lunedì 25 febbraio 2013

INTER vs Milan: 1-1

Un Derby giocato solo a metà, con un intero tempo (il primo) letteralmente regalato (tatticamente) all'avversario.
Nella ripresa poi i Nerazzurri hanno meritato il pareggio, andando anche vicini al raddoppio nei minuti finali.
Mr. Strama ha avuto indubbiamente il merito di saper correggere in corsa gli evidenti errori di schieramento, a dire il vero con colpevole ritardo (sin dai primi minuti è stata palese l'inadeguatezza dei due terzini nerazzurri nella marcatura dei diretti avversari, con Nagatomo in grande difficoltà di fronte alle discese di El Shaarawy e De Sciglio), puntando poi sulla voglia di riscatto e sul carattere dei Nostri Ragazzi, che hanno saputo raddrizzare una situazione effettivamente complicata.
A tenere a galla i Nerazzurri ci ha pensato uno straordinario Handanovic, che ha chiuso la porta in faccia ai tentativi dell'ex Balotelli (serata negativa per lui) con un paio di straordinarie parate che da sole hanno ripagato il prezzo del biglietto.
Con un secondo tempo tutto cuore e determinazione (e gli aggiustamenti tattici apportati dall'allenatore con l'inversione dei due esterni difensivi) l'Inter ha dimostrato comunque di voler lottare per obiettivi importanti, per quel terzo posto che i deludenti risultati dell'ultimo periodo avevano un po' allontanato.
Menzione particolare merita lo stoico Andrea Ranocchia, che in 48 ore è riuscito a riprendersi da una brutta e dolorsa distorisione al ginocchio e ha disputato una gara quasi perfetta contro un attacco non certamente facile da affrontare, aiutato anche dal ritrovato Juan Jesus, apparso finalmente concentrato e in palla come un tempo.
Come dimenticare poi Ezequiel Schelotto, il suo gol, l'esultanza, la commozione: l'italo-argentino ha saputo conquistare S. Siro in pochi minuti, e questo gol nel Derby milanese sarà molto importante anche per il prosieguo della sua avventura in Nerazzurro.
Bene anche il centrocampo (in special modo nei secondi quarantacinque minuti), dove ha brillato ancora una volta Walter Gargano, autore di una prestazione strepitosa con grande presenza e tanta, tantissima corsa (quella che era mancata a Firenze).
La stracittadina è servita comunque a riportare entusiasmo e convinzione, per non perdere di vista un obiettivo che continua ad essere alla portata dell'Inter: il terzo posto è ancora lì, a sole tre lunghezze, una distanza non certo incolmabile (in special modo nei confronti di una lazio sin troppo celebrata, ma non certo inarrivabile).
Allora avanti così, avanti su questa strada. Serve trovare continuità, il risultato finale poi arriverà da solo.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.

Handanovic 8
Zanetti (C) 6
Ranocchia 6,5
Juan Jesus 6,5
Nagatomo 6
Cambiasso 6
Gargano 8
Guarin 6
Alvarez 5,5
Palacio 5,5
Cassano 6

Schelotto 7
Chivu 6
Kuzmanovic s.v.

All. Stramaccioni 6

domenica 24 febbraio 2013

INTER vs Milan: Probabili Formazioni

Ancora alle prese con il dubbio Ranocchia, Mr. Strama e l’Inter si avvicinano al Derby di domani con molti dubbi e qualche importante certezza: tornano infatti a disposizione del tecnico Chivu e Stankovic, due calciatori esperti che potranno certamente dare una mano.


Nonostante le numerose indisponibilità, tra le quali spiccano quelle pesanti degli argentini Walter Samuel e Diego Milito, la vittoria di Europa League contro il Cluj ha riportato entusiasmo all’interno del gruppo (dopo la disfatta di Firenze il morale era sotto i tacchi) ed i nerazzurri si sentono adesso pronti ad affrontare con la giusta tensione la stracittadina, che stavolta vede il Milan (soprattutto dopo l’impresa di Champions contro il Barcellona) certamente favorito.

La buona prova di Alvarez ed il calendario fitto di impegni potrebbero indurre Stramaccioni a lasciare fuor dall’undici titolare Antonio Cassano, proprio a beneficio del fantasista argentino. Negli ultimi allenamenti è stato provato un nuovo modulo, il 4-3-2-1, con Palacio supportato da Guarin ed Alvarez. A centrocampo probabile il rientro di Gargano ad affiancare Kuzmanivic e Cambiasso (questi ultimi in ballottaggio con Stankovic e Kovacic). Dietro, se non dovesse concretizzarsi il recupero lampo di Ranocchia, pronto Chivu a fianco di Juan Jesus, con Capitan Zanetti e Nagatomo sulle corsie esterne.

