martedì 30 marzo 2010


..FORZA RAGAZZI!!

3 commenti:

GeorgeBest87 ha detto...

ECCO I CONVOCATI PER INTER - CSKA MOSCA:

Portieri: Julio Cesar, Toldo, Orlandoni

Difensori: Maicon, Materazzi, Chivu, Cordoba, Zanetti, Samuel

Centrocampisti: Cambiasso, Muntari, Mariga, Quaresma, Stankovic, Sneijder

Attaccanti: Eto'o, Milito, Pandev, Arnautovic


..BALOTELLI ANCORA NON CONVOCATO!!

GeorgeBest87 ha detto...

CONFERENZA STAMPA:

"L'ho detto già prima del Chelsea: dopo la prima gara non si può mai parlare di un buon risultato", esordisce così José Mourinho, presentando Inter-Cska Mosca, gara valida per l'andata dei quarti di finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma domani mercoledì 31 marzo 2010, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, a Milano (ore 20.45).

"Se è positivo o negativo che andata e ritorno dei quarti siano a una sola settimana di distanza? Positivo o negativo - spiega Mourinho -, lo sarà per entrambe le squadre: a me comunque piace di più avere 15 giorni a disposizione, ma non è un problema, tanto sarà uguale per entrambe le squadre. Se non altro l'aspettativa, a livello emotivo, però durerà solo una settimana e questo potrebbe essere positivo. Comunque, ripeto, dopo la prima gara non si può mai sapere come andrà a finire. Se ci pensate, a come sono andate le cose agli ottavi, l'unica eliminazione decisa nella prima gara credo che sia stata Milan-Manchester. Anche noi, che abbiamo segnato all'80', non potevamo mica essere tranquilli: il Chelsea poteva segnare due gol in dieci minuti. Quindi non penso che una delle due squadre possa uscire da San Siro domani pensando di essere in semifinale".

All'inizio della conferenza un giornalista russo ha omaggiato José Mourinho di un cappellino tipico del Cska, squadra storicamente dell'esercito. Un regalo simbolico, che - ha auspicato il giornalista - possa essere l'unico regalo dal Cska per Mourinho, reo secondo il giornalista di aver dormicchiato in tribuna mentre vedeva il Cska giocare a Mosca in campionato. "Ringrazio per il regalo - risponde Mourinho -, e ovviamente non mi aspetto altri regali da loro. Io comunque non dormo quando lavoro, forse faceva freddo e qualcuno forse aveva bevuto troppa vodka e pensava che dormicchiavo. In aereo invece ho dormito".

GeorgeBest87 ha detto...

Dopo questo siparietto, si torna sui temi caldi della sfida e su quello che è stato finora il cammino europeo dell'Inter: "L'Inter sta facendo una grande Champions secondo me: otto le gare giocate, di cui due contro le migliori squadre del mondo, i campioni d'Europa e una squadra - il Chelsea - che in molti pensavano troppo forte per noi, invece noi ce l'abbiamo fatta. La squadra sta giocando una grande Champions e chi arriva ai quarti ovviamente vuole arrivare alla semifinale, come lo vogliamo noi lo vuole anche il Cska, però questa è sicuramente la miglior Champions dell'Inter negli ultimi anni e noi faremo di tutto per andare in semifinale, anche grazie a San Siro: quello che mi aspetto per domani è l'aiuto del pubblico in una gara difficile, come ci hanno sempre aiutato, spero che ci aiutino anche domani".

"Io non parlo di giocatori non convocati", ecco come ha poi liquidato Mourinho l'inevitabile domanda su Mario Balotelli, assente anche in questa occasione dalla lista dei convocati.

Si torna quindi a parlare del Cska, "una squadra che quando va fuori casa lo fa per segnare, una squadra che gioca un calcio che magari non piace tanto ma è difficile da contrastare, una squadra che è al 70% la nazionale russa e che a parte Honda e pochi altri conosco per aver affrontato nel 2004-2005 con il Chelsea. Se per qualcuno il Cska non è una squadra che si può paragonare a un Barcellona o a un Chelsea, è comunque una squadra molto difficile. Mi aspetto una gara chiusa, molto difensiva, che ci obbligherà a un livello di concentrazione altissimo. Mi sarebbe piaciuto molto di più fare la prima gara a Mosca. Sarà difficile per noi anche il campo sintetico al ritorno. Detto questo, quella contro il Cska è una doppia gara completamente aperta, abbiamo rispetto per l'avversario, un avversario che però ha avuto una cosa un po' grigia nel suo percorso fin qui, una cosa di cui però non voglio parlare. Ma è comunque una squadra di qualità che merita il nostro rispetto. Quale cosa grigia? Se ci sono due giocatori al controllo del doping e trovano due giocatori con una sostanza che non è permessa in competizione, c'è qualcosa di grigio".

Infine, un cenno anche al periodo di silenzio osservato da José Mourinho in campionato. "Se questo silenzio mi fa bene o mi fa male? Mi fa bene perché vado in panchina e questo per me è importante. Ho sempre detto che l'allenatore in panchina non vince le gare, ma sta vicino ai suoi giocatori e io ci voglio stare. Non parlare di Italia e di campionato italiano mi permette di andare in panchina. Non voglio rischiare? No, non voglio rischiare".

Appiano Gentile, 30.03.2010