domenica 30 ottobre 2011

INTER vs Juventus 1-2

Nonostante le ripetute e numerose critiche (anche da parte di chi scrive) rivolte alle scellerate scelte societarie in fase di mercato, nonostante i numerosi infortuni, l'incertezza acuita dagli inevitabili cambi di allenatore (addirittura quattro in un anno), nessuno avrebbe mai immaginato una situazione così disgraziata, catastrofica.
Non è mia intenzione soffermarmi soltanto sul mero (seppur impietoso) dato statistico, che ci racconta di un'Inter 16ma in classifica, con sole 2 vittorie in nove gare disputate, sconfitta cinque volte e perforata per ben sedici (la peggior difesa dopo il Parma).
Il disastroso inizio di stagione passa anche dalla sconfitta in Supercoppa Italiana, dall'errata programmazione nella preparazione atletica, dalla pericolosa ed ormai intollerabile sensazione di torpore su cui la squadra si sta adagiando.
Ieri ho visto una squadra impotente (termine azzardato ma calzante): la voglia di lottare c'era, la tensione agonistica anche, purtroppo però l'inconsistenza fisica (e a questo punto anche tecnica) dei giocatori ha portato nuovamente allo scontato epilogo, la sconfitta.
I bianconeri non hanno offerto un gioco sfavillante, non hanno dominato la partita, ma hanno sfruttato al meglio le occasioni, portandosi a casa tre punti importantissimi anche per il morale.
Mr. Ranieri (che nel post-partita ha giustamente cercato di non affossare il morale dei suoi raccontando di una fantasiosa buona prestazione) aveva mandato in campo un undici formato da Castellazzi, Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo, Zanetti (C), Cambiasso, Obi, Sneijder, Zarate e Pazzini.
Se proviamo a leggere attentamente i nomi dei titolari, ci accorgiamo che gran parte di essi non è più in grado di rappresentare degnamente una squadra come l'Inter: troppi ultratrentenni, troppi giocatori spremuti, talvolta sopravvalutati e sin troppo responsabilizzati (se poi anche chi, come Sneijder, dovrebbe essere leader e invece soffre di apatia cronica, la situazione si fa ancor più tristemente insostenibile).
Nella sfida di ieri i soli Maicon (peraltro acciaccato), Obi, il solito Capitan Zanetti (per lui l'eccezione è d'obbligo), e Pazzini hanno mostrato di poter far parte di un gruppo che vuol tornare ad essere competitivo e vincente.
Gli altri, dispiace dirlo, non possono esser più tollerati: dagli errori tattici di Chivu e Nagatomo (che hanno portato ieri alle due segnature juventine), passando per lo scarso dinamismo di Cambiasso, la pigrizia di Sneijder, la scarsa condizione di Stankovic, tutti questi sono fattori che messi insieme hanno portato alla attuale, ormai pressochè irrecuperabile, situazione, ad un'Inter fuori dai giochi già ad Ottobre (roba da non credere).
Il pareggio di Maicon e la traversa di Pazzini avevano illuso tutti, avevano fatto sperare in una svolta, in un cambio di marcia che potesse finalmente riportare i Nerazzurri ai piani alti.
Il gol di Marchisio ha invece nuovamente frantumato sogni e speranze, riportando tutti alla cruda ma vera realtà: l'Inter sta attraversando un preoccupante (per usare un eufemismo) periodo di crisi, dal quale dovrà uscire al più presto per non trovarsi invischiata in una lotta (quella per la salvezza) che può risultare letale per chi non vi è avvezzo.
Il calendario adesso non appare proibitivo (almeno per le prossime tre-quattro partite), speriamo in qualche recupero che riporti un po' di freschezza, e che la fortuna finalmente ci assista.

.:: I Voti ::.

Castellazzi 6,5
Maicon 6,5
Lucio 5
Chivu 4
Nagatomo 4
Zanetti (C) 6
Cambiasso 5
Obi 6,5
Sneijder 3
Zarate 5
Pazzini 6

Stankovic 5
Castaignos 5
Alvarez 6

All. Ranieri 6

4 commenti:

Una anlaisi e una clamorosa proposta ha detto...

