lunedì 21 gennaio 2013

Roma vs INTER: 1-1

Un pareggio che tutto sommato rispecchia l'andamento della partita, per un punto che purtroppo non smuove la classifica e tiene i Nerazzurri a distanza di sicurezza dalla zona Champions (-4 punti dalla coppia Napoli-Lazio).
Siamo appena alla seconda giornata del girone di ritorno, la strada è ancora lunga, ma occasioni come quelle di ieri sera andrebbero sfruttate diversamente.
La Roma ha palesato ancora una volta (anche se la retroguardia ha commesso meno errori del solito) tutta la propria vulnerabilità, in special modo nel contenimento delle ripartenze Nerazzurre, non riuscendo poi a sfruttare le divesrse occasioni prodotte in avanti (a dire il vero, contrariamente a quanto afferma l'allenatore giallorosso, le due squadre si sono equivalse anche sul piano del gioco).
I Nerazzurri, privi dell'intero attacco titolare, si sono affidati al ritrovato Palacio (in gol anche ieri) ed al giovane Marko Livaja, quest'ultimo scelto a sorpresa da Mr. Stramaccioni ed autore di un buonissimo primo tempo.
Il migliore della serata è stato però ancora una volta Fredy Guarin, che oltre a propiziare il gol del pareggio con una giocata tutta classe e potenza, ha offerto tutto il meglio del proprio repertorio: strappi devastanti palla al piede tra le linee, chiusure sulla trequarti, conclusioni da fuori, assists per i compagni.
Il colombiano si sta prendendo l'Inter sulle spalle, e finalmente sembra aver conquistato anche la fiducia dei compagni, che adesso si appoggiano più frequentemente sulle sue giocate.
I buoni rientri di Ranocchia e Juan Jesus non hanno comunque impedito all'avversario di rendersi pericoloso, anche se la Roma ha saputo segnare soltanto grazie al rigore di Totti, che è apparso immediatamente a tutti molto discutibile (anche se i Nerazzurri non hanno protestato più di tanto la sensazione è quella dell'ennesimo errore arbitrale a nostro svantaggio).
Probabilmente alla vigilia del match, viste anche le numerose assenze, in molti avrebbero firmato per il pareggio. Quello che dispiace riscontrare è però l'ennesimo abbaglio tattico dell'allenatore: inserire un mediano in meno, anzichè affidarsi alla coppia Zanetti-Gargano, avrebbe inubbiamente reso maggiormente fluida la manovra, anche soltanto per i lanci sulle ripartenze che poi sono stati la vera arma dei Nerazzurri per l'intera gara.
La scelta di lasciare fuori Cambiasso è apparsa infatti  incomprensibile considerando l'evidente ritardo di condizione di Nagatomo, che sulla fascia destra è rimasto inerme di fronte alle discese del diretto avversario Balzaretti, non riuscendo mai a ribaltare l'azione (lo spostamento di Capitan Zanetti sull'esterno con Cambiasso al centro a dare ordine sarebbe stato una scelta più sensata).
L'Inter intanto è rimasta nella Capitale, Mercoledì andrà in scena l'andata delle Semifinali di Coppa Italia (gara di ritorno prevista per il prossimo 17/04): una vittoria esterna rappresenterebbe, oltre che una preziosa ricarica a livello emotivo, una seria ipoteca per l'approdo alla finale della competizione.

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 7
Ranocchia 6
Chivu 6
Juan Jesus 6,5
Nagatomo 5
Zanetti (C) 6
Gargano 5
Pereira 5
Guarin 7,5
Palacio 7
Livaja 6,5

Obi 6
Rocchi 5,5
Mudingayi 5,5

 All. Stramaccioni 5

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ragazzi si ritorna sempre li... Il famoso PROGETTO.
ma è difficile capire che i progetti non nascono con Rocchi, Campagnaro (già trovato l'accordo per giugno... ahahah imbarazzanti)...

Analizziamo uno per uno i componenti della rosa:

Handanovic: Punto fermo per il presente e il futuro. Questo è un portiere da Inter. A mio avviso uno dei migliori d'Europa. OK

Castellazzi: è del 75. Da tenere come aiuto preparatore dei portieri, non in rosa, men che meno come secondo. VIA

Belec: Via. Giovane si... ma meglio Di Gennaro della primavera o Bardi. VIA

Zanetti: Il capitano non si discute mai. Ma da giocatore esperto e serio qual'è mi aspetto che eviti di entrare nel merito del mercato portando tutti questi argentini solo per farli andare a cena al Botinero e capisca di non essere più titolare. OK (da riserva)

Silvestre: Via, in metà stagione avrà fatto 15 presenze. Non ci siamo per uno che doveva essere il nuovo Samuel. Avesse per lo meno fatto un paio di gol di testa. VIA

Ranocchia: Altro punto fermo della difesa del presente e del futuro. Prossimo capitano nerazzurro. Dopo la stagione deludente dello scorso anno il ragazzo ha dimostrato carattere quest'anno dimostrando di riuscire a uscire dal baratro. Ottimo: OK

Samuel: Finche il fisico regge niente da dire. Si può tenere a patto che si trovi un valido sostituto che possa rilevarne il posto e il carisma. OK

Chivu: Non da garanzie. Sia tecniche che fisiche. Alto ingaggio anche se spalmato. Credo sia meglio trovare qualcuno che lo possa rimpiazzare. VIA

Pereira: Non mi pronuncio in questa stagione, per l'investimento che è stato fatto (10 mln) conviene attendere almeno la prossima stagione. Mi auguro che possa essere una piacevole sorpresa il prox anno. OK (da rivedere)

Juan Jesus: Il ragazzo è un campione. Ovviamente Puntello per il futuro. OK

Jonathan: hahahahahh.... non scherziamo. VIA

Nagatomo: E' un giocatore che può starci, duttile e di corsa. Quando sta bene è un'arma importante. OK

Anonimo ha detto...

