Le recriminazioni non servono a niente, lo sappiamo bene, ma anche stavolta (dopo l'isolata parentesi fiorentina) la direzione arbitrale ha deciso il match a sfavore dei Nerazzurri. Una partita dominata in lungo ed in largo, ricca di occasioni da gol che purtroppo i Nostri Ragazzi non sono stati pronti a sfruttare al meglio.
E così arrivano i due episodi che hanno deciso la gara: il primo sul finire della prima frazione, quando l'arbitro ha concesso un rigore inesistente ai cagliaritani (il tocco di Juan Jesus è oggettivamente involontario) trasformato dall'ex Pinilla, il secondo nel finale di gara, quando all'Inter è stato negato un penalty sacrosanto per evidente fallo su Icardi davanti alla porta avversaria.
Il pareggio di Rolando, arrivato ad inizio secondo tempo, è stato semplicemente il giusto premio all'intraprendenza dei Nerazzurri che, stavolta, hanno veramente messo in campo tutto quello che avevano per conseguire il bottino pieno. Purtroppo però non è bastato.
Con l'Inter in campo succede anche questo. Fanno sorridere a tal proposito le lamentele dei fiorentini della scorsa settimana: dopo 27 (VENTISETTE) turni di Campionato senza un rigore a favore, cara viola, non sono i Nerazzurri quelli favoriti dagli arbitri. Neanche lontanamente.
Adesso servirebbe una presa di posizione forte da parte della Società, che però (anche nelle gestioni passate) non ha mai voluto fare della polemica contro la classe arbitrale una delle proprie priorità (pur avendone tutti i motivi).
Tornando alla sfida contro il Cagliari, ha influito negativamente anche l'assenza in mezzo al campo del nuovo acquisto Hernanes che, pur non facendo cose memorabili nelle precedenti due gare, aveva indubbiamente portato personalità e geometrie in un reparto fondamentale per lo sviluppo del gioco. A deludere sono stati infatti il suo sostituto (Alvarez) e Kuzmanovic, apparso più lento e macchinoso del solito.
Nuovamente involuto Jonathan, probabilmente il risveglio di Firenze era stato soltanto illusorio. Male, di nuovo, Milito: l'avvicendamento con Icardi ha cambiato la squadra in modo troppo netto per non prendere in considerazione l'accantonamento dell'ex eroe del Triplete in favore del giovane argentino.
Buona la prova dell'altro esterno Nagatomo, meno buona stavolta quella di Palacio, apparso fuori dal gioco per gran parte del match. Migliore in campo, per continuità di giocate e temperamento, Fredy Guarin: il veto della Società al trasferimento in bianconero appare adesso quanto mai lungimirante. Della difesa abbiamo poco da dire: il Cagliari non ha costruito niente, realizzando la rete grazie soltanto ad un rigore regalato dal direttore di gara.
Recriminare, dicevamo in apertura, non serve a niente. Probabilmente però neanche subire sempre in silenzio.
La ritrovata fiducia dei Ragazzi deve però rimanere intatta: andiamo a Roma a prenderci i tre punti! Dobbiamo crederci. Dobbiamo farlo!
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Handanovic s.v.
Rolando 6,5
Samuel 6,5
Juan Jesus 6
Jonathan 5
Guarin 7
Kuzmanovic 5
Alvarez 5
Nagatomo 6
Palacio 5,5
Milito 4,5
Icardi 7
Kovacic 5,5
Botta 6
All. Mazzarri 6,5