La prima sconfitta in Champions League per l'Inter targata Rafael Benitez arriva per mano degli inglesi del Totthenam, che nello splendido teatro del White Hart Lane surclassano e schiantano i Nerazzurri, prendendosi prepotentemente la testa del girone.
I tre gol subiti in rimonta nella vittoria dell'andata non erano arrivati per pura casualità come molti addetti ai lavori avevano teorizzato, ed infatti anche stasera le discese dell'indiscusso protagonista della gara di S. Siro, Gareth Bale, sono state micidiali.
Il terzino gallese ha spinto per tutti i novanta minuti sulla propria fascia di competenza con una continuità incredibile, ridicolizzando ad ogni affondo il malcapitato Maicon (o la brutta copia che ne rimane) lasciato dai compagni colpevolmente solo nell'uno contro uno.
Nella sconfitta di stasera hanno sicuramente pesato i tanti infortuni, che hanno costretto l'allenatore spagnolo a schierare Castellazzi (portiere di riserva) in porta, l'acciaccato Maicon insieme a Lucio, Samuel e Chivu in difesa, l'improbabile centrocampo formato da Zanetti (C) e Muntari (anch'egli non al meglio, infatti è stato costretto ad abbandonare il campo), Pandev, Sneijder, Biabiany ed Eto'o. Tutti questi acciacchi possono rappresentare un concreto alibi, ma a far riflettere deve essere soprattutto l'atteggiamento visto in campo (e non soltanto per la gara odierna).
Quella di quest'anno è un'Inter di solisti e non più del Gruppo. Quel Gruppo compatto che lo scorso anno ci aveva permesso di conseguire risultati impensabili è adesso soltanto un lontano ricordo (e le piccole schermaglie in campo sono banali ma significativi avvertimenti).
Come dicevo, sicuramente andare a Londra con mezza squadra in infermeria non ha aiutato, ma l'atteggiamento tenuto dagli undici in campo non è piaciuto per niente, e dovrà necessariamente cambiare nelle prossime gare: non servono prime donne, non dobbiamo sentirci appagati per le vittorie passate, altrimenti non ci sarà futuro.
Serve una squadra unita, nella quale ogni singolo sia pronto a sacrificarsi per il compagno, si chiami esso Sneijder o Nwankwo.
Non è concepibile vedere un'Inter allungata e priva di compattezza come stasera, e proprio quando la squadra è in momenti delicati come quello attuale tutti dovrebbero dare il massimo per colmare le lacune lasciate dagli assenti, compattandosi ancor di più.
Sicuramente questa sera c'è stata una buona dose di colpevolezza anche nelle scelte tattiche di Mr. Benitez, che ha clamorosamente toppato nel voler far gioco con un centrocampo privo di registi, finendo per isolare il reparto d'attacco ed esporsi pericolosamente al contropiede avversario, che poi era la vera ed unica arma degli inglesi.
L'Inter avrebbe dovuto attendere per poi colpire in contropiede: in questo modo le folate degli esterni avversari sarebbero state sicuramente limitate, o comunque maggiormente gestibili. E invece al 18' i Nerazzurri erano già sotto di una rete, peraltro meritatamente.
Nonostante ciò, il primo tempo è stato tutto sommato abbastanza equilibrato.
Nella seconda frazione il ritmo degli inglesi ha bloccato i Nostri ragazzi ed al 63' è arrivato il raddoppio, ancora con un assist di Bale.
Unica nota positiva della serata il rientro del Principe Milito (speriamo vivamente che l'argentino ritrovi in fretta la miglior forma).
Al minuto settantanove arriva il gol del 2 a 1, firmato ancora una volta da Samuel Eto'o, ma il solito Gareth Bale, pochi minuti più tardi, spenge definitivamente le speranze di rimonta Nerazzurre e serve a Pavliuchenko il pallone del 3 a 1.
Adesso la classifica dice: Totthenam 7, Inter 7, Twente 5 e Werder Brema 2. Con una vittoria nella prossima partita il passaggio agli ottavi sarebbe garantito, speriamo non sia troppo tardi per il primo posto.
Rimboccarsi le maniche e lavorare, solo così arriveranno i risultati!
E intanto Mr. Mourinho è a Milano, acclamato dai tifosi Nerazzurri...
.:: I Voti ::.
Castellazzi 4
Maicon 4
Lucio 5
Samuel 5,5
Chivu 6
Zanetti (C) 5
Muntari 6
Biabiany 6
Sneijder 4
Pandev 5,5
Eto'o 6,5
Nwankwo 4
Coutinho 4,5
Milito 6,5
All. Benitez 4
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