lunedì 2 settembre 2013

Catania vs INTER: 0-3

L'Inter mette le ali (e non è un eufemismo).
Nella vittoriosa trasferta di Catania i Nerazzurri sono riusciti a mettere concretamente (e brillantemente) in pratica i dettami di Mr. Mazzarri, con Jonathan e Nagatomo sugli scudi.
I due esterni sono stati un moto perpetuo sulle rispettive fasce per l'intera gara, consentendo alla squadra di allargare il gioco, chiara impronta tattica dell'allenatore.
Dopo un primo quarto d'ora in apnea, prima Cambiasso (non male la prova dell'argentino, apparso certamente più in palla rispetto all'esordio contro il Genoa, ma ancora imballato e spesso in controtempo sulle chiusure), poi Alvarez provano a suonare la carica, senza fortuna.
Al minuto diciannove un capolavoro tecnico individuale del terzino brasiliano, che salta un paio di avversari in doppio passo e mette in mezzo dalla destra, porta in vantaggio i Nerazzurri, con Palacio puntuale per il tap-in vincente.
Con le vie centrali affollate ed invalicabili (complice anche la scarsa verve del giovane Kovacic, sostituito allo scadere della prima frazione) le ali Interiste sono state lo sbocco obbligato per una manovra che è risultata comunque veloce ed avvolgente e che ha costretto i padroni di casa ad una gara raccolta e dall'offensiva piuttosto sterile.
Dopo un paio di folate offensive, un rosso mancato (bruttissimo fallo di Spolli su Palacio lanciato a rete) ed un rigore negato (ancora Palacio affossato in area) al minuto 56' arriva il raddoppio Nerazzurro, con Nagatomo che trasforma di testa il perfetto assist di Palacio, quest'ultimo a sua volta smarcato sapientemente dal sorprendente Jonathan (notevole la prova del brasiliano, miglior uomo in campo).
La grande compattezza difensiva dell'Inter (aiutata, dobbiamo dirlo, dalla personalità e dall'esperienza di un impeccabile Hugo Campagnaro, anche ieri tra i migliori) ha evitato che i siciliani accorciassero le distanze nella parte centrale della ripresa, quando gli uomini di Mazzarri hanno dato l'impressione di volersi rilassare.
Al minuto ottanta arriva poi il tris, stavolta del rivitalizzato Ricky Alvarez, autore di una prestazione sopra le righe e di un gol da autentico fuoriclasse: l'argentino riceve palla sulla linea mediana, salta due-tre avversari in velocità e conclude a rete di sinistro con precisione chirurgica.
L'Inter potrebbe anche segnare il quarto gol in più di un'occasione, ma un po' di sfortuna e di imprecisione sotto porta negano il meritato poker.
Una prestazione comunque più che convincente, che ha sorpreso un po' tutti (anche l'allenatore stesso si è detto piacevolmente impressionato dai miglioramenti della squadra) e che porterà (dopo la sosta per gli impegni della Nazionale) alla supersfida di San Siro contro la juventus del prossimo 14 Settembre.
Una partenza così era difficilmente preventivabile (l'Inter non iniziava così bene dal lontano 2004), adesso però dovremo confermare gara dopo gara che il percorso intrapreso è quello giusto.
Intanto godiamoci questi 6 punti e la testa della classifica in attesa, chissà, del tanto reclamizzato colpo last second. Staremo a vedere, per adesso questa Inter ci piace. E tanto.

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6
Campagnaro 7
Ranocchia 6,5
Juan Jesus 6
Jonathan 7,5
Guarin 6
Cambiasso 6
Kovacic 5,5
Nagatomo 7
Alvarez 7
Palacio 7,5

Taider 6,5
Belfodil 6
Wallace 6

All. Mazzarri 8

1 commento:

Ezio ha detto...

Continuiamo così e torneremo a vincere lo Scudetto... ora asfaltiamo i goBBi di merda... FORZA RAGAZZI