mercoledì 21 settembre 2011

Vogliamo l'UOMO RAGNO!

RIALZARSI e RIPARTIRE!
Due imperativi che questa squadra conosce molto bene e che ancora una volta dovrà adottare come solo ed unico credo.
È capitato anche in passato, quando dalle rovine (e tutti sappiamo quali fossero le reali cause) l'Inter di Roberto Mancini riuscì ad aprire un ciclo di vittorie interminabili, proseguite poi con il Triplete dello Special Mourinho e chiusesi con la conquista del Mondiale per Club dello scorso anno sotto la gestione Benitez.
Gli anni bui erano ormai uno sbiadito, lontano, quasi dimenticato ricordo.
L'attualità invece li ripropone, in tutta la loro più cruda ed indigesta realtà: un inizio così disperato non lo si era mai visto in casa Inter.
Stavolta sarà più difficile, la voglia dei giocatori probabilmente non è più la stessa, il peso degli anni inizia inesorabilmente a farsi sentire, ed i nuovi acquisti non sembrano avere la giusta personalità per sopportare il peso di una maglia così gloriosa: la Società stavolta deve scegliere bene. Serve un motivatore, un conservatore, non un inutile rivoluzionario.
Questa squadra ha vinto tutto quello che c'era da vincere, e nonostante tutto è a mio parere ancora capace di primeggiare (almeno in Italia).
Un nome c'è, è Interista e competente: Walter Zenga!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

O lui o Baresi...altrimenti si cascherà nel ridicolo...se prendono Ranieri siamo veramente imbarazzanti, ma tanto conoscendo il Presidente prenderanno proprio Ranieri!!
Bando

Iacopo ha detto...

neanche a farlo apposta ho pubblicato un commento prima dell'inserimento di questo post. leggilo qui sotto

Anonimo ha detto...

Mi spiace tanto, ma Gaspero non aveva il carisma per sostenere una panchina come la nostra. La società e il presidente c'hanno messo del suo con campagna acquisti così così e con qualche ridicola dichiarazione tipo: "meglio la difesa a 4" o "pazzini deve giocare sempre". Quando c'era Mou il presidente stava zitto zitto e non diceva pé. Queste dichiarazioni delegittimano l'operato dell'allenatore e creano grossa confusione nello spogliatoio. Fidatevi! è così! Gasperini da par suo, non è stato in grado di gestire queste pressioni mettendoci dentro svarioni imbarazzanti a livello di scelte e moduli. Mi spiace, perchè lo considero un brav'omo e un ottimo allenatore, ma forse ancora non pronto per una panchina così importante in una piazza come la nostra. Tanti saluti, grazie e arrivederci. PUNTO
Ora veniamo al sostituto. Ranieri sembra il primo nome in lizza non lo vedo adeguato. Ha allenato tutte le squadre, non si è mai legato a nessuna piazza, non è un motivatore e non è un carismatico. Ce lo vedete a urlare nel viso a Lucio di non passare mai il centrocampo palla al piede??? Lucio con una curreggia lo rinvia. Le soluzioni, a mio avviso sono altre: serve qualcuno che conosca l'ambiente. Che sia stimato dai giocatori e che abbia ascendente su di loro, con personalità e carisma. Per certi aspetti la soluzione Figo+Baresi mi piace. Oppure uno che abbia fatto gavetta, abbia mangiato la polvere, abbia carattere e grinta, abbia le risorse per poter motivare lo spogliatoio. E qui Zenga ce lo vedo benissimo. Paradossalmente potrebbe esserci anche qualcuno che solo pronunciando il suo nome, qualunque giocatore, da quello che ha vinto tutto a quello che non ha mai messo piede in campo, si inginocchi. Uno che può portare tutta un'altra mentalità. Uno che sappia cosa vuol dire giocare in una grande squadra. Uno che non è un allenatore, ma che ha la personalità e l'aura del campione assoluto. ROBERTO BAGGIO. (io mi ci fo le seghe).
Bona
Edo

Anonimo ha detto...

Maremma maiala ... si piglia Ranieri... Caro Presidente, così non ci siamo..... si dimostra di brancolare nel buio.... Elio

Gianni ha detto...

Bando il problema è che qui siamo già imbarazzanti, quindi non mi stupirei se davvero prendessero Ranieri, cosa che dalle ultime che arrivano da Milano ritengo purtroppo molto probabile.
Edo hai perfettamente ragione, non servivano le frecciatine del presidente e non serve adesso un allenatore senza palle come Ranieri, invece siamo andati e stiamo andando in questa direzione.
Iacopo ho letto tutta la tua disamina con grande piacere, era tanto che non si parlava un po' di Inter e bisognerebbe farlo più spesso.
L'Uomo Ragno è e resterà solo un sogno per noi che siamo cresciuti col mito dell'Inter dei record del Trap.
Si prende Ranieri, forse ancora il fondo non l'abbiamo raggiunto.

Anonimo ha detto...

che tristezza, Moratti dimostra di essere veramente un incapace e perdipiù se ne sbatte completamente del pensiero dei tifosi...detto questo nonostante la scelta di Ranieri mi faccia pena e sgomento spero che riesca a lavorare bene e a darci qualche soddisfazione..
Bando

Gianni ha detto...

Secondo me Moratti lo ha scelto perchè pensa che in questo momento serva qualcuno che normalizzi un po' la situazione delicatissima che si è venuta a creare: dopotutto non serve molto, basta mettere i giocatori al loro posto senza fare esperimenti senza senso.
Ranieri non è un vincente, d'accordo, ma dopo le esperienza al Chelsea, alla juventus e alla roma è sicuramente più forgiato nel gestire le tensioni che si creano in ambienti così importanti. O almeno lo è più di Gasperini.