giovedì 24 gennaio 2013

COPPA ITALIA - Roma vs INTER: 2-1

Un risultato che lascia aperto qualsiasi tipo di scenario, in vista del ritorno in programma il prossimo 17 Aprile (a causa della scriteriata pianificazione del calendario).
Roma ed Inter si sono affrontate a viso aperto, d'altronde non potrebbe essere altrimenti contro le squadre allenate da Zeman, dando vita ad una gara piacevole e divertente.
Dopo la sfuriata iniziale dei padroni di casa, concretizzatasi peraltro con due gol nei primi trenta minuti di gioco, i Nerazzurri hanno provato a riassestarsi, cercando di colpire con l'unica arma a disposizione: il contropiede.
Mr. Strama, probabilmente intimorito dal centrocampo corsaro degli avversari e per cercare una contromossa adeguata agli alti ritmi dagli stessi imposti, aveva ben pensato ad uno schieramento coperto e con un solo riferimento offensivo (Rodrigo Palacio).
L'effetto sperato non si è visto, il filtro di centrocampo non ha reso come ci si aspettava (il giovane Benassi ed il povero Cambiasso hanno cercato di offrire quel che potevano), la difesa è andata spesso in sofferenza (Chivu e Ranocchia in palese difficoltà, salvati soltanto dalle chiusure tempestive di Juan Jesus, costretto agli straordinari), le fasce sono state priorità giallorossa e l'attacco, dove Palacio ha dovuto dannarsi per l'intera gara in solitaria e Guarin ha cercato di sobbarcarsi l'intera squadra sulle spalle, non è chiaramente risultato incisivo.
Il gol Interista arrivato sul finire dei primi quarantacinque minuti ha comunque tenuto la gara in bilico sino al triplice fischio, dando vita ad una seconda frazione di gioco con continui capovolgimenti di fronte.
La sensazione è che un'Inter con un attaccante in più (magari in sostituzione di Pereira, inguardabile sia in fase di spinta che in contenimento) avrebbe avuto la possibilità di giocarsela maggiormente, risparmiando peraltro a Guarin le tante fatiche che potrebbero farsi sentire Domenica contro il Torino.
Il colombiano, dicevamo, è stato protagonista di un'altra (l'ennesima) grande prestazione.
E' lui la vera anima dell'Inter, il calciatore sul quale adesso l'intera squadra si appoggia, si riconosce. E' il leader che i Nerazzurri stavano cercando.
E con la cessione di Sneijder e le continue voci di mercato che parlano delle probabili partenze di Alvarez e Coutinho, l'esplosione del centrocampista colombiano è proprio quello che serviva.
In attesa dei recuperi di Cassano (che dovrebbe essere convocato per la gara di Domenica), e Milito, e magari di qualche colpo in entrata (mancano però ormai pochi giorni alla chiusura del mercato) godiamoci il nostro "Guaro".

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 5
Ranocchia 6
Chivu 5,5
Juan Jesus 7
Zanetti (C) 6
Benassi 5,5
Obi 5,5
Cambiasso 6
Pereira 4,5
Guarin 7,5
Palacio 6,5

Nagatomo 5
Gargano 5,5
Alvarez 5

All. Stramaccioni 5

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sto leggendo le notizie di mercato sui vari portali. Continuo a pensare che la dirigenza non sia in grado di portare avanti un progetto che, di fatto, non è mai partito. Non lo posso vedere e so di dire quasi una bestemmia, ma un dirigente come Galliani noi ci si sogna. Sarà anche uno zio Fester, ma l'operazione della cessione di Pato e l'ingaggio di Balotelli è da manuale del perfetto direttore sportivo. Branca svegliati... potrai lavorare anche a fari spenti, ma ho paura che se non li accendi alla fine picchi in un albero.
Elio