mercoledì 14 settembre 2011

INTER vs Trabzonspor 0-1

È sempre molto difficile commentare partite del genere, quando l'amarezza e la disillusione offuscano anche la minima dose di obiettività rimasta.
Non è bastato il tanto richiesto cambio di modulo, non è servito il clima Champions, non ha aiutato S. Siro.
Mr. Gasp, come detto, rivedendo le proprie idee, aveva schierato un 4-3-3 (cambiato in corsa in 4-3-1-2) schierando Julio Cesar, Jonathan, Lucio, Ranocchia, Nagatomo, Zanetti (C), Cambiasso, Obi, Sneijder, Zarate e Pazzini.
L'epilogo però è stato lo stesso, ancora una sconfitta, e siamo alla terza in tre partite ufficiali.
Se i risultati hanno ancora un valore, tutto questo non è più tollerabile.
L'Inter non può permettersi partenze del genere, la stagione è lunga, ma iniziare bene è fondamentale.
Siamo stati abituati, negli ultimi 5-6 anni, a vedere la squadra con una propria identità, con grandi motivazioni, con la convinzione di poter raggiungere traguardi importanti. La personalità degli uomini cardine ha risolto spesso e volentieri momenti difficili, scacciando critiche, crisi e sconfitte inaspettate.
È dura ammetterlo, ma stavolta la luce appare davvero lontana: la voglia sembra smarrita, i senatori arrivati molto vicino alla fine, l'allenatore incapace di sostenere e motivare uno spogliatoio già abbacchiato alla metà di Settembre.
Questa sera la squadra ha giocato senza anima, senza cuore, senza grinta.
La squadra avversaria, il Trabzonspor, è indubbianente una delle peggiori compagini della competizione, ed è stata capace di venire a Milano e prendersi i tre punti.
Possiamo star qui a discutere della campagna acquisti non esaltante, della mancanza di un sostituto all'altezza di Samuel Eto'o, del pasticcio Forlan, ma la verità è che per battere i turchi questa Inter era più che sufficiente.
L'allenatore si dice soddisfatto della prestazione e della reazione della squadra dopo la sconfitta di Palermo.
Io, a questo punto, non so cosa aggiungere: le occasioni ci sono state, è vero, ma non possono servire per giustificare una bruciante sconfitta come quella di stasera (l'unica nota confortante è stato il pareggio tra Lille e Cska Mosca).
È molto complicato prendere decisioni importanti dopo sole due partite, ma la Società deve farsi sentire in qualche modo.
Serve una scossa, qualcosa che smuova l'orgoglio della squadra, altrimenti rischiamo veramente il tracollo.
Non so cosa aspettarmi per sabato, ma la delusione, come si capisce, è tanta.

.:: I Voti ::.

Julio Cesar 4
Jonathan 5
Lucio 5
Ranocchia 6,5
Nagatomo 5
Zanetti (C) 4
Cambiasso 4
Obi 4
Sneijder 5,5
Pazzini 5
Zarate 5,5

Milito 5
Alvarez 4
Coutinho 6

All. Gasperini 4

9 commenti:

Anonimo ha detto...

"L'allenatore si dice soddisfatto della prestazione e della reazione della squadra dopo la sconfitta di Palermo."
Questo ti dice tutto.
Siamo in una buca senza fondo...speriamo di salvarsi.
Amba

Anonimo ha detto...

Be mi tempi quando c'era MOU.... Gasperini è scontanto, non ha carattere, o almeno fino ad adesso non l'ha dimostrato. Tanti giocatori sono cotti. Non hanno più la rabbia negli occhi. Giochiamo a caso, non ci sono movimenti senza palla. Mi spiace dirlo, spero di sbagliarmi, ma ho paura che sia finito tutto.... In questo, società e presidente si devono prendere le responsabilità. Non abbiamo più programmato, cosa fondamentale. Spero in un cambio di rotta e spero tanto nell'orgoglio di chi ha fatto grande questa squadra...
Edo

Gianni ha detto...

