mercoledì 8 dicembre 2010

Werder Brema vs INTER 3-0

Altra sconfitta (la quinta nelle ultime nove partite), altra figuraccia.
Nella fredda serata di Brema i tedeschi del Werder si impongono sull'Inter con un netto 3 a 0, giocando una partita su ritmi non elevatissimi ma comunque sufficienti per schiacciare una squadra che di squadra ha ormai ben poco.
Nonostante gli allarmanti appelli del Presidente Moratti, che alla vigilia aveva messo in guardia Mr. Benitez chiedendo a quest'ultimo di "non fare figuracce" a ridosso del Mondiale (che tradotto significa schierare la miglior squadra possibile), l'allenatore spagnolo ha deciso di mandare in campo un undici così formato: Orlandoni, Zanetti (C), Cordoba, Cambiasso, Biraghi, Nwankwo, Muntari, Thiago Motta, Santon, Pandev ed Eto'o. Salvo poi giustificarsi, nel post-partita, con un laconico "la gara di oggi non era importante".
Eh no caro Rafael, i Tifosi meritano più rispetto, e la scusante della qualificazione già aritmeticamente ottenuta non regge per niente, tantopiù quando alla vigilia eri stato proprio tu a caricare l'ambiente considerando la gara in Germania come un appuntamento da non sottovalutare, visto e considerato che i Nerazzurri si stavano giocando la testa del girone (il Totthenam tra le altre cose non è andato oltre il pareggio, e quindi una vittoria avrebbe consentito all'Inter di chiudere come prima), e tutti sappiamo quanto sia importante in vista degli ottavi.
D'accordo, la gestione delle forze e la prevenzione agli infortuni in un momento così delicato possono essere scelte condivisibili, ma lo schieramento privo di equilibrio di ieri (con Santon ala destra, Cambiasso difensore centrale e Thiago Motta trequartista) è da considerarsi senza dubbio una "cavolata" (per parafrasare le parole del Presidente).
La sconfitta è stata quindi la naturale conseguenza di scelte dissennate, che hanno portato addirittura a farci apprezzare le giocate di chi con la maglia Nerazzurra, Marko Arnautovic, lo scorso anno aveva giocato soltanto qualche scampolo di partita senza mai lasciare il segno.
E' evidente, e dispiace dirlo, come l'allenatore non abbia saputo entrare in sintonia con la Squadra, e come la Squadra sia incapace di seguire i dettami dello spagnolo.
Contro un Werder in crisi nera (in Bundelsiga è addirittura a -21 dalla vetta) sarebbe bastata una squadra maggiormente bilanciata per evitare figuracce, ed invece i tre gol di passivo sono arrivati con preoccupante facilità (in tutte le segnature tedesche hanno poi pesato gli errori individuali dell'inedita coppia centrale Cordoba-Cambiasso, con quest'ultimo colpevole su tutti i gol avversari).
La psicosi da infortunio ieri ha addirittura colpito Capitan Zanetti, uno che in venti anni di carriera si è fermato ai box si e no un paio di volte. Tutto questo ci fa capire come l'ambiente non sia per niente tranquillo, e quanto i giocatori tengano all'appuntamento del Mondiale per Club.
E' proprio per questo però che la sconfitta di ieri poteva e doveva essere evitata: la sconfitta non è mai indolore, e perdere (purtroppo) abitua pericolosamente la squadra ad adagiarsi su standard al di sotto delle proprie capacità (soprattutto se la sconfitta è reiterata come in quest'ultimo periodo).
C'è solo da sperare che il Fifa Club World Cup dia una scossa all'ambiente e sia in grado di ricaricare la squadra in vista del nuovo anno.
Intanto a noi Tifosi non resta che fare un grosso in bocca al lupo ai Nostri Ragazzi!

.:: I Voti ::.

Orlandoni 4
Zanetti (C) 5
Cordoba 5
Cambiasso 5
Biraghi 4
Nwankwo 4
Muntari 4
Santon 3
Thiago Motta 5
Pandev 4
Eto'o 4

Natalino 6
Mariga s.v.
Biabiany 6,5

All. Benitez 3

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