lunedì 13 febbraio 2012

INTER vs Novara: 0-1

Rifondazione.
Una parola non difficile da comprendere, un po' più complicata da attuare.
L'Inter, la Società Inter, dovrà riuscire nell'intento, dovrà capire che è giunto il momento di cambiare: un male certo doloroso, ma tremendamente necessario.
Queste non sono semplici riflessioni dettate dalla profonda amarezza per l'ennesima, incredibile, sconfitta  (la nona solo in Campionato) arrivata in questa stagione, ma rappresentano un ragionamento più ampio e complesso, basato sulla infausta, infelice realtà dei fatti.
La squadra non va più, inutile negarlo, serve un cambiamento radicale nelle strategie societarie, un cambiamento che porti a migliorie sostanziali e non solo apparenti, un cambiamento basato sulla qualità delle scelte.
Per farlo serviranno coraggio ed idee chiare, ben supportate ed appoggiate da una Società forte e competente, che dovrà essere in grado di pianificare un progetto solido e concreto.
Il gol di Caracciolo, la sconfitta con il Novara, il trend negativo iniziato (nuovamente) dopo le sette vittorie consecutive sono solo la punta visibile di un iceberg di problematiche difficili da analizzare.
Prendendo in esame la gara di ieri possiamo notare come a tutto ciò si sia aggiunta anche una massiccia, talvolta determinante, dose di sfortuna.
Mr. Ranieri, per ovviare alle pesanti assenze di Maicon (squalificato) e Samuel (infortunato) aveva mandato in campo (col 4-3-2-1) un undici formato da: Julio Cesar, Zanetti (C), Lucio, Cordoba, Chivu, Poli, Cambiasso, Stankovic, Sneijder, Alvarez e Milito.
Errore evidente:  modulo e scelta dei giocatori. Come si può schierare una formazione ad una sola punta contro l'ultima in classifica?
Perchè affidarsi ancora una volta agli usurati Zanetti e Cambiasso e non concedere spazio agli scalpitanti Faraoni e Palombo?
Probabilmente le indicazioni ricevute durante le sedute di allenamento settimanali avranno spinto l'allenatore verso tale scelta, anche se sinceramente è apparsa più dettata dalla paura del 'rischio' che da altro.
Ieri serviva assolutamente una vittoria, era più che possibile una vittoria, ed invece è arrivata una sconfitta che ha generato e sta generando pericolose incertezze, per giunta alla vigilia degli Ottavi di Champions League.
Una sconfitta maturata ancora una volta per colpa delle solite, banali, disattenzioni difensive ma anche a causa dell'ennesima scandalosa direzione arbitrale (ai Nerazzurri mancano due rigori: uno per l'atterramento di Poli e uno per quello di Cambiasso).
Gli sforzi della squadra, i tentativi dell'allenatore di riaggiustare uno schieramento improbabile, sono stati vani: il Novara ha espugnato S. Siro, cogliendo la seconda vittoria stagionale sull'Inter. Roba da non credere.
Adesso la speranza è quella di ripercorrere la strana e tortuosa strada della prima parte della stagione, quando dopo le numerose e rovinose cadute l'orgoglio Nerazzurro aveva portato la squadra a ridosso delle prime posizioni.
Era stato soltanto un timido fuoco di paglia, d'accordo, ma le emozioni provate durante la lenta risalita e l'affermazione nel Derby di Milano dopo due anni sono state davvero impagabili.
Venerdì arriverà a S. Siro il Bologna di Pioli, invischiato nella dura lotta per non retrocedere: basta regali, è l'ora di risvegliarsi!

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Julio Cesar 4
Zanetti (C) 5
Lucio 5
Cordoba 4,5
Chivu 4
Poli 6,5
Cambiasso 5
Stankovic 6,5
Sneijder 6,5
Alvarez 5
Milito 5,5