Edo è finito tutto, ci son troppo giocatori bolliti come dici giustamente te, e ha ragione Alessio quando dice che dobbiamo stare attenti, perchè quest'anno mi sa che l'europa ce la sognamo se non troviamo una soluzione al più presto.
Il problema è che di soluzioni non ne vedo..

Anonimo ha detto...

Purtroppo all'Inter non esiste una società, anzi esiste ma è solo destabilizzante per la squadra e l'ambiente. L'unico fattore in grado di dare stabilità e in grado di permettere di poter arrivare a qualche risultato è la presenza di un allenatore con le palle capace al tempo stesso di allenare, motivare, scegliere i giocatori e farseli acquistare, difendere la squadra da giornalisti ecc ecc. Purtroppo come tutti sappiamo l'unico che ha queste qualità è Mou, l'altro che gli si può avvicinare forse è Ancelotti ma giustamente credo che in questo momento non abbia la minima intenzione di approdare sulla sponda nerazzurra. Ora, poichè come detto di Mou ce n'è solo uno, quella testa di cazzo di Moratti se fosse una persona intelligente la pianterebbe di prendere allenatori a caso e alla minima difficoltà iniziare con le sue frasette a doppio senzo ma cariche di significato. Non credo che Gasperini sia un allenatore da Inter, ma sfido chiunque a dimostrare l'esistenza di una frase del presidente o della società nella quale si legga l'apprezzamento e l'appoggio a questo signore. Emblematico è il fatto che aveva chiesto in particolare un giocatore, Palacio, e che la società in tutto il mercato non è riuscita a prenderlo. Mi domando, l'Inter non è in grado di sborsare 8 milioni per strappare Palacio al Genoa????...ma dai, sono ridicoli. Cmq ormai Gasperini è cotto, qualsiasi altro allenatore che non sia Mou farebbe la sua fine, quella di Benitez e quella di Leonardo. L'unica soluzione a mio avviso è mettere Baresi come primo allenatore, affidando in pratica la squadra ai vari senatori. Oppure la soluzione "cuore" chiamando Zenga, ma si sa, il geniaccio di Moratti di quella generazione di giocatori targata gestione Pellegrini non ne vuole proprio sapere...sinceramente Moratti inizia veramente a nausearmi..
Bando

Gianni ha detto...

Bando concordo pienamente con te: la società sta dimostrando tutta l'incapacità e l'incompetenza che soltanto la personalità, il carattere ed il carsisma di Mourinho avevano saputo mascherare. È stato lui l'artefice di tutti i successi, è stato lui ad ottenere un rendimento più alto delle reali capacità dei giocatori in rosa.
La verità è una: Moratti non ha più voglia di spendere, e soltanto per placare le ire dei tifosi ha acquistato quest'anno giocatorucci del calibro di Alvarez, Forlan, Zarate etc..
Purtroppo qualsiasi decisione prenderanno adesso sarà dannosa. Come dannoso è srato prendere un allenatore non gradito, l'ultima scelta disponibile. Certo hai ragione, le continue punzecchiature del Presidente non aiutano.

Anonimo ha detto...

Io mi domando: abbiamo pagato 12 mln per Alvarez. Non conveniva risparmiarli e pagare 15 mln al Porto per la clausola di rescissione di Villas Boas? Misteri del calcio...
Elio

Gianni ha detto...

Probabilmente prendere un altro tecnico sarebbe stato meglio, ma non credo che quello dell'allenatore sia il problema maggiore. Putroppo.

Ezio ha detto...

..ci vòle Roberto Baggio allenatore dell'Inter!

Anonimo ha detto...

ROBERTO BAGGIO è stato, è e sarà sempre il più grande GIOCATORE di tutti i tempi. GIOCATORE e non Allenatore.
Edo