Sono di stretta attualità le indiscrezioni che vorrebbero l'ex milanista Kakà in Nerazzurro in un futuro non molto lontano.
Premesso che considero tali voci prive di ogni fondamento, mi preoccupa alquanto la reazione dei massimi vertici societari i quali (a partire dal Presidente), anzichè smentire in modo netto, sembrano voler alimentare simili castronerie.
Voglio sperare che tutto ciò sia soltanto semplice 'fantacalcio' e che i roboanti colpi di mercato messi a segno dai cugini (Ibrahimovic e Robinho) e le comprensibili aspre critiche ricevute da tifosi e stampa per l'immobilismo in entrata non portino Massimo Moratti a voler risolvere il tutto con un inutile, dispendioso ed indesiderato acquisto.
Il brasiliano, tra l'altro, avrebbe un costo medio-alto e sarebbe di difficile collocazione: il suo acquisto obbligherebbe Mr. Benitez a schierarlo nell'undici titolare, dove però non troverebbe spazio, perchè la sua posizione naturale è già ricoperta dal fenomeno Wesley Sneijder. Il suo arrivo in Nerazzurro andrebbe a creare quindi inutili dissidi e minerebbe quel sottile equilibrio tattico che ci ha portato ai grandi trionfi dello scorso anno.
In secondo luogo poi (ma è un aspetto assolutamente da non trascurare) ci sarebbe da considerare il modo in cui lo spogliatoio accoglierebbe un calciatore che per tutta la carriera ha sempre manifestato un anti-interismo ai limiti della sopportazione.
L'ex rossonero inoltre negli ultimi 3 anni (dopo la conquista del pallone d'oro) ha avuto un rendimento molto altalenante ed è apparso un giocatore mediocre (a parer mio è sempre stato sopravvalutato).
Il suo arrivo a Milano porterebbe quindi più aspetti negativi che positivi, anche perchè sarebbe considerato solo un atto di ripicca del Presidente nei confronti dei rossoneri.
Sabato intanto i Nerazzurri dovranno affrontare la difficile gara casalinga contro l'Udinese: vietato sbagliare, servono i 3 punti!
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