Un anno fa era finita in trionfo, con un cinque a zero che ci fece ammirare una delle migliori Inter della stagione.
Quest'anno, pur non trionfando, i Nerazzurri tornano comunque da Genova con tre punti in tasca e con la consapevolezza di saper ancora soffrire, da grande squadra, facendo della fase difensiva un'arma più importante dell'attacco (che quest'anno non segna, e non costruisce neanche molte occasioni per farlo, ma io credo dipenda soprattutto dalle assenze).
Andare allo stadio Marassi ad affrontare i rossoblù del bravo Gasperini quest'anno non sarà semplice per nessuno. Aver vinto una partita difficile come quella di ieri è stato quindi molto importante, perchè ha nuovamente rafforzato le convinzioni del Gruppo, minando allo stesso tempo quelle degli avversari.
Mr. Benitez si era affidato al solito 4-2-3-1, con Julio Cesar in porta, Maicon, Lucio, Samuel e Santon sulla linea dei difensori, Zanetti (C) e Cambiasso sulla mediana, Coutinho, Sneijder e Biabiany dietro all'unica punta Eto'o.
Spazio quindi ancora ai giovani, con la fiducia concessa a Davide Santon dal primo minuto (il 'bambino' si è comportato abbastanza bene, anche se è evidente che avrebbe bisogno di giocare con continuità per riprendere un po' di convinzione).
La gara inizia subito su ritmi altissimi, con i genoani sempre pronti a raddoppiare, talvolta a triplicare, sul portatore di palla Nerazzurro.
Nei primi minuti i continui capovolgimenti di fronte rendono la partita molto godibile e ci fanno ammirare un Luca Toni pimpantissimo, come ai bei tempi.
Dalla parte Interista il più attivo appare invece il francesino Biabiany: tanti scatti, recuperi e buone iniziative personali.
Un po' appannato invece Coutinho, che ha però svolto un importante compito tattico, rientrando spesso e volentieri anche sulla linea difensiva.
In avanti, solita prova opaca di Wesley Sneijder (che però si è ripreso nella seconda frazione) e di Eto'o, che ieri ha avuto pochi palloni giocabili e si è trovato spesso e volentieri da solo contro la difesa avversaria.
Al ventesimo minuto il riacutizzarsi di un fastidio al bicipite femorale sinistro costringe Cambiasso a dare forfait: al suo posto entra Sulley Muntari.
E' proprio il ghanese a prendere in mano il centrocampo e a trovare il gol nei minuti di recupero del primo tempo con un gran sinistro dalla media distanza che inganna il portiere avversario e va a finire in rete. 1 a 0.
Nella seconda frazione i Nerazzurri cercano di abbassare i ritmi, ma il Genoa non ci sta e Gasperini manda in campo un'altra punta (Destro) al posto di un difensore (Chico).
Al minuto 65' un problema muscolare costringe anche il portiere Julio Cesar ad abbandonare il terreno di gioco: al suo posto entra l'ex sampdoriano Castellazzi, fischiatissimo.
Gli avversari spingono molto, ma l'Inter si difende benissimo e prova a ripartire in contropiede, senza però riuscire a sfruttare a dovere le ripartenze concesse dai rossoblù.
Menzione particolare merita Walter Samuel, tornato ieri il 'Muro' che tutti conoscevamo dopo un inizio di stagione non ai soliti stratosferici livelli.
Nei minuti finali l'assedio genoano si infrange sull'attenta difesa Nerazzurra, e la partita termina così sull'1 a 0.
Tre punti importantissimi che ci riportano al secondo posto in classifica, in attesa dei risultati del week-end.
Adesso dobbiamo recuperare il recuperabile (spero davvero che per Julio Cesar non sia niente di grave) e andiamo a Londra a prenderci la qualificazione in Champions.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Julio Cesar 7
Maicon 5
Lucio 5
Samuel 7,5
Santon 6
Zanetti 6
Cambiasso 6
Biabiany 7
Sneijder 6
Coutinho 6
Eto'o 5,5
Castellazzi 6,5
Cordoba s.v.
Muntari 7
All. Benitez 7
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