giovedì 27 giugno 2013

Arrivederci, DRAGO!

Dopo quasi dieci anni l'avventura di Dejan Stankovic in Nerazzurro sembra essere davvero arrivata al capolinea.
La risoluzione "consensuale" del contratto è praticamente già stata formalizzata, con il serbo (si dice) in strettissimo contatto con la Fiorentina, dove l'allenatore Vincenzo Montella lo aspetta a braccia aperte.
E così, l'Inter perde un altro pezzo del Triplete, portando avanti quel progetto di "ristrutturazione" arrivato in realtà con colpevole ritardo.
Stavolta però non si tratta di un calciatore normale, stavolta se ne va uno di quelli 'tosti', uno di quelli che ha vissuto l'Inter prima che divenisse la "squadra vincitutto" di Mancini e Mourinho, uno di quelli che in campo non ha mai mollato un centimetro, che ha sofferto e gioito con e per i Tifosi, che ha saputo farsi amare per il suo forte temperamento e per quell'attaccamento alla maglia che lo ha reso idolo, bandiera nerazzurra.
Nonostante i numerosi acciacchi, i contratti di altri coetanei di "Deki" facenti parte dell'attuale rosa dell'Inter sono stati rinnovati, spalmati, prolungati: una domanda nascerebbe spontanea, ma non vogliamo porcela.
Quello che vogliamo, semmai, è ricordare il "Drago" nei momenti più belli e più importanti della storia Nerazzurra, dove il serbo è sempre stato assoluto ed inimitabile protagonista.
Come si capisce da queste righe, ho sempre avuto un debole per Dejan, sin dal suo arruvo a S. Siro nell'ormai lontano 2004: centrocampista completo, probabilmente il più grande degli ultimi venti anni Interisti. L'unico rammarico è non averlo mai incontrato.
Tutta la Redazione di "Interista nel Cuore" augura a Deki un felice prosieguo, sperando un giorno di ritrovarlo in Nerazzurro.
Arrivederci, CAMPIONE!