Baltimora, ore 2:00 italiane, si gioca la Pirelli Cup: l'Inter fa il suo esordio stagionale contro il Manchester City dell'ex Roberto Mancini (assente per stare vicino al padre ricoverato in terapia intensiva all'Ospedale di Ancona e a cui auguriamo di rimettersi).
Un esordio più che positivo, che rende ancora più piacevole la prima panchina ufficiale del nuovo tecnico Rafa Benitez, la cui mano ha già iniziato a plasmare quella che sarà la squadra di quest'anno.
Niente stravolgimenti perchè, come dice l'allenatore spagnolo e come del resto impone il raziocinio, cancellare quanto di buonissimo fatto dai Nerazzurri in queste ultime stagioni, andando a disperdere quel perfetto equilibrio ormai raggiunto dalla squadra sarebbe soltanto una manifestazione di spiccato masochismo. E allora sotto con il 4-2-3-1 con Castellazzi tra i pali, Zanetti (C), Cordoba, Materazzi e Chivu in difesa, Cambiasso e Mariga a centrocampo, Obinna, Coutinho ed Obi dietro all'unica punta Goran Pandev.
C'era molta attesa nel vedere i Campioni del Triplete all'opera (a dire il vero mancavano ancora molti nazionali, dei quali i soli Eto'o e Stankovic erano presenti) ed in particolare di scoprire le qualità del nuovo arrivato, il brasiliano Coutinho. Il fantasista ex Vasco Da Gama si fa apprezzare per la personalità che dimostra sul terreno di gioco, e per le deliziose giocate che indicano nel ragazzo tutte le potenzialità del futuro fuoriclasse: dribblig, visione di gioco, scatto, passaggi di prima (in molti avranno notato una certa somiglianza al Baggio ventenne, sia nella corsa che nel tocco di palla, cosa che può far solo ben sperare), un repertorio completo per un ragazzo di appena diciotto anni (classe 1992).
Un'Inter che parte subito forte e che riesce a schiacciare i citizens nella propria metà campo grazie ad un pressing altissimo attuato da tutta la squadra (apparsa veramente già in ottime condizioni nonostante quella di ieri fosse la prima uscita stagionale).
Dopo le prime schermaglie, che hanno visto i giocatori del City sin troppo nervosi (Kompany su tutti) l'arbitro al 20' espelle l'ex Vieira per un intervento scomposto su Materazzi. Da qui in poi è veramente solo Inter: al 38' è Obinna a colpire, con un bel sinistro ad incrociare su cui però il portiere avversario non appare esente da colpe.
La seconda frazione inizia con l'undici schierato nel primo tempo, e al 54' è ancora il nigeriano a segnare, approfittando di una grossolana indecisione della difesa avversaria.
Giusto il tempo di rivedere in campo Dejan Stankovic e Samuel Eto'o (che proprio ieri ha dichiarato che in questa stagione vorrebbe essere presente in zona gol con maggiore continuità), assieme ad un folto grumulo di giovani molto interessanti, che arriva anche la terza segnatura: proprio un giovane, il terzino Cristiano Biraghi, regala agli spettatori un gesto tecnico di primissima fattura, andando a concludere col piede destro (lui che è mancino) da fuori area una palla che va ad infilarsi dritta sotto l'incrocio dei pali. Davvero grande gol!
L'ultimo quarto d'ora non regala spunti degni di nota e la partita termina quindi sul 3 a 0.
In attesa della prossima gara, nella quale potremo ammirare anche i nazionali appena rientrati dalle vacanze, dobbiamo essere più che soddisfatti della prima uscita stagionale.
.:: I Voti ::.
Castellazzi 6
Zanetti 6,5
Cordoba 6
Materazzi 6
Chivu 6,5
Cambiasso 6,5
Mariga 7
Obinna 7
Coutinho 7
Obi 6,5
Pandev 6,5
Natalino 6
Nwankwo s.v.
Biraghi 7,5
Dell'Agnello 6
Stankovic 6
Biabiany 6
Mancini 5
Alibec 6
Eto'o 6
All. Benitez 7
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