martedì 26 giugno 2012

Chiarezza (poca) di idee..

Dalle speranze all'incredulità generale, pericolosamente accolta con rassegnazione da una Tifoseria ormai adagiata sull'inattività persistente della Società, il cui cronico immobilismo sul mercato sta contribuendo ad acuire la già delicata situazione Interista.
La puntualizzazione sulla necessaria oculatezza e parsimonia arrivata nei giorni scorsi per bocca di Moratti e Branca, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, aveva avuto quantomeno il merito di mitigare le vane speranze e le false illusioni dei supporters a proposito dell'acclamata (e mai confermata, almeno con i fatti) rivoluzione da consumarsi nel calciomercato, riportando il Mondo Inter alla difficoltosa e dura realtà.
Continuare a promettere un'Inter competitiva non è tuttavia corretto, tantopiù da parte di un Presidente, Moratti, raro esempio di correttezza e lealtà, soprattutto verso i propri sostenitori: se le risorse scarseggiano, se i progetti di marketing (nuovo stadio) obbligano a dolorose scelte di mercato, se i tagli (di personale) sono sfortunatamente necessari, perchè allora non puntare sulla valorizzazione del tanto decantato (a ragione) vivaio Nerazzurro?
Noi Tifosi saremmo pronti ad appoggiare ogni scelta, a patto che la strategia fosse chiara e comprensibile.
Siamo invece al 26 Giugno, con un mercato in entrata (si dice) condizionato da quello in uscita: in parole povere, si deve vendere prima di poter pensare ai futuri acquisti.
Dispiace dirlo, ma la programmazione è da sempre alla base del successo, in special modo per una Grande squadra con quella Nerazzurra, e di pianificazione (ad oggi) ne vediamo ben poca.
La Primavera è Campione d'Italia e d'Europa in carica, tanto varrebbe promuovere qualche giovane 'canterano' (a costo zero) piuttosto che acquistarne altri (magari neanche così giovani ed a caro prezzo) dalle dubbie potenzialità.
Speriamo che i prossimi due mesi possano portare chiarezza di idee.

*Il presente articolo può essere consultato anche sul portale "Canale Inter" cliccando qui.

2 commenti:

Iacopo ha detto...

Il ,ercato dell'Inter è dare via i senatori con buoniscita e rescissione. e comprare gente come Palacio a 10 milioni...ma facciamo giocare Coutinho! ( a porposito ma lui che fine farà? rimane?)poi sento che si vuole dare via il portiere e che si prende Handanovic. Ma come hai Viviano che è considerato il portiere migliore del dopo Buffon perché non fai giocare lui? no meglio darlo alla fiorentina o a qualcun altro e comprare handanovic.. A me sembrano cose da dilettanti.. non ci vuole un grande direttore sportivo per capire che fanno le cazzate.

Gianni ha detto...

Iacopo io sono sempre più convinto della incompetenza degli uomini mercato dell'Inter. Mi spiego meglio: è vero che Moratti ha stretto la cinghia e non è più orientato verso spese folli, ma un bravo dirigente si vede proprio in queste situazioni..l'udinese compra a zero e rivende a 30, noi compriamo a 30 e rivendiamo a zero (con le rescissioni). Pur avendo il miglior settore giovanile al mondo. C'è sicuramente qualcosa che non quadra, e le colpe non sono soltanto della nuova politica al risparmio attuata dal Presidente.