domenica 2 ottobre 2011

INTER vs Napoli 0-3

Terza sconfitta in Campionato dopo sole cinque partite, un 3 a 0 casalingo che potrebbe far pensare ad un'Inter precipitata nuovamente nel vortice della crisi, che potrebbe alimentare catastrofismi e rovinosi scenari.
Non è così: i Nerazzurri ieri hanno offerto probabilmente la migliore prestazione stagionale, almeno sino a quando hanno potuto giocarsi la partita ad armi pari.
I primi quaranta minuti di gara hanno mostrato una squadra in salute, sia mentale che fisica, in grado di schiacciare un Napoli incapace di ripartire ed inerme di fronte alla spinta propulsiva dei Nostri Ragazzi.
Mr. Ranieri aveva mandato in campo un undici formato da: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Chivu, Zanetti (C), Cambiasso, Alvarez, Obi, Forlan e Pazzini.
Il rientro del "Colosso" brasiliano sulla corsia destra ha riportato certezze e garantito incisività anche al reparto offensivo: con i cross del terzino, Pazzini può infatti sfruttare al meglio le sue qualità acrobatiche.
Già al primo minuto una sortita offensiva di Maicon crea problemi alla retroguardia napoletana, che riesce però a chiudere.
Due minuti dopo è ancora lui a creare scompiglio: il brasiliano scatta in contropiede sulla destra, entra in area, sterza e viene clamorosamente messo a terra da Gargano, ma per l'arbitro è tutto regolare.
La voglia di far bene è tantissima, i Nerazzurri cercano insistentemente il vantaggio e la prima vittoria a S. Siro in questo Campionato: ci provano Forlan, Pazzini, Alvarez, Zanetti e ancora Pazzini, ma il gol non arriva.
Nei primi quaranta minuti l'Inter avrebbe ampiamente meritato la segnatura, ma non è stata premiata dalla fortuna.
A questo punto inizia un'altra partita, che l'arbitro Rocchi riesce ad incanalare in una spirale senza fine, fatta di reazioni a catena e di errori macroscopici che dovranno necessariamente portare a duri provvedimenti nei confronti del direttore di gara:
-al minuto 40' viene concesso un rigore al Napoli per il presunto atterramento di Maggio in area.
Premettendo che il fallo appare molto discutibile (dalla miriade di moviole non siamo in grado di percepire il tocco di Obi nei confronti del laterale partenopeo), se anche vi fosse, sarebbe chiaramente iniziato fuori dall'area (almeno un metro) e non avrebbe in alcun modo potuto portare alla concessione del rigore;
-la concessione della punizione appena descritta porta alla seconda ammonizione (con conseguente espulsione) di Obi. Al decimo minuto l'incompetenza dell'arbitro era stata evidenziata in tutto il suo chiarore con la prima ammonizione sul centrocampista nigeriano per fallo INESISTENTE su Lavezzi nel cerchio di metà campo;
-il rigore, come da regolamento, sarebbe stato da ribattere. Al momento del tocco di Hamsik ci sono infatti 3-4 giocatori in area, tra i quali anche Campagnaro, che poi segnerà il gol sulla respinta di Julio Cesar.
Gli svarioni poi continuano, con ammonizioni comminate a casaccio e con una direzione di gara priva della necessaria competenza e lucidità.
I Nerazzurri mostrano tutta la loro rabbia ed il loro malcontento prodigandosi in furiose (ma giustificatissime) proteste e l'arbitro Rocchi decide allora di espellere anche il tecnico Claudio Ranieri alla fine della prima frazione di gara.
Del secondo tempo è inutile parlare: con l'Inter in dieci il Napoli ha avuto vita sin troppo facile, facendo possesso e cercando di trovare lo spiraglio giusto. Al 57' segna Maggio, colpevolmente lasciato a tu per tu con Julio Cesar da un malposizionato Nagatomo; al 75' Hamsik, ben imbeccato da Lavezzi, cala il tris.
Adesso sentiremo parlare di un grande Napoli, della maturità mostrata dagli uomini di Mazzarri (quest'ultimo parla degli arbitri soltanto quando le cose vanno male) su un campo importante come San Siro e come simili.
La voglia e la determinazione dei Nostri Ragazzi fanno però ben sperare: era molto che non vedevo nei Nerazzurri quel moto d'orgoglio che ci ha portati a compiere le imprese più belle.
Ieri purtroppo è arrivata una pesante sconfitta, ma sono certo che la sosta e qualche recupero importante (Thiago Motta e soprattutto Sneijder) faranno finalmente cambiare rotta a questa "potente macchina" che sta soltanto aspettando gli ultimi ritocchi per iniziare la propria rimonta.
Con la squadra al completo (nonostante la miseria di 4 punti in cinque gare) lo Scudetto, lo ribadisco, è ancora possibile: Mr. Ranieri ha riportato la voglia di lottare, ora però dobbiamo continuare su questa strada, ed iniziare a fare punti già dalla prossima trasferta di Catania.
Sperando possibilmente, per dirla con le parole del Presidente Moratti, "di non ritrovarci mai più di fronte a personaggi come l'arbitro di ieri".
La stagione è ancora lunga, crediamoci tutti insieme"

FORZA RAGAZZI!

Julio Cesar 7
Maicon 8
Lucio 7
Samuel 6,5
Chivu 6
Zanetti (C) 7
Cambiasso 6,5
Obi 7
Alvarez 5
Forlan 6
Pazzini 6

Nagatomo 5
Stankovic 6
Zarate 5

All. Ranieri 7


4 commenti:

Ezio ha detto...

..quest'anno si vince lo SCUDETTO!

Iacopo ha detto...

Sono d'accordo con quasi tutto. Il primo giallo ad Obi se l'aveva dato a me avrei avuto una reazione talmente esagitata che sarei stato espulso.. Inutile discutere sulle evidenti lacune del direttore di gara.. Bene Maicon al rientro e Obi che spesso critico ieri mi è piaciuto (forse ingenuo sul fallo non da rigore.. ma non me la sento di buttargli la croce addosso). Alvarez maluccio anche ieri.. speriamo in bene!
Di negativo c'è che nel secondo tempo siamo crollati con errori anche gravucci. Si insomma loro erano in uno di più, e avrebbero avuto più gamba anche in 11 contro 11 ( dato che nelle partite giocate fin qui siamo sempre crolalti fisicamente nella seconda frazione di gioco), però l'impressione è che l'Inter di Mou ieri avrebbe fatto 1 a 1 nel secondo tempo.. Questa invece è crollata sotto i colpi di una bella squadra. Serviva un guizzo che ci desse fiducia e invece è venuta fuori una sconfitta. Il lato positivo è che mi auguro e credo non lasci grossi strascichi perché ci sono tante attenaunti e magari ci dia una carica emotiva in più; un senso di riscatto.
Rimane però il fatto che serviva una vittoria per rilanciarci del tutto e invece s'è perso 3 a 0. Lo scudetto? Speriamo, magari è possibile, ma non è certo scontato che si sarà li a giocarselo fino in fondo.

Gianni ha detto...

Iacopo la sconfitta rimane, d'accordo, e uno 0 a 3 casalingo non può esser certo considerato positivamente, ma la prestazione nei primi 40 minuti mi fa ben sperare. Mi sbaglierò, ma secondo me siamo tornati!

Anonimo ha detto...

VERGOGNA...SI VERGOGNI
Gigi Simoni