Quindici anni Presidente,
quindici anni scanditi prima da cocenti delusioni, poi da gioie impareggiabili, da trionfi da record.
Nell'ormai lontano 1995 ero un ragazzino appena tredicenne, appassionato di calcio e tifoso Interista, fede tramandatami da mio padre, tifoso da sempre.
Mi creda, Signor Presidente, io sono sempre stato profondamente Nerazzurro, e il titolo di questo blog è esplicativo in tal senso, ma non riuscivo a capire perchè mio babbo, anche negli anni più bui (coincisi con il Suo primo periodo di presidenza) continuasse a ripetermi frasi del tipo "quest'anno vinciamo tutto" o "se quest'anno vinciamo, lo faremo per i prossimi cinque anni".
Adesso, dopo molto tempo, l'ho capito.
Ho capito cosa significa amare veramente qualcosa, ho capito cosa significa andare contro tutto e tutti (che nel mio caso erano semplicemente i compagni di scuola, nel Suo, Signor Presidente, erano i mass media ed i mafiosi del pallone), ho capito cosa significa aver fede e credere in quello che si sta facendo, e che Lei stava facendo. Ho capito semplicemente cosa significa essere INTERISTA.
Ha speso molto, è vero, ma d'altronde nel calcio di oggi chi non investe risorse non vince (escludendo gli anni di Moggi & C.), ha cambiato diversi allenatori, è altrettanto vero, ma alla fine ce l'ha fatta: l'INTER è nuovamente sul tetto d'Italia (e questo potrebbe essere il quinto scudetto consecutivo, un altro record).
Credo che ogni tifoso Interista dovrebbe ringraziare Lei e la Sua famiglia per tutto quello che avete fatto e che state continuando a fare: non mi riferisco al denaro che avete investito per rafforzare la squadra, bensì alla signorilità e passione con le quali avete saputo stare al timone di una società divenuta così gloriosa ed importante anche e soprattutto grazie a Voi.
Lei Signor Presidente, e prima di Lei suo padre Angelo, ha regalato lezioni di stile e professionalità a tutto il mondo del pallone, ha fatto della moralità un punto fermo, il Suo punto fermo e ha dimostrato come la verità, alla fine, trionfi sempre.
Ha saputo attendere (a volte in silenzio, a volte perdendo la pazienza, ma come biasimarla di fronte a tutto ciò che è venuto fuori dall'inchiesta Calciopoli) ed ora si sta godendo le Sue meritate vittorie, e con Lei tutti noi.
La ringrazio perciò immensamente per avermi reso orgoglioso di tifare per questi colori, e Le chiedo di continuare ancora a lungo con noi, con tutti Noi, ad aver fiducia. Lei sa benissimo a cosa mi riferisco.
GRAZIE PRESIDENTE!
6 commenti:
Gianni, un messaggio così sentito e sincero fa veramente capire il tuo (nostro) amore per questi colori...
Ho votato nel sondaggio per Ronaldo e Youri..... che ci vuoi fare ho sempre in mente il serpente sul secondo palo.... il 4 gennaio 1998 contro i gobbacci a san siro.
EDO
BABBO SENZA INTERISTA..!!
QUEST'ANNO è L'ANNO BONO.. SI VINCE TUTTO..!!
Rosy un si smentisce mai....................
Edo
Bravo Gianni, condivido in pieno le tue parole...noi interisti siamo di un altra razza.
Abbiamo saputo soffrire, e chi è della nostra generazione ha sofferto anche parecchio perchè credo che per essere un bambino/ragazzo di fede interista negli anni 90 e agli inizi del 2000 ci volessero veramente le palle.
Ebbene noi ce l'avevamo, e ora siamo qui a godere dei successi meritati sul campo e fuori dal campo, basta pensare a signori come Moratti, Facchetti, Zanetti...
Alla vigilia di una sfida importantissima come quella di mercoledi, forza sempre e comunque INTER...
Bando
Grazie ragazzi, e adesso pensiamo alla sfida di stasera!!
FORZA INTER!
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