mercoledì 17 marzo 2010

GRAZIE RAGAZZI!


Innanzitutto, GRAZIE.
Grazie a tutti Voi, alla società, al Mister e soprattutto alla squadra tutta.
Grazie di averci regalato emozioni così grandi e di esser riusciti a scacciare i brutti fantasmi del passato.

Dopo la sconfitta di Catania la delusione, anche in Noi tifosi, era fortissima inutile negarlo. La vittoria di ieri però l'ha scacciata in un sol colpo, e adesso è soltanto uno sbiadito e lontano ricordo.

A Stamfrod Bridge Eto'o è tornato Re della foresta e col suo ruggito vincente, al 79', ha regalato a tutti Noi una serata che ricorderemo a lungo.

Nell'ultima settimana era accaduto di tutto: prima il deludente pari casalingo contro il Genoa, poi il caso Balotelli, la sconfitta di Catania, il riavvicinamento del Milan.
Tutti, in Italia e all'estero, davano i Nerazzurri per spacciati, vista anche la splendida forma che stava attraversando il Chelsea di Ancelotti (vittorioso nell'ultima gara di Premier per 4 a 1 contro il West Ham) ed il passaggio del turno appariva quasi impossibile. Tutti, tranne il sottoscritto e quei pochi che veramente conoscono la difficile psicologia Nerazzurra. Chi è Interista nel Cuore aveva capito che i misfatti sorti attorno alla Nostra squadra avrebbero caricato i giocatori di energia positiva, ed era consapevole che i Nerazzurri a Londra sarebbero scesi in campo con la giusta determinazione, che la squadra non ci avrebbe deluso.
Dico questo perchè negli ultimi due giorni ho avvertito uno strano clima di sfiducia attorno all'Inter che non mi è piaciuto per niente.
Crederci sempre e comunque, tutti insieme. Non sono stupidaggini, io so che la squadra lo sente, e Noi tutti (tifosi) dobbiamo trasmetterlo. Una sconfitta non può cancellare quanto di buono fatto in questa stagione ed il nostro sostengno deve essere adesso ancora più forte e continuo.
La partita di ieri ci ha fatto capire che il gruppo Inter è compatto come non mai (è forse uno dei gruppi più uniti degli ultimi anni) e che i Nerazzurri non devono aver timore di nessuno non soltanto in Italia, ma anche in Europa (ricordiamo che il Chelsea è stato finalista di Champions due anni orsono e semifinalista lo scorso anno).
Concordo quindi in toto con Marco Materazzi quando dice che "chi non si sente parte di questo progetto può anche andarsene".

Mr. Mourinho ha stravinto il confronto (soprattutto tattico, alla faccia di chi lo accusa di esser buono soltanto con le parole) con Ancelotti schierando un'Inter con il 4-2-3-1 e mandando in campo: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti (C), Cambiasso, Thiago Motta, Sneijder, Pandev, Eto'o e Milito.

La mossa del portoghese ha scombinato tutti i piani dei blues (ha bloccato i terzini e soffocato il centrocampo dei londinesi, sterilizzando quindi anche l'attacco dove Drogba si è trovato a combattere da solo contro Lucio e Samuel) ed i Nerazzurri hanno dominato per gran parte della gara, soffrendo soltanto nei cinque minuti finali del primo tempo.

Portiere quasi mai impegnato, coppia centrale impeccabile, Maicon e Zanetti su grandi livelli, Sneijder sontuoso, Cambiasso e Thiago Motta perfetti, Pandev buonissimo, Milito guerriero, Eto'o finalmente decisivo. La partita perfetta nella serata più importante.

Nella prima frazione di gioco i Nerazzurri hanno saputo creare tre-quattro occasioni da gol, che però prima Milito, poi Eto'o non sono riusciti a concretizzare. Il Chelsea, come detto, ha prodotto poco, anche se nella parte finale Drogba e Lampard hanno fatto venire qualche piccolo brivido agli Interisti.

Il secondo tempo riparte con i padroni di casa costretti necessariamente a spingere per trovare la segnatura, e con i Nerazzurri che si difendono con ordine (senza andare mai in sofferenza) pronti a colpire in contropiede.
L'olandesino Sneijder è ispiratissimo, e prova più volte a lanciare gli attaccanti, che però non riescono a trovare il colpo vincente.
Colpo vincente che arriva al 79': Milito inzia il contropiede, appoggia per Sneijder che di prima intenzione lancia ancora una volta Eto'o in profonfità. Stavolta il camerunense è bravissimo a scattare verso la porta avversaria ed a trafiggere il portiere avversario con un bellissimo esterno destro. E' il gol della liberazione, del passaggio del turno, della gioia immensa.

Il Chelsea è ormai abbattuto e i Nerazzurri vanno addirittura vicini al raddoppio, con Turnbull che riesce però a deviare il perfetto diagonale di un Eto'o rivitalizzato dalla rete.
Finisce dopo quattro minuti di recupero.

Adesso l'Italia può e deve essere orgogliosa della sua INTERNAZIONALE!

.:: I Voti ::.

Julio Cesar 7
Maicon 8
Lucio 8
Samuel 7
Zanetti 7,5
Cambiasso 8
Thiago Motta 7
Pandev 7
Sneijder 9
Eto'o 8,5
Milito 7,5

Stankovic 7
Mariga sv
Materazzi sv

All. Mourinho 9

5 commenti:

GeorgeBest87 ha detto...

Quando si comprano i biglietti per Madrid??

Anonimo ha detto...

io per Madrid ci sono...

Bando

Anonimo ha detto...

Ciao, complimneti per il blog !!
Innanzi tutto, una serata orgasmica, niente da dire.
Vorrei prorporti, uno scambio di link, con il blog di un'amico sempre sull'inter, presente sulla piattaforma Wordpress.
Se t va, il link è :
http://pazzainter1908.wordpress.com/

Spero di nn averti causato disturbo.
Ciao e grazie x l'ospitalita.

Gianni ha detto...

Ciao e grazie per la visita!
Sarò ben felice di scambiare il link con il blog del tuo amico..noi Nerazzurri facciamo tutti parte di una Grande Famiglia!
Grazie ancora.

Iacopo ha detto...

Finalmente!!! Una partita storica direi. La aspettavamo da tempo. Non voglio fare eccesivi trionfalismi anche perché il Chelsea non ha fatto granché il ritmo non è stato infernale e di questo non so quanto è stato merito nostro e quanto demerito loro. Cmq la cosa più importante è che abbiamo avuto l'inerzia della partita per quasi tutti i 90 minuti. Finalmente un'Inter determinata e convinta come quella che domina il campionato ormai da qualche anno. Mancava questa prestazione convincente in Europa, mancava da troppo. Spero che sia la gara della svolta, che ci dia quella scossa giusta in Champions. I miei dubbi sono stati spazzati via, certo ci speravo nella qualificazione, ci credevo, ma non con questa perentorietà. In fondo loro palle gol ne hanno avute davvero poche e i pericoli più grossi sono arrivati dalle straatonate in area di samuel e Thiago Motta ( attenti ragazzi che prima o poi un rigore ce lo fishiamo!). Va anche detto che il Chelsea in casa vince quasi sempre e, non perde quasi mai e segna praticamente ogni parita. Siamo stati forti, più forti . Avanti così!