venerdì 10 agosto 2012

INTER vs Hajduk Spalato: 0-2

Nella serata dell'esordio Nerazzurro sul nuovo manto erboso di San Siro i croati dell'Hajduk giocano un brutto scherzo alla squadra di Mr. Stramaccioni, tenendo in bilico la qualificazione dell'Inter ai playoff di Europa League sino al fischio finale.
Un calo di concentrazione probabilmente dovuto al 3 a 0 dell'andata, unito ad una condizione non certo ottimale e ad alcune scelte del tecnico sicuramente rivedibili, hanno portato ad una preoccupante sconfitta per due reti a zero, che ha messo in evidenza tutte le carenze di una squadra bisognosa di corposi interventi sul mercato.
Il tecnico romano aveva schierato uno sperimentale 4-3-2-1 iniziale con Handanovic, Jonathan, Ranocchia, Samuel, Mbaye, Zanetti (C), Cambiasso, Guarin, Sneijder, Coutinho e Milito. Sicuramente da rivedere (ma tutto sommato migliorabile) il doppio trequartista, l'errore più evidente è stata la scelta di affidare il reparto difensivo ai rientranti Ranocchia e Samuel, una coppia difensiva troppo lenta ed impacciata, che ha portato il difensore argentino a dover rincorrere gli avversari per tutta la gara, costringendolo a disattenzioni che sarebbero potute risultare ancor più dannose per la squadra tutta (il rigore dell'1 a 0 croato è stato provocato proprio da una sua scriteriata entrata in area di rigore).
Le uniche note positive della serata, come ricordato in apertura, sono state il nuovo campo di gioco e le sgroppate dell'inesauribile Capitan Zanetti, già in forma Campionato, che alla veneranda età di 39 anni e con 799 gare alle spalle è risultato essere ancora una volta il migliore in campo.
Per il resto, poco altro, se non la chiara necessità di rinforzare una squadra che non può permettersi di presentare in campo Jonathan e Mbaye (con tutto il rispetto per il giovanissimo esterno senegalese) come terzini titolari, un centrocampo con Cambiasso che appare ormai l'ombra di se stesso, ed un attacco dove il solo Milito dovrebbe avere l'infausta incombenza di reggere tutto il reparto.
A fine partita gli appelli di Stramaccioni e Zanetti sono stati sin troppo espliciti: occorre intervenire sul mercato, immediatamente!
Andare in difficoltà contro una mediocre squadra croata, mettendo a rischio la già triste qualificazione all'Europa League dopo un 3 a 0 ottenuto nella partita di andata non è tollerabile per una squadra come l'Inter.
E nonostante Mr. Stramaccioni tenti di vedere il bicchiere mezzo pieno (almeno la qualificazione è arrivata), la sconfitta di ieri è un segnale a dir poco allarmante.
I giudizi positivi di una settimana fa non possono cambiare dopo una sola sconfitta, è vero.
La realtà però non va sottaciuta, e se la vittoria dell'andata aveva suscitato sensazioni  favorevoli (pur rientrando nell'ordinario) la sconfitta di ieri non può non preoccupare.
Il 26 Agosto non è poi così lontano come qualcuno ha lasciato intendere. 
Speriamo bene...

.::  I Voti ::.

Handanovic 7
Jonathan 5
Samuel 4
Ranocchia 6
Mbaye 5
Zanetti (C) 7
Cambiasso 5
Guarin 6
Coutinho 5,5
Sneijder 6
Milito 5

Nagatomo 6
Silvestre 6
Longo 5

All.  Stramaccioni 5

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