martedì 13 agosto 2013

Tra stenti prestagionali e sogni di mezza estate


Tra amichevoli pre-stagionali (poco fortunate sotto il profilo del risultato) e mercato sinora non entusiasmante, siamo ormai giunti alla metà di Agosto, con i Nerazzurri in pieno regime di ricostruzione.
A poco più di un mese dall'insediamento del nuovo tecnico Walter Mazzarri la situazione però non è cambiata poi molto: l'Inter aveva grossi limiti di organico prima, e continua purtroppo ad averne adesso.
Le necessità (o priorità, come volete) sono sempre le stesse: un centrocampista in grado di dettare i tempi (magari insieme ad un buon mediano di rottura) e due esterni all'altezza della maglia (i terzini attualmente in organico non sembrano poter garantire ne tatticamente, ne tantomeno tecnicamente l'apporto necessario per il famoso "salto di qualità").
Quest'oggi (13 Agosto 2013 ndr) dovrebbe arrivare (finalmente) la firma del giovane brasiliano Wallace, ceduto generosamente in prestito secco dal Chelsea. Un diciannovenne tutto corsa che in patria paragonavano al primo Cafù, ma i paragoni, lo sappiamo, in terra verdeoro tendono a sprecarsi, risultando spesso peraltro molto pericolosi (ed inadeguati).
La speranza è che gli uomini di mercato non si fermino qui, perchè la mancanza di idee di gioco (e quindi di sviluppo della manovra) palesata nelle gare disputate fino ad oggi non potrà essere mascherata per tutto l'arco della stagione da quell'intensità e quella determinazione sulle quali Mr. Mazzarri plasmerà la squadra. 
Per "rinascere", per tornare alle posizioni di classifica che competono ad una squadra come l'Inter, serviranno assolutamente piedi buoni e talento, caratteristiche che ad oggi scarseggiano (già si sente la mancanza del giovane Kovacic, fermo ai box per infortunio da ormai 20 giorni).
In attesa dei colpi di fine estate, è di oggi la notizia di un riavvicinamento dei Nerazzurri all'ex (mai dimenticato) Samuel Eto'o, volato in Russia due stagioni fa ed ora nuovamente sul mercato (a costo zero) per gli arcinoti problemi di ridimensionamento che l'Anzhi si trova a dover affrontare a causa delle bizze del magnate proprietario del club.
Come si dice, a volte ritornano, e tra un sogno d'una notte di mezza estate e l'altro, Noi tutti ci speriamo. 
Come sempre.

FORZA RAGAZZI!

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