Tra i rossoneri rientrerà De Sciglio a sinistra al posto di Constant, per il resto confermate le tre creste davanti, con Boateng-Ambrosini e Montolivo a protezione della difesa.
Si preannuncia una grande gara, vinca il migliore!

Vediamo le probabili formazioni.



INTER (4-3-1-2): Handanovic, Zanetti, Juan Jesus, Chivu, Nagatomo, Gargano, Kuzmanovic, Cambiasso, Guarin, Alvarez, Palacio.
Panchina: Belec, Carrizo, Silvestre, Mbaye, Jonathan, Stankovic, Kovacic, Benassi, Cassano, Rocchi.

MILAN (4-3-3): Abbiati, Abate, De Sciglio, Zapata, Mexes, Ambrosini, Montolivo, Boateng, Niang, Balotelli, El Shaarawy.
Panchina: Amelia, Constant, Antonini, Zaccardo, Yepes, Muntari, Flamini, Nocerino, Bojan, Traoré, Robinho, Pazzini.

sabato 23 febbraio 2013

INTER vs Milan: In & Out

Criticate poi esaltate, appoggiate per poi essere nuovamente condannate: le due milanesi stanno vivendo una stagione nella quale regnano alti e bassi e discontinuità, ma sono ancora lì, a lottare per un ambizioso e prestigioso posto in Champions. Nonostante tutto.
Certo l'attuale mediocrità del Campionato italiano ha aiutato, questo è indubbio, e le vittorie europee contro Cluj e Barcellona  hanno contribuito ad accrescere gli entusiasmi. Dopo il difficile (per usare un eufemismo) avvio di stagione dei rossoneri, ed il catastrofico 2013 interista, le due milanesi si trovano di fronte per la stracittadina, che quest'anno è come detto anche scontro diretto per partecipare alla prossima europa che conta.
La favorita sembra essere proprio il Milan, tra l'altro avanti anche in classifica (seppur di un solo punto). Noi tutti speriamo che domani possa essere una bella serata di calcio, per il risultato, beh..quello vedremo!
Vediamo chi sono gli uomini più e meno in forma delle rispettive squadre.

INTER
IN - FREDY GUARIN. L'Inter riparte da Guarin. Con l'infortunio di Milito sarà proprio il colombiano a dover aiutare maggiormente il reparto offensivo. I due gol europei contro il Cluj stanno infatti a testimoniare che le sue incursioni in avanti dovranno essere più continue ed incisive. Il centrocampo a tre garantirà maggiore copertura e libertà al nostro Guaro.
OUT - JUAN JESUS. Dopo il mostruoso avvio il difensore brasiliano non sta attraversando un buon periodo di forma. Sul valore del calciatore nessun dubbio, probabilmente però non è ancora pronto per guidare un reparto nel quale è evidente la mancanza di un leader come Samuel.

MILAN
IN - RICCARDO MONTOLIVO. Arrivato a parametro zero in rossonero la scorsa estate, l'ex viola sta finalmente dimostrando tutto il proprio valore. Nella vittoria contro il Barcellona è stato uno dei migliori in campo, abbinando tanta corsa alle importanti doti tecniche già da tempo apprezzate da tutti. E' il nuovo leader del centrocampo milanista, silenzioso ma efficace.
OUT - SULLEY MUNTARI. Un gol al Barcellona non può bastare a cancellare gli evidenti limiti tecnici e tattici di un calciatore che in carriera ha già avuto più di quanto meritasse.

