giovedì 20 gennaio 2011

INTER vs Cesena 3-2

Succede tutto nel primo tempo, intanto sono comunque altri tre punti in saccoccia.
I Nerazzurri soffrono probabilmente più del dovuto il neopromosso Cesena di Ficcadenti, tenendo in considerazione anche che dopo quindici minuti le reti prima di Eto'o, poi di Diego Milito avevano messo la squadra di Mr. Leo nella condizione di controllare agevolmente la gara.
E invece l'orgoglio dei romagnoli (e qualche disattenzione di troppo nel reparto difensivo Nerazzurro, che anche ieri, dispiace dirlo, ha messo in mostra un Materazzi non più in grado di esprimersi come qualche tempo fa) ha portato i bianconeri sul 2 a 2, dando vita ad una prima frazione di gara molto divertente.
Sul finire dei primi quarantacinque minuti poi il solito Maicon (tornato pimpante come ai bei tempi) pennella per la testa di Chivu una palla che il rumeno non poteva proprio sbagliare, e l'Inter torna così in vantaggio.
Mr. Leo aveva cambiato qualcosa nell'undici titolare, inserendo Goran Pandev dietro al duo d'attacco Milito-Eto'o, cercando di dare maggiore peso alla manovra d'attacco, ma finendo poi inevitabilmente per indebolire il centrocampo. Gli altri, i soliti noti, con Castellazzi (in attesa del ritorno di JC) in porta, Maicon, Lucio, Materazzi e Chivu in difesa, Zanetti (C), Cambiasso e Stankovic in mediana.
La mossa dell'allenatore brasiliano, come detto, ha funzionato benissimo nel primo quarto d'ora, nel quale i Nerazzurri sono riusciti a passare due volte ed a mostrare lampi di gioco davvero godibili.
Più o meno al ventesimo però Milito è costretto ad abbandonare il campo per un indurimento muscolare alla coscia sinistra: al suo posto entra Biabiany. Da qui la svolta della partita.
Gli equilibri in avanti spariscono (i movimenti provati in settimana avrebbero probabilmente necessitato di qualche alternativa in più) ed il solo Samuel Eto'o (autore anche ieri di una super-partita) appare in grado di disorientare la ben posizionata difesa avversaria, adesso rinfrancata dal 2 a 1 della punta Bogdani, e dalla maggiore facilità nel controllare il duo Biabiany-Pandev, ieri un po' sottotono (a dire il vero nessuno dei due ha ancora dimostrato di poter far parte a pieno titolo della squadra Nerazzurra, il primo probabilmente neanche per la panchina).
E allora un lancio in profondità mette in crisi la retroguardia Interista e consente al folletto Giaccherini (espulso nel secondo tempo per somma di ammonizioni, a mio avviso ingiustamente) di portare i cesenati al pareggio.
2 a 2, tutto da rifare per i Nerazzurri che come detto sopra però riescono comunque a portarsi nuovamente in vantaggio sul finire del primo tempo.
Nella seconda frazione la gara diventa più noiosa, anche se le giocate in velocità dei bianconeri riescono talvolta ad impensierire la difesa Interista.
A metà ripresa Eto'o spedisce la palla sulla traversa da posizione ravvicinata e si mangia il possibile 4 a 2.

Negli ultimi minuti di gara un vistoso calo fisico della squadra di Leonardo consente agli avversari (come detto in dieci per l'esagerata espulsione di Giaccherini) di riaffacciarsi in avanti, col nuovo entrato Igor Budan che va due volte vicino al pareggio.
Alla fine il risultato rimane invariato ed i Nerazzurri riescono a portare a casa una vittoria che alla vigilia era considerata sin troppo agevole.

In un Campionato come il nostro però i risultati non sono mai scontati, e le partite vanno affrontate tutte con la giusta concentrazione: Domenica al Friuli ci attende l'Udinese, una gara molto complicata contro un avversario temibilissimo.
I Nerazzurri dovranno cercare la vittoria con tutte le loro forze: sarebbe la quinta in cinque partite di Campionato, sarebbe il definitivo rientro dell'Inter nella lotta Scudetto.

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Castellazzi 6
Maicon 7
Lucio 6
Materazzi 5,5
Chivu 8
Zanetti (C) 7
Cambiasso 6,5
Stankovic 5
Pandev 5
Eto'o 7,5
Milito 6,5

Biabiany 5
Obi 6,5
Cordoba s.v.

All. Leonardo 6,5

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