mercoledì 4 novembre 2009

Dinamo Kiev vs INTER 1-2

Pazza INTER, amala!

In due minuti i Nerazzurri cambiano il volto di un'intera stagione, si lasciano dietro paure, dubbi, timori, debolezze e si prendono la testa della classifica nel girone di Champions andando a vincere una partita INCREDIBILE in una freddissima Kiev dall'atmosfera rovente.

Fino all'ottantacinquesimo minuto l'Inter stasera era infatti sotto di un gol, con la qualificazione che sembrava ormai un miraggio e con tutta la critica pronta a infierire, come accade ormai di consueto, e a sottolineare ancora una volta lo scarso feeling tra i Nerazzurri e l'Europa che conta.

E invece stavolta la squadra di Mr. Mourinho zittisce tutti, scaccia gli incubi che la tenevano frenata e si prende 3 punti che hanno tanto sapore di svolta. Svolta in classifica, come dicevo, ma anche cambio di mentalità, acquisizione di consapevolezza, affermazione di carattere, quello che da sempre contraddistingue le grandi squadre. E quest'anno l'Inter DEVE essere considerata una grande squadra, perchè le partite come quelle di stasera non si vincono per caso. Si vincono con voglia, coraggio, emozione, forza, concentrazione, tecnica e tanto, tanto CUORE.

Da amante del calcio in generale e, come avrete intuito, di INTER in particolare è con profonda gioia che sto scrivendo questo articolo, trascinato dall'adrenalina che ancora sento scorrere in me. Stasera quindi, più che il solito resoconto post-gara, sto tramutando le mie emozioni in parole, alle quali sto cercando con tutto me stesso di dare un senso logico che credo però di aver perso in quei PAZZESCHI due minuti, nei quali i Nerazzurri mi hanno mandato letteralmente fuori di senno.

Mr. Mourinho si è avvicinato alla gara di stasera con le incognite (causa infortunio) di 3-4 calciatori importanti (Muntari, Thiago Motta, Sneijder, Balotelli), ma alla fine ha deciso di schierare l'undici titolare, così composto: Julio Cesar in porta, Maicon, Lucio, Samuel e Chivu in difesa, Zanetti (C), Cambiasso, Stankovic a centrocampo, Sneijder dietro alle due punte Milito ed Eto'o.

I Nerazzurri in campo sembrano dar ragione al tecnico e appaiono sin dai primi minuti tonici e vogliosi. Al '21 arriva però la beffa: la bestia nera Shevchenko riceve un pallone all'altezza del vertice destro dell'area e con il mancino, grazie alla decisiva e sfortunata deviazione di Cambiasso, beffa il portiere interista con uno strano pallonetto.

L'Inter cerca di reagire, ma la Dinamo regge bene, grazie soprattutto ai due giovani centrali di difesa, autori di un primo tempo eccellente.

Nella seconda frazione Mr. Mou cambia modulo, toglie Chivu e Cambiasso e inserisce Thiago Motta e Balotelli: è 4-2-1-3. L'Inter è arrembante, costruisce una decina di palle gol, ma non riesce a segnare. Gli attacchi si infrangono contro il muro difensivo degli ucraini e contro la cattiva sorte che da sempre accompagna le partite dei Nerazzurri formato Champions.

All' '86 poi tutte le speranze Nerazzurre si materializzano nella rete di Milito, bravissimo e freddissimo nel controllare un tiro-cross di Sneijder e a spiazzare il portiere avversario con un bel tocco di sinistro.

Tre minuti più tardi è estasi allo stato puro: Sneijder segue una rocambolesca azione iniziata con una conclusione dalla sinistra di Muntari che Bogush non trattiene, sulla palla si avventa Milito che calcia addosso al portiere della Dinamo e l'olandesino insacca per il definitivo 1 a 2.

Che partita, che emozioni!

Sento, come dicevo in apertura, che questo potrebbe davvero essere il giusto crocevia per i Nerazzurri. Sento che le cose in Champions, d'ora in poi, gireranno per il verso giusto.

.:: I Voti ::.

Julio Cesar 6
Maicon 5
Lucio 10
Samuel 6,5
Chivu 6
Zanetti 7,5
Cambiasso 5,5
Stankovic 6,5
Sneijder 8,5
Eto'o 5
Milito 8

Thiago Motta 6
Balotelli 6
Muntari 6,5

All. Mourinho 9



- Sintesi della partita -


- La Gazzetta dello Sport -

1 commento:

Ezio ha detto...

AMALA.. PAZZA INTER AMALA!!