*Il presente articolo può essere consultato anche sul portale "Canale Inter" cliccando qui.

venerdì 22 febbraio 2013

Cluj vs INTER: 0-3

Con un netto 3 a 0 l'Inter sbanca il "Constantin Radulescu" Stadium di Cluj ed accede agli Ottavi di Finale di Europa League.
Alle prese con le numerose indisponibilità che stanno falcidiando la rosa, Mr. Strama ieri ha dovuto fare i conti anche con i forfait in extremis di Nagatomo e Jonathan, che di fatto lo hanno obbligato a schierare un undici titolare che, salvo sorprese, sarà poi riproposto anche Domenica per il Derby di Milano (con Nagatomo, se recuperato, al posto di Pereira squalificato), senza la possibilità di turnazione.
La squadra ha comunque risposto bene, reagendo alla disfatta di Firenze con carattere e determinazione, e conseguendo un risultato molto positivo anche attraverso buon gioco.
Certo, l'impegno non sarà stato dei più difficoltosi, ma i Ragazzi hanno dimostrato voglia di andare avanti, volontà di lasciarsi alle spalle la dura batosta subita contro i toscani.
I nerazzurri hanno saputo attendere il momento propizio, contenendo l'iniziale sfuriata dei padroni di casa (abbastanza innocua a dire il vero) per poi colpire.
Il primo gol di Guarin, arrivato grazie ad una grande giocata di Ricky Alvarez (molto positivo ieri) ed alla mobilità di Rodrigo Palacio che ha poi smarcato proprio il Guaro davanti alla porta avversaria per il più semplice dei tap-in, è servito a dare tranquillità.
Dopo il vantaggio, l'Inter ha gestito la partita appoggiandosi sulle giocate di Cassano (ispiratissimo ed autore di una gran bella gara) che ieri ha agito da "falso centravanti", svariando su tutto il fronte offensivo e consentendo i numerosi inserimenti dei centrocampisti a supporto.
Sul finire del primo tempo è poi arrivato anche il raddoppio, firmato ancora da Fredy Guarin (stavolta la responsabilità del portiere avversario è risultata decisiva).
Buona anche la prova dei terzini Capitan Zanetti e Pereira, che hanno coperto le rispettive fasce di competenza con puntualità, non disdegnando qualche buona sortita offensiva (l'uruguaiano ieri è sembrato rigenerato).
In mezzo, Kovacic e Cambiasso hanno offerto qualità e sostanza, elementi che erano vistosamente mancati negli ultimi tempi.
Da rivedere invece la coppia centrale di difesa, che probabilmente non potrà essere riproposta Domenica contro il Milan a causa dell'infortunio al ginocchio occorso a Ranocchia sul finire di gara (si parla di distorsione, ma i tempi di recupero sono ancora incerti).
La serata è stata molto positiva insomma (e ci voleva), condita tra l'altro dal bel gol del giovane Benassi al minuto 88' che, imbeccato da uno strpitoso filtrante di Cassano, ha battuto il portiere avversario con freddezza, calando il tris.
Nel nostro piccolo (comunque da non sottovalutare) abbiamo risposto alla vittoria ottenuta dai rossoneri sul barcellona nella sfida di Champions di mercoledì.
Adesso dovremo esser bravi a riproporre anche in Campionato quanto di buono fatto in campo europeo. Noi ci speriamo, Noi ci crediamo.

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6,5
Zanetti (C) 6,5
Ranocchia 6
Juan Jesus 6
Pereira 6,5
Cambiasso 6,5
Kovacic 6
Guarin 8
Alvarez 6,5
Palacio 6,5
Cassano 7

Pasa 6
Benassi 7
Mbaye 6

All. Stramaccioni 6,5

giovedì 21 febbraio 2013

Cluj vs INTER: Probabili Formazioni

Dopo la sconcertante gara di Firenze, torna l’Europa League, con i Nerazzurri che questa sera affronteranno i rumeni del Cluj dopo il 2 a 0 della gara di andata.
Mr. Strama dovrà tenere alta la tensione del Gruppo per non sottovalutare l’impegno, anche in vista del Derby di Milano di Domenica. Alle prese con le numerose indisponibilità che ormai immancabili stanno accompagnando il cammino dei nerazzurro da inizio stagione, questa sera dovrà fare a meno di Milito, Samuel, Silvestre, Obi e Midingayi infortunati, oltre agli esclusi dalla lista di EL Rocchi, Schelotto, Stankovic e Kuzmanovic.
Pur volendo quindi, non sarà possibile attuare ampio turn-over, anche se l’innesto di qualche giovane della Primavera consentirà all’allenatore di far rifiatare qualche importante pedina in vista della stracittadina di Domenica.
Pronto quindi un coperto 4-4-1-1 che vedrà il ritorno di Jonathan e Pereira sugli esterni, con la coppia Ranocchia-Juan Jesus al centro. A centrocampo tornerà il giovane Benassi ad affiancare Kovacic nella zona centrale, con Capitan Zanetti e Alvarez più larghi. Palacio unica punta, con Guarin incursore alle sue spalle.
La squadra avversaria del Cluj dovrebbe invece presentarsi con un classico 4-4-2 con Ivo Pinto, Piccolo, Cadu e Camora in difesa, Godemeche e Rada in mediana con Sepsi e Maftei sulle corsie esterne. In avanti, la coppia Hora-Rui Pedro.
 
