E' da poco scoccato il termine ultimo per le trattative di mercato (ore 19:00) e constatare l'amara realtà è davvero un duro colpo per tutti noi Interisti.
Abituati alle spese folli del nostro Presidente, che da quindici estati ci aveva sempre entusiasmato con colpi roboanti, facendo spesso e volentieri dell'Inter la regina del mercato estivo, quest'anno ecco l'incomprensibile cambio di strategia: nessun acquisto, solo cessioni per far cassa.
E pensare (lo abbiamo sottolineato più volte) che le casse Nerazzurre quest'anno erano state rinvigorite dalle copiose entrate a seguito delle vittorie nazionali ed europee come mai era accaduto in precedenza, e le cessioni dei vari Burdisso, Quaresma e Balotelli avevano notevolmente contribuito ad accrescere il 'potere d'acquisto' di Massimo Moratti.
Tutti Noi ci aspettavamo, inutile negarlo, una campagna acquisti faraonica, speranzosi e convinti che la tripletta conquistata stimolasse ancor di più le 'voglie' del Presidente. E invece niente.
Siamo passati dalla "riconferma di un gruppo vincente" all'attenzione per il "fair play finanziario", e nemmeno le legittime preoccupazioni per le prime non esaltanti uscite (Atletico Madrid e Bologna) hanno invogliato la società a cambiare strategia.
Lo scorso è stato un anno memorabile, questo è una vera e propria incognita, come le scelte molto discutibili di cacciare senza troppi complimenti uno storico e competente dirigente come Lele Oriali e di cedere il miglior talento del calcio italiano degli ultimi 15 anni, Mario Balotelli (per una cifra che non ha raggiunto nemmeno i 30 mln di euro).
Ieri, nel post partita, Mr. Benitez aveva (nemmeno troppo velatamente) chiesto di fare uno sforzo sul mercato per cercare di dare alla squadra alternative in più nei reparti di centrocampo ed attacco. Lo sforzo non è stato fatto, vedremo cosa succederà, ma le perplessità rimangono..
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