CINQUE A ZERO a Marassi contro il Genoa!
I Nerazzurri ieri hanno mandato un fortissimo segnale alle avversarie: SIAMO ANCORA NOI LA SQUADRA DA BATTERE!
Mr. Mourinho stavolta è tatticamente impeccabile e, in conseguenza dell'emergenza in attacco (Eto'o e Milito ai box per infortunio), riscopre un modulo che si rivela ideale per affrontare una squadra come il Genoa, che fa dell'intensità la propria arma migliore.
Inter quindi in campo con Julio Cesar in porta, Maicon a destra, Samuel e Lucio centrali, Chivu a sinistra, un centrocampo formato da Zanetti (C), Cambiasso e Muntari e con Balotelli unica punta sorretto da Stankovic e Sneijder. E' il modulo, il 4-3-2-1, che fa girare tutto a meraviglia in casa Nerazzurra: passano 6' minuti e la squadra del "Bauscia" Mou si porta in vantaggio, con Cambiasso che gira a rete in area (con la complicità di uno sfortunato Modesto) una palla servitagli di testa dal terzino Maicon.
Adesso è il Genoa che prova a reagire, ma l'Inter è sempre pronta a colpire in contropiede prima con Stankovic (si mangia due gol facili facili, prima calciando di poco a lato, poi colpendo male di testa) e poi con Maicon (che calcia alto sopra la traversa).
Un insolitamente flemmatico Gasperini non riesce a scuotere i suoi, che si vedono ostruire tutte le linee di passaggio e sono incapaci di creare azioni pericolose, grazie sì ad un centrocampo foltissimo, quello Nerazzurro (che quando la squadra si trovava a difendere diventava di 5 effettivi grazie alla copertura dei due trequartisti), ma grazie anche ad una difesa granitica che ieri (come spesso capita, del resto) ha avuto nella prova offerta da Samuel la sua più alta manifestazione di solidità.
E' il '31 quando Capitan Zanetti ruba palla a Zapater all'altezza della metà campo, la sfera arriva al folletto Sneijder che con un passaggio millimetrico smarca Balotelli che stava accorrendo sulla destra: 2 a 0 con diagonale ad incrociare imparabile per l'incolpevole Amelia.
Il portiere genoano si rende protagonista diretto nel terzo gol nerazzurro, andando a rinviare un pallone direttamente sui piedi di Stankovic il quale, senza pensarci, calcia al volo e segna il terzo gol Nerazzurro. Raccontato così sembrerebbe un gol banale, ma al Drago i gol banali non sono mai piaciuti e anche stavolta ha voluto strafare: la conclusione infatti è stata eseguita dalla linea di metà campo, e il pallone è volato per più di 50 mt prima di infilarsi alle spalle del portiere avversario, che ha assitito alla scena incredulo e, in cuor suo, anche estasiato per la prodezza che Deki ha regalato al Marassi.
La prima frazione di gioco si conclude quindi sul 3 a 0 a favore dei Nerazzurri di Mr. Mourinho.
Nerazzurri che iniziano il secondo tempo con Vieira al posto di Cambiasso (non al meglio alla vigilia per un risentimento al polpaccio). E' proprio il francese che al ventiduesimo incrementa il bottino interista con un gol bellissimo, segnato tra l'altro col piede mancino.
La quinta segnatura arriva quattro minuti dopo, con Maicon che sfrutta a dovere uno sfortunato ed involontario retropassaggio di Biava.
Gli ultimi venti minuti servono solo per le statistiche, e per ammirare il pubblico genoano che, con la propria squadra sotto di cinque reti, continua ad applaudire ed a sbandierare per sostenere i giocatori abbacchiati dal roboante risultato. Bellissima scena!
Adesso ci attende la Dinamo in Champions e dovremo esser bravi a non allentare la tensione ed a mettere la stessa intensità e convinzione di ieri sera in tutte le gare che andremo a disputare. Se chi scenderà in campo riuscirà a farlo, Thiago Motta, Milito ed Eto'o potranno recuperare con tutta la calma necessaria.
.:: I Voti ::.
Julio Cesar 6
Maicon 6
Lucio 6
Samuel 7,5
Chivu 7
Zanetti 6,5
Cambiasso 6,5
Muntari 6
Stankovic 10
Sneijder 8
Balotelli 8
Cordoba s.v.
Vieira 6,5
Mancini s.v.
All. Mourinho 9
- Sintesi della partita -
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