sabato 28 settembre 2013

INTER vs Fiorentina: 2-1

Vittoria di cuore e carattere, sublimata da una perla tecnica inaspettata e vincente (non tutti sarebbero stati in grado di segnare un gol come quello realizzato da brasiliano Jonathan).
Come 'vincente inaspettata' era questa Inter alla vigilia della stagione, probabilmente più complicata della sua storia, la prima senza Europa dopo quindici anni, una squadra da rifondare, rivoluzionare, riplasmare.
E' certamente troppo presto per dirlo, ma possiamo affermare (risultati alla mano) che la strada imboccata è quella giusta e che il timoniere (Mazzarri) non poteva essere migliore.
Nella vittoria contro la fiorentina (una buona squadra, ma sin troppo pompata a parere di chi scrive) si è vista la capacità di soffrire, la voglia di reagire, l'orgoglio Nerazzurro riemrgere dopo gli anni bui.
Ancora 3-5-1-1, ancora Ricky Alvarez (uno dei migliori) a supporto dell'unica punta Rodrigo Palacio (il modulo è sicuramente il più adatto al momento attuale, l'isolamento dell'attaccante argentino a lungo andare potrebbe però rappresentare un problema) per un'Inter attendista e pronta a ripartire con gli "strappi" dei suoi contropiedisti (ci aspettiamo tutti un pronto riscatto da Fredy Guarin, uscito tra i fischi del Meazza, ma siamo sicuri voglioso di dimostrare  a tutti di poter essere decisivo e di poter sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche, che sulla carta si sposano al meglio con il ruolo affidatogli da WM).
Di fronte, una fiorentina con buon possesso che, orfana delle frecce più importanti (Pizarro e Cuadrado) ha lasciato tutto il peso dell'attacco sul povero Giuseppe Rossi, apparso molto mobile, molto volenteroso, ma poco incisivo (c'è da dire però che il lavoro in solitaria dell'attaccante viola, in collaborazione con l'ottima prova di Joaquin, ha tenuto in apprensione l'intera difesa Nerazzurra).
Il gol su rigore (dubbio ma legittimo), ha poi consentito a Pepito di segnare nel secondo tempo l'illusorio vantaggio dei fiorentini, prima che le due magie di Cambiasso e Jonathan consegnassero ai Nerazzurri la quarta vittoria in Campionato ed il secondo posto in classifica.
Da rivedere le prestazioni di Taider e Nagatomo, apparsi un po' in affanno, così come le condizioni del gioiellino Mateo Kovacic, autore di una mezz'ora non brillantissima.
L'ingresso di Mauro Icardi ha invece ancora una volta smosso le acque, rompendo l'equilibrio di una gara pericolosamente incanalata verso un epilogo sfortunato: l'attaccante è stato nuovamente capace di portare l'incisività necessaria, di accrescere il peso offensivo per l'assalto vincente: con una punta in più infatti la difesa di Montella ha dovuto per forza di cose arretrare il baricentro, consentendo all'Inter di rendersi più pericolosa in avanti e con maggiore continuità.
Alla fine, il 2 a 1 è stato sicuramente meritato ed ha ripagato la squadra più determinata (l'Inter).
Domenica i Nerazzurri saranno impegnati nella complicata trasferta di Trieste (contro il Cagliari), speriamo che la "magia" continui.

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6
Campagnaro 6
Ranocchia 6,5
Juan Jesus 6
Jonathan 7
Guarin 5
Cambiasso 8
Taider 5,5
Nagatomo 5,5
Alvarez 7
Palacio 6

Kovacic 5,5
Icardi 6,5
Pereira 6

All. Mazzarri 7,5

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