lunedì 10 dicembre 2012

INTER vs Napoli: 2-1

Prova di forza. Prova da grande squadra.
Tre punti conquistati con determinazione, per un successo che rilancia ambizioni ed entusiasmo.
Il distacco dalla capolista rimane invariato, ma adesso i Nerazzurri occupano in solitaria il secondo posto in classifica, e nonostante il calendario non propriamente favorevole (Sabato sera la difficile trasferta di Roma contro la Lazio) adesso il morale é tornato alto.
Il Napoli, presentatosi a S. Siro forte dell'ottimo momento di forma e con grandi convinzioni, é uscito  sconfitto e punto nell'orgoglio: la squadra di Mazzarri, nonostante il prolungato palleggio, è stata ben imbrigliata dalla sapiente disposizione tattica adottata da Mr. Strama, che con la riscoperta del libero anni settanta ed un centrocampo d'interdizione ha tolto profondità all'attacco partenopeo e bloccato il gioco sulla trequarti, lasciando sfogare l'avversario esclusivamente sull'esterno, dove comunque Nagatomo, ma soprattutto Pereira hanno saputo contenere a dovere.
Gli unici spunti degli ospiti sono arrivati infatti dalle buone giocate del giovane Insigne, per il resto (nonostante la fantasiosa lettura della partita dell'allenatore avversario nel post gara) poche idee e tanta confusione (anche il gol di Cavani, arrivato sugli sviluppi di un clamoroso fuorigioco in partenza non fischiato a Pandev, è stato segnato in modo a dir poco rocambolesco).
Mr. Strama aveva a sorpresa rinunciato al tridente mandando in campo (3-5-2) un'Inter formata da: Handanovic, Ranocchia, Cambiasso, Juan Jesus, Nagatomo, Zanetti (C), Gargano, Pereira, Guarin, Cassano e Milito.
L'importanza del ritorno di Antonio Cassano è apparsa evidente sin dalle prime battute: il barese ha la capacità di tener palla, di svariare, di suggerire la giocata, come accade infatti in occasione del primo gol Interista, quando proprio da un corner magistralmente calciato dal fantasista,  Guarin  (con una conclusione potente e precisa) trafigge De Sanctis per il vantaggio.
Dopo la sfuriata, ben contenuta, dei partenopei nella parte centrale della prima frazione, arriva poi il raddoppio dei Nerazzurri: grande giocata di Guarin (sontuoso primo tempo) al limite dell'area avversaria, assist per Milito che controlla ed insacca per il 2 a 0.
La prima frazione si conclude così con l'Inter meritatamente sul doppio vantaggio.
Nel secondo tempo gli ospiti cercano di fare la partita, ma l'ottima prova del terzetto difensivo (oltre all'ottimo Cambiasso, strepitose le prestazioni di Ranocchia e Juan Jesus) lascia spazio soltanto al fortunoso gol di Cavani.
La compattezza di squadra e l'attenzione nelle individualità messe in campo dai Nerazzurri hanno avuto la meglio su un Napoli certamente volitivo, ma evidentemente poco lucido e troppo nervoso (a partire dal proprio allenatore).
Mr. Strama è riuscito ad inibire l'avversario nei propri punti di forza, lasciandolo sfogare ma togliendo incisività. La scelta di affidarsi ad un centrocampo più folto per lasciare libero Fredy Guarin dai limitanti compiti di copertura è stata la mossa vincente della serata: il colombiano è devastante in campo aperto, è in grado di suggerire per i compagni (vedi secondo gol di Milito), di creare pericoli nelle conclusioni da fuori e negli inserimenti.
A mio avviso il tridente puro dovrebbe essere per il momento accantonato per lasciare spazio a questa nuova (ma ottima) disposizione tattica (che esalta al meglio le caratteristiche dei singoli e consente una migliore copertura del campo).
Archiviata la vittoria, adesso subito al lavoro per preparare l'ostica trasferta romana di Sabato prossimo: altri tre punti per continuare nel sogno.


FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6,5
Ranocchia 7
Cambiasso 6,5
Juan Jesus 7,5
Nagatomo 6
Zanetti (C) 6
Gargano 6,5
Pereira 6,5
Guarin 8
Cassano 7
Milito 7

Palacio 6
Coutinho 5

All. Stramaccioni 8

1 commento:

Ezio ha detto...

...CREDIAMOCI!!! #StrAmala