Mr. Stramaccioni 7

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sbaglierò ma per me il migliore è Cambiasso, ultimamente non so bene perché lo gestisca facenfolo giocare meno, ma è determinante
Iacopo

Unknown ha detto...

Iacopo indubbiamente Cambiasso è stato determinante ieri, così come lo sono stati Cassano e, nel suo, Gargano (che secondo me ieri ha fatto una gran bella partita). Credo che col rientro di Guarin il più indiziato a lasciare i titolari sarà Palacio (a me non piace, ci ha tenuti a galla in molte occasioni, ma a mio parere Milito è di un altro livello, così come Cassano, seppur con tutti i suoi limiti). Credo che Mr. Strama dovrà convincersi di questo (considerando anche le scarse alternative in panchina per quanto riguarda l'attacco).

Ezio ha detto...

Se si vince le prossime 2 partite, si vince lo Scudetto... Crediamoci... JUVE MERDA... FORZA RAGAZZI!!