venerdì 3 agosto 2012

Hajduk Spalato vs INTER: 0-3

Buona la prima, non c'è che dire.
Un'ottima Inter ha avuto la meglio sull'Hajduk Spalato nell'andata del terzo turno preliminare di Europa League giocato ieri in terra croata.
In una serata dal piacevole sapore retrò, con la impareggiabile telecronaca "anni novanta" di Bruno Pizzul che ci ha riportati alle gloriose notti della Coppa Uefa che fu, ad un calcio più sano (e più pulito) e meno soggetto alle logiche del marketing (purtroppo ieri  la seconda divisa in rosso si è rivlelata fuori contesto), lo spettacolo dei 40.000 spettatori dello Stadio Poljud ha fatto da cornice per un match che alla fine, nonostante il netto passivo subito dai padroni di casa, ha soddisfatto tutti.
I Nerazzurri sono scesi in campo con un undici formato da: Handanovic, Jonathan, Silvestre, Chivu, Nagatomo, Zanetti (C), Guarin, Cambiasso, Sneijder, Palacio, Milito. Un 4-3-3 dinamico che ha visto Sneijder partire largo a sinistra ma anche libero di svariare su tutta la trequarti. Esclusione iniziale per il giovane Coutinho, che ha avuto comunque modo di farsi apprezzare nella seconda frazione di gioco quando, subentrato proprio a Wesley Sneijder, ha segnato un gol di pregevolissima fattura che ha scatenato i sinceri complimenti del pacato Pizzul.
L'Inter era passata in vantaggio nel primo tempo (18') quando Sneijder, imbeccato stupendamente da Milito, ha concluso a rete dopo aver dribblato un paio di avversari (difesa non irresistibile) in area.
Il raddoppio è invece arrivato allo scadere della prima frazione, grazie ad un tiro cross dalla sinistra di Nagatomo (buona prova la sua) che, con la fortunosa complicità di una deviazione involontaria del difensore Maloca, ha spiazzato il portiere avversario ed è entrato in rete.
In mezzo, tanta Inter, buone trame di gioco, condizione psicofisica ottimale (considerando che siamo soltanto ad inizio Agosto), schieramento tatticamente impeccabile (la mano di Mr. Stramaccioni c'è e si vede).
Le note positive sono arrivate in particolare da Guarin (già leader e padrone incontrastato del centrocampo Nerazzurro, nel quale Cambiasso è invece apparso in evidente ritardo di condizione) , dal solito Capitan Zanetti (già uno dei più in forma, incredibile!), e da Palacio (un calciatore che sa abbinare buone doti tecniche ad acume tattico e tanta tanta corsa).
Ancora in fase di rodaggio, e da rivedere, il terzino Jonathan (non convnice ancora del tutto), il centrale Silvestre (buona partita rovinata da un paio di gravi disattenzioni), e come detto Cambiasso (le prime uscite dell'argentino non stanno promettendo niente di buono).
Buone indicazioni anche dai trequartisti Sneijder e Coutinho, e dal quasi inoperoso Handanovic, bravo comunque a farsi trovare pronto ed a sventare un gol a tu per tu con un attaccante avversario.
La partita ha però messo in evidenza l'assoluta ed imprescindibile necessità di intervenire sul mercato: servono un terzino, un centrocampista centrale, ed un attaccante esterno (probabilmente anche un vice-Milito, anche se la permanenza di Longo potrebbe sopperire a tale mancanza).
Per il resto, come detto, ottime indicazioni in un'ottima serata di calcio.
In attesa del ritorno (ormai il passaggio ai playoff appare soltanto una formalità) del 9 Agosto a San Siro, godiamoci la meritata vittoria guardando con un pizzico di speranza in più al futuro.
FORZA RAGAZZI!


.:: I Voti ::.

Handanovic 6,5
Jonathan 5
Silvestre 5,5
Chivu 6
Nagatomo 6,5
Zanetti (C) 7,5
Cambiasso 4,5
Guarin 8
Sneijder 6,5
Palacio 6,5
Milito 6,5

Samuel 6
Coutinho 6,5
Livaja 6

All. Stramaccioni 7,5

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se per avere lo stadio nuovo e un campione brasiliano basta una maglia rossa, non vedo perchè criticarla ;)

Gianni ha detto...

Nessuna critica infatti, tra l'altro mi piace anche..ho solo detto che in una serata dall'atmosfera vintage l'Inter in rosso stonava un po'.. Detto questo, per avere qualche soldo in piu da spendere e lo stadio di ptoprieta per me potrebbero anche giocare in mutande.