Gianni non sono in esatta sintonia con quello che hai scritto. Mi spiego.. Hai ragione nel dire che siamo una squadra praticamente fuori dai giochi già ad ottobre, hai ragione nel dire che quanto visto ieri nella ripresa ( e nelle amnesie del primo tempo) non si possa etichettare con una bella prestazione, l'analisi della situazione però io la vedo un pò diversa. Noto che non tolleri Sneijder per la sua apatia, però Snejider un gladiatore non lo è mai stato nemmeno con Mourinho, non è quel giocatore, e perdipiù ha evidenti limiti fisici al momento. Mi sembra sia l'unico giocatore in grado di dare qualcosa in più a questa squadra, colui che accende la luce (come diceva Rosi per Winter ai tempi di Gigi Simoni).Per me Wesley è cmq il più forte giocatore dell'Inter e guardo la partita più volentieri quando gioca lui. In difesa io non so che stia succedendo, hai punito severamente le amnesie di Chivu e di Nagatomo, ma per me il peggiore in assoluto è Lucio. Nagatomo mi piace, sbanda talvolta, ma tante altre volte mette una toppa. Lucio non lo giustifico. Nel fallo da rigore (netto diciamolo) di Castellazzi su Marchisio io ho esclamato improperi alla tv indirizzati a Lucio 5 secondi prima che accadesse l'episodio. Lui era partito a pressare a caso il centrocampo juventino lasciando un buco centrale clamoroso. Un errore inconcepibile, grave, da amatori!. A me sinceramente mi ha rotto il cazzo. Con Mourinho era tenuto a freno, ma ora nel tentativo di risolvere le difficoltà da solo, fa solamente confusione. Io, in questo momento, preferirei un centrale più scarso ma più disciplinato. Con questo non intendo criticare il valore del giocatore, è forte, ma ha rotto il cazzo. Vorrei vedere Ranocchia(che è rotto lo so..) o anche il vecchio Ramiro. Cambiasso mi pare abbia fatto un bel primo tempo, Stankovic attualmente è nullo, cammina.. Castaignos? ma che l'ha messo a fare? Te gli hai dato 6, per me è stato inesistente. E perché togliere Zarate che era quello che creava di più? Ranieri ha detto che aveva paura di prendere altri gol, però si doveva recuperare, mica difendere il risultato! Obi sta migliorando, sono contento e anche Alvarez ha dato qualcosa. Perché non si prova a farli giocare? Tanto se il campionato si da per perso possiamo usarlo per lanciare giocatori nuovi, e in questi inserirei anche Coutinho e Poli quando saranno disponibili. Chiudo dicendo che non credo si dovrà lottare per la retrocessione. Lo temevo tre o quattro giornate fa,l'atteggiamento era scoraggiante, ora mi sembra che l'impegno sia tornato e il nostro valore non può essere paragonato con quello delle squadre che dovranno giocarsi la salvezza.
Per finire butto là un'idea tanto paradossale quanto non realizzabile.. Il campioanto pare andato,la Champions non credo si sia attrezzati per vncerla e allora dico: se si puntasse al terzo posto nel girone e si andasse a vincere la Coppa Uefa?
Iacopo

Gianni ha detto...

Iacopo parto dalla tua ultima proposta, che come ben dici appare irrealizzabile: puntare al terzo posto vorrebbe dire perdere mercoledì, e una sconfitta anche in coppa di questi tempi equivarrebbe ad un suicidio anche per il campionato, perchè colpirebbe nel morale e non poco.
D'accordissimo con te quando dici che con Sneijder la squadra è un'altra, che il giocatore è l'unico in grado di far gioco e di far cambiare marcia, ma tu sai quanto mi infastidiscano i giocatori fiacchi e svogliati e lui, di questi tempi, mi pare tra i più negativi in tal senso. Per me se vuol andare via che vada pure, tanto peggio ci così non si farà.
D'accordo anche nel condannare Lucio, che come dici te ai tempi di Mourinho era tenuto a freno, anche e soprattutto però per il compagno di reparto, quel Samuel che oggi manca come il pane e che non può esser sostituito da Chivu, che da centrale fa più cazzate che altro, specialmente quando deve marcare attaccanti di prima fascia (vedi derby dello scorso anno, sconfitta che ci costò lo Scudetto). Nagatomo a volte riesce a fare recuperi straordinari, ma è sempre malposizionato e anche quando attacca non arriva mai al cross. Cambiasso non riesce più a fare quello ce vorrebbe perchè il fisico non lo sorregge, e sinceramente mi sono rotto le palle di vedergli far un tempo e poi crollare nella ripresa. Per non parlare di Stankovic e Thiago Motta che sono di cristallo.
Castaignos è stato nullo, e infatti ho dato un 5 e non la sufficienza, pur consapevole che il ragazzo ha bisogno, come tutti i giovani, di ambientamento e magari anche maggiore fiducia.
Per finire, spero tu abbia ragione quando dici che la lotta per non retrocedere spetta ad altri: secondo me se il Presidente non mette mano al portafoglio nel mercato di gennaio, pur avendo visto passi in avanti nell'atteggiamento della squadra (che anche ieri come ho rimarcato nell'articolo non mi è affatto dispiaciuto), questa disparità fisica con le altre squadre ci darà non pochi problemi.

Anonimo ha detto...

VIA MORATTI
Bando

Gianni ha detto...

Voglio un arabo!