Vediamo le probabili formazioni:
 
CLUJ (4-4-2): Felgueiras, Ivo Pinto, Piccolo, Cadu, Camora, Maftei, Godemeche, Rada, Sepsi, Hora, Rui Pedro.
 
INTER (4-4-1-1): Handanovic, Jonathan, Ranocchia, Juan Jesus, Pereira, Kovacic, Benassi, Zanetti, Alvarez, Guarin, Palacio.

lunedì 18 febbraio 2013

Fiorentina vs INTER: 4-1

Delusione, malcontento, amarezza, sfiducia, rabbia. Tanta rabbia. 
Sono queste le emozioni che pervadono il Mondo Nerazzurro all'indomani della disfatta di Firenze. Stati d'animo diffusi e comprensibili.
Per colpa di chi? Puntare il dito stavolta non servirebbe a niente, dopotutto non ne sentiamo neanche la necessità. Lo scivolone è stato talmente pesante da non meritare commenti. O forse sì.
La rete viaggia ormai quasi più veloce del pensiero, un pensiero fortemente critico che i tanti Tifosi Interisti non sono riusciti a trattenere.
Troppo grande è stata la figuraccia al Franchi, difficile sopportare gli sfottò dei fiorentini (meritatissimi, non c'è che dire, dopotutto ai viola un 4 a 1 contro l'Inter non capita tutti i giorni) senza infuriarsi verso chi ha reso possibile (e sin troppo semplice) l'impresa degli uomini di Montella.
Probabilmente i primi colpevoli però siamo proprio Noi.
Noi che abbiamo creduto nell'illusione di poter ricreare un gruppo vincente in pochi mesi, che abbiamo cullato il sogno di tornare grandi troppo in fretta, dimenticando che la strada intrapresa dalla Società era un'altra: quella di portare avanti un progetto (indovinato o meno ancora non possiamo dirlo), di affidare la Squadra ad un tecnico esordiente, al quale non possiamo chiedere poi molto. Magari non sarebbe  male lasciare da parte un po' spocchia e arroganza, quelle si, iniziano ad essere stucchevoli, caro Mr. Strama.
In molti non hanno mai perso occasione di metterti alla prova, chiedendoti di dimostrare carattere, personalità, ma questi sono tratti distintivi che non possono essere imparati sui libri. Sono requisiti che è possibile acquisire soltanto con l'esperienza, e questa purtroppo non può sfuggire al tempo.
E' proprio questo che dobbiamo, ahimè, iniziare a capire: saranno necessari anni per vedere un'Inter di nuovo vincente.
Nei diciotto anni di Presidenza Morattiana (era il 18 Febbraio 1995 quando Massimo Moratti si insediò a capo della Società) abbiamo vissuto annate ben peggiori, dopotutto, sapendo aspettare con pazienza e fiducia il Nostro momento. Che poi è arrivato, stupendamente, unico nella storia del calcio italiano.
Quello che non era mai mancato però, anche negli anni più bui, era stato l'orgoglio, il senso di appartenenza, la voglia di onorare una maglia piena di tradizione: ieri non c'è stato neanche questo, purtroppo. Il che è estremamente preoccupante, anche se speriamo tutti che si sia trattato soltanto di una sfortunata circostanza.
Commentare un 4 a 1 dopotutto non ha molto senso, la Fiorentina ci è stata superiore in tutto e per tutto, complimenti agli avversari. Niente altro da dire.
Sono convinto che la squadra reagirà (o almeno lo spero). Voglio esserlo, dobbiamo esserlo.
Domenica andrà di scena il Derby di Milano, una partita al di fuori delle logiche di classifica e stato di forma, si dice. Che sia l'occasione giusta per rialzare la testa?
Crediamoci Tutti insieme.

FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6
Zanetti (C) 5
Ranocchia 5,5
Juan Jesus 5
Nagatomo 4
Cambiasso 4,5
Kuzmanovic 4
Kovacic 6
Guarin 5
Palacio 5
Cassano 5,5

Alvarez 5
Pereira 5
Schelotto 5,5

All. Stramaccioni 4

sabato 16 febbraio 2013

Fiorentina vs INTER: Probabili Formazioni

Ancora scossi dal tremendo infortunio che ha colpito Diego Milito, i Nerazzurri si rituffano nel Campionato. La trasferta è di quelle belle toste, contro una Fiorentina che sta andando oltre le più rosee previsioni.
Gli obiettivi però non cambiano, e Mr. Strama ha avuto modo di ribadirlo nella conferenza stampa di oggi: "Certo, l'assenza di Diego si farà sentire, ma proprio per questo dovremo compattarci e dare quel qualcosa in più" , ha dichiarato il giovane allenatore, che a Firenze potrà contare sull'importante rientro di Fredy Guarin (indisponibile per squalifica contro il Chievo). Il colombiano agirà alle spalle del duo d'attacco Cassano-Palacio, la coppia offensiva che vedremo sino a fine stagione.
A centrocampo si ferma di nuovo Stankovic (ma è soltanto un piccolo affaticamento, per il Derby della prossima settimana dovrebbe tornare a disposizione), ma la mediana adesso è ben coperta con i nuovi arrivi Kuzmanovic e Kovacic, quest'ultimo molto positivo giovedì in Europa League contro il Cluj. Ad affiancarli sarà uno tra Gargano e Cambiasso, con l'argentino il leggero vantaggio.
Retroguardia con Capitan Zanetti e Nagatomo sugli esterni e la coppia centrale Ranocchia-Juan Jesus.
Tra gli avversari, torna Aquilani a centrocampo dopo il turno di squalifica, che assieme ai compagni di reparto Pizarro, Pasqual, Borja Valero e Cuadrado cercherà di supportare al meglio il reparto offensivo, dove Jovetic farà coppia con Luca Toni. Confermata la difesa a tre, con il ballottaggio Roncaglia-Tomovic.
Vediamo le probabili formazioni:

FIORENTINA (3-5-2): Viviano, Roncaglia, Rodriguez, Savic, Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual, Jovetic, Toni.
Panchina: Neto, Lupatelli, Tomovic, Compper, Migliaccio, Sissoko, Romulo, Llama, Wolski, Ljajic, Larrondo, El Hamdaoui.

INTER (4-3-1-2): Handanovic, Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo, Kovacic, Cambiasso, Kuzmanovic, Guarin, Cassano, Palacio.
Panchina: Carrizo, Belec, Silvestre, Jonathan, Chivu, Pereira, Schelotto, Gargano, Alvarez, Garritano, Rocchi.


*Il presente articolo può essere consultato anche sul portale "Canale Inter" cliccando qui.

Fiorentina vs INTER: In & Out


Giorni tristi in casa Inter, l'infortunio occorso giovedì a Diego Milito ha colpito fortemente nel morale Squadra e Società, inutile negarloEl Principe merita tutto il sostegno ricevuto in questi giorni: è stato e rimarrà sempre l'Eroe del Triplete, è e rimarrà per sempre una persona vera, un uomo portatore di valori importanti come sacrificio, tenacia coraggio. E' da questi valori che Diego dovrà ripartire, rimanendo consapevole che tutti Noi non ci stancheremo mai di aspettarlo.
In vista della delicata sfida di Firenze, Mr. Strama potrà comunque contare sulla spinta emotiva delle ultime due vittorie contro Chievo e Cluj, affermazioni che hanno comunque riportato entusiasmo. Contro i viola, scontro diretto per l'obiettivo dichiarato del piazzamento Champions, gli occhi saranno tutti puntati ancora una volta sul giovane croato Mateo Kovacic, che ha strappato applausi giovedi sera in Europa League, mostrando personalità e classe fuori dal comune, in barba a chi aveva già iniziato a criticare la scelta di portarlo a Milano.
Non sarà una partita semplice, ma sarà fondamentale dare continuità alle ultime buone prestazioni (ed ai risultati): la Fiorentina vorrà riscattare la brutta sconfitta di Torino, l'Inter dovrà compattarsi e dimostrare che un gruppo unito può riuscire a superare anche momenti delicati come questo.
Vediamo chi sono i calciatori più e meno in forma delle rispettive compagini.

