Inutile nascondersi, lasciamo da parte anche la scaramanzia: i
Nerazzurri visti ieri al Bentegodi sono una squadra solida, compatta,
efficace. Il nuovo acquisto Hernanes, continuo a sottolinearlo, ha
portato personalità e qualità, infondendo anche ai compagni quella
tranquillità che era mancata nel momento di difficoltà.
A fare davvero
la differenza è stato però il lavoro dell'allenatore, che mai si è
abbattuto nel periodo di flessione, cercando di trasmettere le proprie
idee alla squadra: tutti i componenti si sentono adesso coinvolti nel
progetto, a prescindere dal minutaggio e dalle scelte del tecnico.
La
ritrovata condizione fisica ha poi fatto il resto, restituendo
brillantezza in quelle pedine che ad inizio stagione erano state
fondamentali (Cambiasso, Jonathan, Palacio, per citarne solo alcuni).
Contro il Verona Mr. Mazzarri ha riproposto gli undici che erano
riusciti ad avere la meglio una settimana fa sul Torino, ed ha avuto una
grandissima risposta sul campo: difesa impeccabile, guidata
magistralmente dal ritrovato Ranocchia (al quale sembra aver fatto bene
il periodo di esilio forzato dai titolari) che nulla ha concesso ad un
cliente scomodo come Luca Toni, ben coadiuvato dall'ormai titolarissimo
Rolando e dal compagno di reparto Campagnaro (l'argentino stavolta è
stato autore di una buona prova).
A centrocampo, oltre al solito senso
tattico di Capitan Cambiasso, ha impressionato, come dicevamo sopra, la
personalità di Hernanes, già divenuto indispensabile per la squadra (il
secondo tempo del brasiliano è stato da applausi).
Accanto al duo ha
giostrato il solito Guarin, potenzialmente straripante ma a tratti
irritante. Sugli esterni, esordio da titolare per D'Ambrosio (non male) e
prestazione monstre di Jonathan (un assist ed un gol), miglior uomo in
campo, costante spina nel fianco per l'avversario, attaccante aggiunto
in un serata in cui sulla carta avrebbe dovuto limitarsi a controllare
il pericolo pubblico Iturbe, letteralmente annullato.
In avanti parte
bene Icardi (sua la traversa colpita nei primi minuti) per poi
appiattirsi nella ripresa, con Palacio ancora in gol ed autore della
solita prestazione generosa e tatticamente impeccabile. Buono anche
l'ingresso per il giovane Kovacic, stavolta pronto e puntuale ad entrare
subito in partita.
Adesso il calendario dice atalanta ed udinese a San Siro: prendiamoci
questi 6 punti e vediamo. Mancano ancora dieci partite, e Noi ci
crediamo.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Handanovic 7
Campagnaro 6,5
Ranocchia 7
Rolando 6,5
Jonathan 8
Guarin 6
Cambiasso (C) 6,5
Hernanes 7
D'Ambrosio 6
Palacio 6,5
Icardi 6
Zanetti 6
Kovacic 6,5
Kuzmanovic s.v.
All. Mazzarri 7,5
3 commenti:
Forse hai ragione Gianni, bisogna crederci. La Firoentina è vicinissima, il Parma non può durare così. Davanti poi ci sono Napoli e Roma. Vediamo che succede. Il Napoi è lontano ma non irraggingibile. Giochiamocela!
Iacopo
Iacopo crediamoci tutti insieme! FORZA RAGAZZI!
S'arriva terzi... FORZA RAGAZZI!!
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