Pazzini 5
Forlan 5
Nagatomo 5,5

All. Ranieri 4

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando si dice che al peggio non c'è mai fine.
Domenica ho visto una partita brutta. Intendiamoci, abbiamo giocato ad una porta, ma poi hanno vinto loro.
Le scelte di Ranieri sono abbastanza discutibili. Sapevamo di giocare contro una squadra che sarebbe venuta a S.Siro palesemente per difendersi e portare a casa almeno 1 punto. Giocavano con una difesa a 5 e un centrocampo basso per creare massa davanti l'aera di rigore. Il vecchio "Mondo", da volpone qual'è, ha pensato bene di chiudere l'aera di rigore e affidarsi al catenaccio. Ranieri c'è cascato con tutte le scarpe.
Per chi come noi segue l'Inter da una vita è saltato subito agli occhi la presenza di Cordoba che avrebbe dovuto marcare Caracciolo. Errore madornale. Caracciolo per Cordoba è sempre stato un tabù. Gli ha sempre e dico sempre fatto gol e l'ha sempre messo in difficoltà. Dico io... come fa Ranieri a non rifarsi alla storicità delle partite dell'Inter. 1° Errore Cordoba su Caracciolo. Poi... Abbiamo giocato senza Maicon e quindi senza spinta sulla fascia destra. Ok Zanetti a coprire quella fascia, ma dall'altra parte sarebbe stato più opportuno Nagatomo che garantisce tanta più corsa e spinta rispetto a Chivu. 2° Chivu al posto di Nagatomo. Poi... Abbiamo preso Palombo nel mercato di riparazione, un giocatore integro, perché non dare un turno di riposo a Cambiasso e far giocare Stankovic come interno sx del centrocampo con Palombo centrale. La voglia di Stankovic di correre e lottare s'è vista e con un Palombo a coprirgli le spalle sarebbe sicuramente andato meglio al tiro senza obblighi di copertura. 3° Errore Cambiasso al posto di Palombo. Poi... Con una difesa come quella del Novara, schierata, occorreva allargare il gioco, non andare ad imbuto con 2 trequartisti e 1 punta. Milito in questo frangente fa bene solo se ha di fianco un giocatore come Pazzini che anche se non sta attraversando un buon momento di forma è preziosissimo a aprire spazi e creare apprensione nella difesa avversaria, fa il lavoro sporco spalle alla porta e Milito ha la possibilità di giocare faccia alla porta. 4° Errore Giocare con una sola punta. In tutto questo casino mettiamoci un Alvarez al di sotto delle aspettative, uno Sneijder che gioca per conto suo. Un Lucio che parte palla al piede... parte parte... ma ndo cazzo vai ??? stai in difesa... e fai in modo di non prendere gol... !! A volte mi stupisco come giocatori con questa esperienza facciano errori e scelte così da dilettanti... Mettiamoci un po' di sfortuna e una direzione arbitrale ancora una volta negativa, mettiamoci che non c'è stata neanche una reazione alla sconfitta di Roma. --- Risultato.. 1 a zero per il Novara che fa la sua partita, se la gioca con umiltà e porta a casa 3 punti a S.Siro. Bravo Mondonico... te lo meriti!!! Volete una nota positiva: POLI. Poli secondo me sta diventando uno dei Leader di questa squadra. Mi piace il carattere del ragazzo, la grinta la corsa e l'umiltà che mette in ogni giocata... Ma perché non si da spazio a gente come lui. A gente tipo OBI, FARAONI... Apetta, mi son scordato di Forlan... Ma che gira... 3 tiri, tutti e 3 in tribuna... Non si fa un cross che sia uno... Sneijder e Forlan nel secondo tempo arrivavano sul fondo, rientravano, temporeggiavano, aspettavano poi si accentravano... MA ANDATE IN CULO... Arriva sul fondo con cattiveria e Mettila SODO nel mezzo.... Senza stare a pesticciare troppo... Si batte anche i calci d'angolo a bischero... Mamma mia gente.... Che tristezza..... VOGLIO ZEMAN ALLENATORE !!!!!!!!!
Ciao Edo.

Gianni ha detto...

Edo hai ragione su tutto, il problema è che se non si arriva in champions il prossimo anno cambierà poco o niente...e cmq la scelta di Cordoba stata davvero clamorosa: una settimana fa lo doveva mette su Borini e l'ha tenuto in panca, domenica l'ha messo per marca Caracciolo! O metti Ranocchia no! E Poli garba un monte anche a me, soprattutto per la voglia che ci mette..speriamo non si bruci anche lui..

Anonimo ha detto...

Di sicuro se non s'arriva in champions saranno dolori...
Ma ti posso dire che forse forse ci farebbe bene una bella batosta... ricominciare con la voglia e la fame con giocatori motivati a raggiungere obiettivi importanti... Tu lo sai quanto mi sta sulle palle la Juve e Conte, ma quando li vedo giocare vedo la voglia di una squadra che mangerebbe anche l'erba pur di arrivare, quella fame e cattiveria agonistica che noi purtroppo non abbiamo più. La Juve non ha fenomeni. Ma è una squadra vera in campo! Noi adesso siamo un grande gruppo che però in campo non ha più fame e voglia di lottare. Sneijder è un giocatore che a giugno se ne andrà. E' scontato. Mi spiace perché è un campione, ma il campione per funzionare al meglio deve essere messo in un contesto diverso. Ripartiamo dalle certezze. E per certezze non intendo Zanetti e Cambiasso. Per certezze intendo invece: POLI - FARAONI - PAZZINI - OBI, Gente che pur di giocare mangerebbe l'erba. Basta tenere gente che è all'ultimo contratto della carriera. Puntiamo su Giuseppe Rossi, puntiamo su Viviano, su Ranocchia, ci s'ha una primavera forte, facciamo giocare i ragazzi. Per lo meno avrò la soddisfazione di guardare l'Inter che da tutto SEMPRE. Non ci possiamo permettere più i grandi campioni. Moratti non vuole spendere. Bene, allora risparmiamo gli ingaggi di Maicon, Milito, Forlan, Lucio, Chivu... se guardo la rosa attuale non vedo futuro. E per futuro intendo i prossimi 4-5-6 anni.
Edo.

Gianni ha detto...

Edo eppure sarebbe bastato poco per vincere in questi due anni..qualche piccolo acquisto e gli ultimi due campionati sarebbero stati nostri. In questo modo invece, pur se la società decidesse di puntare come dici te su giovani bravi e motivati, pur risparmiando l'ingaggio dei tanti big arrivati al capolinea, le spese sarebbero ingenti e soprattutto non avresti la garanzia di primeggiare. Se poi si dovesse puntare sulla primavera, allora scordiamoci dell'Europa per qualche anno..

Gianni ha detto...

Io credo che una Società a capo di una squadra come l'Inter abbia il DOVERE di costruire una suqdra forte e competitiva tutti gli anni.
La rifondazione serve, e serve anche spendere. I giovani vanno bene, ma servono anche i CAMPIONI. Mi sono rotto il cazzo di fare le figurette con squadre come Lecce, Novara, Palermo, ora basta!

Ezio ha detto...

Poli è il nuovo Nicola Berti.. e il prossimo anno si prende Guardiola (con vice R. BAGGIO 10)..