FIORENTINA
IN - BORJA VALERO. Arrivato a Firenze per due spiccioli dal Villareal, il centrocampista spagnolo ha saputo imporsi immediatamente in un Campionato difficile come quello italiano, divenendo il punto di riferimento, il leader che la Fiorentina cercava da tempo. Un acquisto importante.
OUT - STEVAN JOVETIC. Nonostante i nove gol in Campionato (che non sono pochi), l'attaccante montenegrino non sembra aver ancora completato quel processo di maturazione che lo avrebbe voluto nelle vesti di trascinatore della squadra. Classe da vendere, non ancora espressa del tutto.


INTER
IN - MATEO KOVACIC. La prestazione contro il Cluj è stata soltanto la prima di una lunga serie. Ne siamo tutti convinti: chi conosce il calcio non può negarlo, il gioiellino dell'est farà grandi cose. Imporsi in una realtà importante come quella nerazzurra non sarà certo semplice, ma carattere e personalità non mancano. Avanti così.
OUT - EZEQUIEL SCHELOTTO. Tra i nuovi arrivati, sulla carta, avrebbe dovuto essere quello più pronto per il Campionato italiano. La scarsa forma fisica ne sta invece ritardando l'inserimento, facendo mordere le mani alla dirigenza che per portarlo a Milano ha lasciato partire il giovane Livaja, che adesso sarebbe stato più che utile.


*Il presente articolo può essere consultato anche sul portale "Canale Inter" cliccando qui.

Tanti Auguri ad Andrea Ranocchia



Tanti auguri di buon compleanno ad Andrea RanocchiaNato ad Assisi (PG) il 16 febbraio 1988, il difensore Nerazzurro compie oggi 25 anni.

venerdì 15 febbraio 2013

In bocca al lupo, Principe!

Sentitissimi auguri di pronta guarigione da parte di tutta la Redazione di Interista nel Cuore, grandissimo Principe.
L'infortunio accusato ieri terrà l'argentino lontano dai campi per diversi mesi, ma siamo sicuri che il Nostro Diego tornerà più forte di prima.
L'affetto che lega tutti Noi all'eroe del Triplete non potrebbe mancare in un momento delicato come questo.
Auguri di pronta guarigione! FORZA PRINCIPE!


INTER vs Cluj 2-0

UEL, Inter-Cluj: 2-0, il tabellino

MILANO - E' una doppietta di Rodrigo Palacio a decidere il match tra Inter e Cluj, valido per l'andata dei sedicesimi di finale della Uefa Europa League 2012-2013.
Dopo 7 minuti di gioco, un infortunio costringe Diego Milito a lasciare il campo in barella: al suo posto c'è Palacio (10'). L'Inter va vicinissima al gol al 17' con l'assist di Cassano che Cambiasso non riesce a sfruttare né per andare in rete né come assist verso l'accorrente Palacio. L'attaccante argentino trova però il gol appena 3 minuti dopo quando, sfruttando il lancio in corsa di Guarin supera Felgueiras con un destro che vale l'1-0. Al 37' una doppia occasione per i nerazzurri: prima l'assist di Cassano per Palacio, chiuso al momento del tiro, poi un tocco di braccio/mano in area di Piccolo - proprio sul tiro dell'attaccante argentino- che avrebbe potuto significare un calcio di rigore per l'Inter. A quattro minuti dalla fine del match è ancora Palacio-show: dopo lo stop di petto, un perfetto lancio dalla metà campo di Kovacic permette a El Trenza di beffare con un pallonetto Felgueiras per il 2-0.
Appuntamento, con la gara di ritorno, a giovedì prossimo: al "Dr. Constantin Radulescu Stadium" c'è Cluj-Inter (ore 19 locali).

INTER-CLUJ 2-0
Marcatori: 20' e 41' st Palacio
Inter: 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 6 Silvestre, 23 Ranocchia, 31 Pereira; 19 Cambiasso, 29 Kovacic (43' st 29 Jonathan), 21 Gargano; 14 Guarin; 22 Milito (10' 8 Palacio), 99 Cassano (28' st 11 Alvarez).
A disposizione
: 27 Belec, 4 Zanetti, 24 Benassi, 40 Juan Jesus.
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Cluj: 1 Felgueiras; 3 Ivo Pinto; 13 Piccolo, 20 Cadu, 45 Camora; 6 Muresan, 23 Godemeche (39' st 12 Maftei), 24 Rada, 8 Sepsi; 14 Maah (33' st Hora), 30 Rui Pedro (39' st 19 Bjelanovic).
A disposizione: 44 Stancioiu, 10 Valente, 26 Celestino, 62 Paun-Alexandru.
Allenatore: Paulo Sergio
Arbitro: Michael Koukoulakis (Gre)
Note. Ammoniti: 31' Pereira, 22' st Maah, 25' st Silvestre, 37' st Muresan. Minuti di recupero: 3'-2'. Spettatori: 14.790