Stankovic: Io ci sono affezionato. M'è sempre piaciuto. Non si può considerarlo un punto da cui ripartire per il futuro, visto anche l'ingaggio. OK (non come titolare)

Alvarez: Il credito è finito. Anche se mi sarebbe piaciuto vedergli giocare 10/12 partite da titolare. Grosso punto interrogativo. Come si vede che Zanetti ci capisce poco nel consigliare giocatori. Con buona offerta (che non c'è) può anche andare via. ?

Guarin: Ovviamente non dico nulla, le prestazioni parlano da sole. E' Devastante. OK

Mudingayi: Corridore che non corre perché sempre rotto. Da non riscattare. Meglio un giovane. VIA

Mariga: Via anche lui. Non ha mai giocato. Non ha la fiducia dell'allenatore, meglio che vada altrove. VIA

Cambiasso: Era vecchio ai tempi che arrivò all'Inter. Ma è un giocatore unico. Non si discute l'attaccamento ai colori, anche lui vale lo stesso discorso di Zanetti. OK (da riserva)

Obi: Ci puntiamo o no? Perché il ragazzo merita. Ma eviterei di perderlo facendogli fare il terzino. Va tenuto e messo in mezzo al campo. Diamogli fiducia, sarà un po meglio di Mudingayi no??? OK

Gargano: E' un corridore utile da riserva, non da costruirci il centrocampo intorno. Va tenuto perché secondo me è un giocatore utilissimo nell'arco di una stagione. Ma deve fare il suo mestiere, recuperare palloni, non gli si può chiedere di impostare anche l'azione. OK

Benassi: Lo abbiamo anche riscattato tutto. Questo deve giocare. Crescere e giocare. E' forte e lo dissi diverso tempo fa. Il progetto è per questi ragazzi. OK

Duncan: In prestito al Livorno fino a giugno. Vediamo cosa riesce a dimostrare.

Coutinho: Mi raccomando, facciamo una delle nostre solite cazzate (santon, destro, il ciucco di Balotelli). Questo deve essere il nostro fantasista. Deve giocare sempre! E' del '92. Deve essere messo nella condizione di esprimersi, giocando sempre e non tenerlo fuori alla prima prestazione opaca. OK

Palacio: Ovvio che va tenuto. Arrivato tardi come Milito ma le prestazioni e i gol di queste ultime settimane parlano per lui. Ci sta tenendo a galla insieme a Guarin. OK

Rocchi: cosa si sarà preso a fa se non gioca neanche in coppa italia. Via via mi dispiace. Ma son quelle operazione alla Ferrante (ve lo ricordate). VIA

Milito: Gran cuore, grande attaccamento alla maglia. Ma io mi ricordo sempre delle dichiarazioni post-Madrid. Se vuol partire per l'argentina a giugno. Che vada. Rimarrà nel cuore di tutti noi. Un eroe. Un vero campione. Ma il tempo passa. VIA

Livaja: Io consideravo lui il vice-Milito. Il ragazzo ha personalità. Si adatta al ruolo di prima punta. E quando ha giocato ha sempre dimostrato. Cosa gli si deve chiedere ad un ragazzo del '93. OK

Cassano: Ormai quando manca lui brancoliamo nel buio. Unico che riesce ad accendere la luce. Non avrei mai pensato (anche se m'è sempre stato simpatico) che l'Inter sarebbe diventata CASSANO-DIPENDENTE. Ovviamente OK.

Non parlo di Mercato e dei nomi che si fanno sui giornali. E' un capitolo a parte che affronterò a suo tempo.

SALUTI
EDO

Gianni ha detto...

Edo ho letto il tuo commento, sai che siamo d'accordo praticamente su tutto. Il problema come dici te è anche avere la forza (e la bravura) di toglierci dalle palle gente che non serve a niente (tipo Jonathan). Problema che però non è di semplice soluzione (vista anche l'incompetenza dei nostri uomini mercato, che invece di pensare alle cessioni di giocatori inutili, trattano sul prezzo per la partenza di Coutinho, ma scherziamo?). Detto questo, mi sto rendendo conto che il progetto, o come si vul chiamare, non potrà mai essere applicato ad una squadra come la nostra: 1) per mancanza di programmazione, 2) perchè l'Inter non può permettersi di stare fuori dai piano alti per più di un anno (avrebbe troppe ripercussioni a livello economico, marketing, immagine etc). Quindi dovremo avere la forza di andare avanti con quello che abbiamo senza aspettarci grandi progettualità. Purtroppo.