martedì 13 settembre 2011

Mi ritorni in mente...


Credo che un'INTER come quella di Mourinho non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.
Avevo già avuto modo di citare le parole del protagonista del film "Radiofreccia" all'indomani della vittoriosa notte di Madrid, in quell'indimenticabile ed indimenticato 22 Maggio 2010. Oggi sento il dovere di riadattare quel concetto, attualizzandolo.
L'Inter del Triplete si sta sfaldando, l'opera di demolizione, iniziata proprio con quell'addio mai digerito del Grande Condottiero portoghese, sta procedendo inesorabile, senza sosta.
Per un'intera stagione, quella passata, ci eravamo illusi che l'equilibrio, il carattere, l'esperienza dei Nostri Ragazzi potessero in qualche modo sopperire all'assenza di Mr. Mou: oggi, purtroppo, ci accorgiamo che non è proprio così.
Quell'alchimia, quella "empatia", come amava definirla LUI, tra giocatori, Società, allenatore, sembra svanita, evaporata.
Oggi siamo qui a discutere di modulo, tattica, 3-4-3, tutti non-problemi ai tempi della moderna Grande Inter, quando l'allora allenatore più pagato, ma anche più preparato al mondo, ebbe l'umiltà, l'intelligenza di non forzare l'indole del gruppo, rivedendo le proprie idee e riadattandole in base alle caratteristiche dei singoli.
Ho appena finito di vedere Barcellona-milan, la solita stampa settaria parla già di impresa rossonera, roba da ridere dopo un match dominato in lungo e in largo dai blaugrana.
Stasera però in tanti -milanisti- dovranno ricredersi e valutare in maniera diversa chi l'impresa riuscì a compierla veramente, battendo la straordinaria compagine catalana e sbattendola fuori dalla Champions.
Altri tempi, indubbiamente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

JOSE' MOURINHO è il miglior allenatore del mondo, di tutti i tempi. NON C'E' VERSI.
Edo

Anonimo ha detto...

ginnero muo è i migliore
un cè nulla da fa'
MARCO