lunedì 9 luglio 2012

Rivoluzione iniziata!

Invece della scossa è arrivato lo scossone!
Nell'ultima settimana di mercato la Società ha messo in atto manovre attese per tanto, troppo tempo, cercando di avviare quel processo di "ristrutturazione" molto spesso celebrato e mai davvero praticato.
Sino a pochi giorni fa, quando come un fulmine a ciel sereno c'è stata la risoluzione contrattuale con Lucio ed il doppio annuncio degli acquisti Handanovic-Silvestre.
L'effetto domino è quindi iniziato, travolgendo gran parte dei veterani della rosa che fu del Triplete: dopo la questione Lucio, con l'acquisto del nuovo portiere sloveno anche  la posizione di Julio Cesar si è fatta tremendamente critica (la sua non convocazione per il ritiro di Pinzolo è stata poi la chiara testimonianza di una rottura ormai insanabile), l'addio appare inevitabile.
Tra i presenti in Trentino spicca l'assenza di Dejan Stankovic, ufficialmente rimasto al centro di Appiano Gentile per allenamenti riabilitativi dopo l'intervento di pulizia al tendine d'achille della gamba sinistra dello scorso maggio: le manovre in entrata lasciano però supporre che anche il posto del serbo non sia più da considerarsi così intoccabile (pur avendo Deki giurato eterno amore all'Inter pochi giorni fa).
Il viaggio in Brasile del d.s. Piero Ausilio ha infatti come obiettivo primario quello di chiudere l'operazione con il centrocampista del Corinthias Paulinho, acquisto che certo rappresenterebbe un ulteriore indizio in merito alla dubbia futura permanenza di Stankovic in Nerazzurro.
Dopo la risoluzione consensuale del contratto con Diego Forlan (notizia accolta positivamente dalla quasi totalità degli Interisti), e le parole "al veleno" di Giampaolo Pazzini rilasciate proprio ieri in occasione della presentazione della squadra a Pinzolo (il centravanti ha fatto capire chiaramente, sin troppo chiaramente, di non rientrare nei piani tecnici della società), le continue voci di una imminente cessione di Maicon, la "rivoluzione" Interista è dunque iniziata.
Probabilmente con poco tatto e poca riconoscenza nei confronti di chi ha contribuito in maniera importante, fondamentale, al raggiungimento di traguardi sino a poco prima soltanto sognati (come Julio Cesar).
Il ricambio generazionale avrebbe dovuto avere uno sviluppo più graduale, con una programmazione meticolosa che tenesse in considerazione le posizioni individuali, magari analizzandole dettagliatamente: l'errore, come abbiamo avuto modo di ribadire più volte, è stato fatto a monte, nell'immediato post-Triplete.
L'attuale situazione è dettata sicuramente dalle contingenze createsi, ed è quindi da giudicarsi sotto tale punto di vista: la Società sta cercando di rimediare agli sbagli commessi in passato. E purtroppo, l'unico modo per farlo, è quello di guardare avanti, con un'Inter nuova, giovane e affamata, con un'Inter pronta ad aprire un nuovo ciclo vincente (lasciandosi il passato alle spalle).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho appena letto una notizia che mi lascia con l'amaro in bocca...
Non si prende Poli. Siamo scandalosi. Cosa deve fare un giovane per meritarsi l'inter più di quello che aveva fatto vedere Poli la scorsa stagione?
E' stata una delle poche note liete dello scorso anno.
Un ragazzo di valore che ha messo tutto se stesso quando è sceso in campo, a differenza di qualche senatore plurimilionario....
Su di Lui dovevamo puntare !!!! Bravo Branca, Prendiamo Paulinho... o un lo voglio vede il primo anno di serie A.
Edo

Anonimo ha detto...

Mi son dimenticato anche di Mudingayi.... Picchiatore eccellente. 1 stagione buona. 31 Anni. Che acquisto...!!!
Ma ven via....
Edo

Anonimo ha detto...

Ovvia, notizia di pochi minuti fa. Paulinho rinnova e rimane in Brasile. "se dio vole" dico io.
Ora voglio vede che si fa... Si chiama poli e gli si dice "sai un si piglia più paoligno. Allora vieni a allenarti". Oppure si fa arrivare mudingai. Bella fia.. Mi sembra si faccia le cose a caso.
Ma ausilio o un era partito pe i Brasile per portare Pauligno e Lucas... Ma stiamo Boni... Mi sembra abbia fatto come Cana che andò in Brasile per prendere junior e poi l'operarono di appendicite. Almeno lui riportò aristoteles? Ausilio chi ha portato????
Edo

Gianni ha detto...

Edo cos'altro aggiungere? La gestione della trattativa Poli dimostra ancora una volta l'incapacità dei dirigenti interisti. Un giocatore italiano, di buona qualità, giovane..non sarà stato un top player ma hansempre mostrato impegno e professionalità. Branca pensava di far abbassareil prezzo non riscattandolo subito, ma l'ha preso in culo..per 4 mln..sconcertante. Scandaloso!