lunedì 7 febbraio 2011

INTER vs Roma 5-3

SPETTACOLO A S.SIRO!

La Scala del Calcio diventa teatro di un emozionante show, nel quale Inter e roma si affrontano a viso aperto, senza paura, regalando (ai tifosi) e regalandosi una serata indimenticabile: otto gol, tanta classe, ritmo, corsa, determinazione. Un'emozione continua, capovolgimenti di fronte, contropiedi.
Negli ultimi anni le sfide tra i Nerazzurri ed i capitolini sono sempre state combattute, ma mai come nella gara di ieri le due compagini avevano dato vita ad un match così entusiasmante.
In molti (compresso il sottoscritto) ci aspettavamo una partita noiosa, molto tattica, magari risolta soltanto da un episodio (come spesso accade nelle sfide-Scudetto): gli episodi invece ieri sono stati tantissimi. Gli schemi (soprattutto difensivi, da entrambe le parti) sono spesso saltati, ed i migliori in campo alla fine sono risultati essere i due attacchi ed i due estremi difensori (Julio Cesar straripante, autore di almeno tre parate decisive; Julio Sergio colpevole sul secondo gol subìto, ma concentratissimo nel secondo tempo, quando ha impedito all'Inter di dilagare).

Mi trovo in piena sintonia con Mr. Leo, che nel dopo partita si è rifiutato di parlare delle piccolezze che non sono andate bene (come ad esempio la fase difensiva ed i tre gol subiti in casa): dopo un successo del genere è giusto godersi il momento, per analizzare il resto ci sarà tempo.
L'Allenatore brasiliano, privo dei centrali di difesa titolari, aveva mandato in campo (col 4-3-1-2) un undici così formato: Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Cordoba, Zanetti (C), Cambiasso, Thiago Motta, Kharja, Sneijder, Pazzini, Eto'o.
E' questo il modulo giusto, e con il ritorno dell'olandesino Sneijder costruire gioco adesso è molto più semplice e naturale (la sua assenza era pesata moltissimo per tutta la prima parte di stagione, e vederlo così pimpante può soltanto far felici tutti Noi). Proprio il fantasista è autore del gol che sblocca la partita, al 3° minuto: controllo e conclusione di mancino all'incrocio dei pali da fuori area, un gol veramente da applausi.
I giallorossi non ci stanno, e dopo dieci minuti trovano il pareggio con una bella azione palla a terra in velocità che porta Simplicio a segnare il pari (probabilmente con una maggiore attenzione da parte di Maicon la segnatura poteva essere evitata).
Raggiunto il pareggio, l'Inter commette l'errore di arretrare troppo il baricentro, e la roma ne approfitta, creando 2-3 palle gol nitidissime che solo il Numero Uno tra i numeri 1 è capace di sventare, compiendo un miracolo dopo l'altro.
E proprio nel miglior momento della squadra di Ranieri (che con il trio Borriello-Vucinic-Menez è apparsa a tratti devastante) arriva il morso del "Mamba" Eto'o: il camerunense riceve da Kharja sulla corsa, controlla, rientra sul sinistro e trafigge un colpovole (stavolta sì) Julio Sergio.
Adesso il match si infiamma e l'arbitro decide di ammonire Kharja e Borriello per due falli normalissimi, impaurito dal rischio di poter perdere il controllo della partita (mancanza di personalità). Si va al riposo con i Nerazzurri avanti di un gol.

Nella ripresa succede di tutto, e dopo il primo quarto d'ora di sostanziale equilibrio, arriva l'episodio che cambia la partita: lancio millimetrico di Sneijder (come detto, autore di una prova sontuosa) per Pazzini che scatta in posizione regolare e si guadagna il rigore, facendo espellere il difensore Burdisso. Sul dischetto va Eto'o, che non sbaglia e raggiunge quota 15 reti in Campionato.
E' il 3 a 1 che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma non alla roma, che continua a provarci anche in inferiorità numerica.
Qualche minuto dopo la partita sembra davvero finita: Thiago Motta segna infatti il 4 a 1 ben assistito da Eto'o.
A questo punto Mr. Leo decide di mandare in campo Nagatomo (sostituendo Sneijder) al suo esordio in Nerazzurro. Nemmeno il tempo di far entrare il giapponese che i giallorossi accorciano le distanze con vucinic (sugli sviluppi di una punizione inesistente).
Poco male, l'Inter prova ancora a spingere, ma viene castigata nuovamente dalla roma, che grazie al gol di loria (che segna sulla ribattuta di un calcio d'angolo assegnato ingiustamente da Tagliavento) si porta sul 4 a 3.

Un po' intimoriti i Nerazzurri cercano di far possesso ed abbassare i ritmi, e dopo esser andati vicini al gol con Milito (che aveva sostituito Pazzini nei minuti precedenti ed è stato ancora una volta autore di una partita inguardabile), trovano la quinta rete con Esteban Cambiasso al minuto 90°. Dopo tre minuti di recupero il match termina quindi sul 5 a 3 per i Nerazzurri.
La partita, si diceva, avrebbe certificato chi, tra le due, sarebbe stata la vera anti-milan.
I Nerazzurri sono adesso a meno 5 dalla vetta (con una partita in meno dei rossoneri) e sono pronti all'aggancio definitivo. La roma, dal canto suo, deve esser soddisfatta per quanto espresso a S.Siro, e prendere atto che contro questa Inter era davvero impossibile fare di più.

Adesso ci aspetta la difficile sfida di Torino contro la juventus: i tre punti per mettere ancora più pressione al milan sono quasi d'obbligo!

FORZA RAGAZZI

.:: I Voti ::.

Julio Cesar 8
Maicon 7,5
Ranocchia 6,5
Cordoba 6,5
Zanetti (C) 7,5
Kharja 6,5
Cambiasso 6,5
Thiago Motta 7
Sneijder 8,5
Eto'o 8
Pazzini 6,5

Nagatomo 6,5
Milito 5

All. Leonardo 7,5

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