Due partite, due vittorie.
Il 2011 inizia decisamente molto bene per i Nerazzurri, che conquistano sei punti preziosissimi per restare incollati alla vetta della classifica (distante adesso virtualmente soltanto 5 punti, dato che l'Inter deve recuperare le partite contro Cesena e Fiorentina rimandate causa Mondiale per Club).
Probabilmente è ancora troppo presto per attribuire tutti i meriti al nuovo allenatore, ma è evidente che il cambio in panchina abbia dato uno scossone a tutto l'ambiente, ed in particolare ai giocatori, che adesso in campo appaiono trasformati e sembrano aver ritrovato quella verve agonistica inspiegabilmente smarrita fino a poco tempo fa.
Al 'Massimino' di Catania Mr. Leo aveva schierato gli stessi undici che avevano affrontato giovedì il Napoli, con il solo avvicendamento di Eto'o con Pandev, scegliendo ancora una volta un 4-3-1-2 col rombo a centrocampo.
E' stato un primo tempo bruttino, inutile negarlo, nel quale le due squadre hanno tenuto ritmi blandi e non sono arrivate praticamente mai alla conclusione.
Il buon Catania di Giampaolo è stato sempre pronto a raddoppiare sui portatori di palla Nerazzurri che, ancora orfani del trequartista Sneijder (l'unico capace di cambiar passo e di creare superiorità numerica), non hanno saputo servire palloni invitanti ai propri attaccanti.
C'è da dire che la posizione sin troppo defilata di Eto'o sulla sinistra e lo schiacciamento sul centrocampo di chi avrebbe dovuto fungere da trequartista (Stankovic) hanno notevolmente facilitato il controllo del gioco ai centrocampisti siciliani, lasciando isolato il povero Milito che, solo contro la difesa avversaria schierata, ha potuto ben poco.
Le uniche sortite offensive, o meglio i tentativi di attacco Nerazzurri sono arrivati dalle scorribande di un Maicon che appare del tutto ritrovato e volitivo come non si vedeva da tempo.
La prima frazione termina comunque sullo 0 a 0.
Nel secondo tempo nessun cambio, con i catanesi che tentano di alzare il ritmo ed i Nerazzurri ancora incapaci di proporre trame di gioco valenti.
A metà ripresa Mr. Leo decide di mandare in campo Pandev al posto di Chivu, optando per un maggiore peso offensivo.
Dopo pochi minuti però la mossa si rivela errata ed arriva infatti il vantaggio del Catania ad opera del fantasista Gomez, puntuale sulla ribattuta.
L'Inter non ci sta e prova finalmente a portarsi con maggiore continuità in avanti.
Nel giro di 10 minuti cambia tutto: prima arriva il pareggio, con una bella triangolazione Stankovic-Cambiasso che porta l'argentino al gol, poi ancora 'El Chuchu' segna il 2 a 1 con un puntuale colpo di testa sul bellissimo cross di Maicon.
Maxi Lopez e compagnia non si danno per vinti, e ci provano con tutte le forze, ma la difesa Nerazzurra, oggi guidata da un superbo Castellazzi, si chiude efficacemente sino al fischio finale.
Il sapore della vittoria poteva essere ancor più dolce se il milan (sotto di un gol in casa contro l'udinese) non avesse pareggiato nei minuti di recupero con un gol viziato da una evidentissima irregolarità.
Ma va benissimo così, con la nostra classifica che si sta riassestando e con gli uomini migliori che stanno ritrovando la forma.
Adesso dobbiamo pensare partita per partita, consapevoli di poter battere chiunque, come accade da sei anni a questa parte.
Forza Ragazzi, è solo l'inizio!
.:: I Voti ::.
Castellazzi 8
Maicon 7,5
Lucio 6,5
Cordoba 5,5
Chivu 5
Cambiasso 8
Zanetti (C) 6
Thiago Motta 5
Stankovic 6,5
Eto'o 5
Milito 6
Ranocchia s.v.
Mariga s.v.
Pandev 6,5
All. Leonardo 6,5
Nessun commento:
Posta un commento