[Fonte: Inter.it]

lunedì 11 febbraio 2013

INTER vs Chievo: 3-1

Una bella serata di calcio, una grande serata di INTER. 
E non soltanto per il risultato (che sta addirittura stretto), per la ritrovata vittoria, per l'avvicinamento a quel terzo posto ormai divenuto obiettivo stagionale.
Ieri è stata una piacevole giornata anche grazie ai mezzi passi falsi di lazio e milan, alla sconfitta della Fiorentina (tra l'altro prossimo avversario dei nerazzurri) dirette concorrenti per il piazzamento in Champions, e soprattutto per il ritorno in campo di due pedine fondamentali per l'Inter: Diego Milito (subito in gol) e Dejan Stankovic, quest'ultimo addirittura dopo 9 mesi di astinenza forzata dal calcio giocato e due delicate operazioni al tendine d'achille (al momento del suo ingresso in campo il pubblico sugli spalti ha dedicato al serbo un'emozionante standing ovation di bentornato, alla quale naturalmente ci associamo).
Mr. Strama, alle prese con i soliti problemi di formazione a causa dei numerosi indisponibili (ai quali si erano aggiunte ieri le squalifiche di Chivu e Guarin ed il forfait in extremis di Mateo Kovacic, alle prese con una dolorosa, ma non preoccupante, distorsione alla caviglia), aveva optato per il ritorno alla retroguardia a quattro (come del resto anche da noi auspicato da tempo), riproponendo il tridente pesante supportato dal trio di centrocampo Kuzmanovic-Gargano-Cambiasso. Esperimento riuscito, verrebbe da dire, se non fosse per qualche piccola indecisione, qualche sbandamento difensivo certamente da migliorare, che tra le altre cose ha consentito agli avversari di raggiungere il momentaneo pareggio dopo il gol (fortunoso) iniziale di Antonio Cassano (il migliore in campo insieme al giapponese Nagatomo).
Dopo l'1 a 1 i clivensi tentano il colpaccio (Handanovic è bravo in uscita su Andreolli), ma a stroncare sul nascere le timide velleità avversarie ci pensa Ranocchia al minuto 26' con un gran colpo di testa sugli sviluppi di un perfetto calcio d'angolo di Cassano.
Dopo il gol i Nerazzurri sono bravi a condurre il gioco per tutto il resto del match, trovando il tris con Diego Milito (grandissima segnatura la sua, controllo e potente conclusione in area avversaria, imparabile) ad inizio ripresa.
Il ritorno tra i titolari del Principe ha riportato maggiore fluidità nella manovra offensiva, con Palacio non più unico riferimento (anche se la gara di ieri non è andata proprio benissimo) e Cassano finalmente libero di inventare.
C'è da dire che l'ottima prova del reparto avanzato è stata agevolata anche dalle grandi prestazioni individuali dei tre centrocampisti (Gargano e Cambiasso in particolare) e dalla costante spinta dei terzini di fascia (con Nagatomo che talvolta ha assunto le vesti di attaccante aggiunto).
E stavolta dobbiamo fare i complimenti all'allenatore che in un momento di difficoltà come quello che stava vivendo l'Inter ha avuto la forza di cambiare (assumendosi responsabilità a attirando severe critiche) tornando ad un modulo accantonato da tempo.
Una serata più che positiva insomma, e ci voleva proprio (anche in vista delle prossime gare di Campionato).
Intanto torna l'Europa League, con i Nerazzurri che Giovedì ospiteranno i rumeni del Cluj per l'andata dei sedicesimi di finale della competizione.
La fiducia è tornata, FORZA RAGAZZI!

.:: I Voti ::.

Handanovic 6
Zanetti (C) 6,5
Ranocchia 6,5
Juan Jesus 6
Nagatomo 7,5
Cambiasso 7
Kuzmanovic 6
Gargano 6,5
Cassano 7,5
Palacio 5,5
Milito 6,5

Alvarez 5
Schelotto s.v.
Stankovic s.v.

Mr. Stramaccioni 7