Sconfitta meritata ed onore agli avversari, che hanno giocato meglio dell'Inter per quasi tutta la gara.
Questa sera i Nerazzurri, su un campo difficile come quello di Catania, non sono mai entrati in partita (forse soltanto nella prima parte del secondo tempo) e hanno sofferto il ritmo imposto dalla squadra siciliana allenata dall'ex Mihajlovic.
Già i primi minuti del match avevano fatto presagire un epilogo poco buono, con i padroni di casa che riuscivano a rendersi pericolosi arrivando alla conclusione da posizioni molto vantaggiose, prima con Ricchiuti poi con Martinez.
Mr. Mourinho (che oggi scontava l'ultima giornata di squalifica) aveva scelto di mandare in campo Julio Cesar, Maicon, Materazzi, Lucio, Zanett (C), Mariga, Cambiasso, Stankovic, Sneijder, Milito, Eto'o con un 4-3-1-2 molto bilanciato. In realtà lo schieramento della squadra non ha mai dato l'impressione d'esser equilibrato questa sera, e il Catania ha spadroneggiato sia con le incursioni sugli esterni, sia per vie centrali, tenendo sempre i Nerazzurri schiacciati nella propria metà campo.
L'Inter è brava a resistere agli attacchi avversari per un tempo, e nei minuti iniziali del secondo (al 54') riesce addirittura a portarsi in vantaggio: lancio millimetrico di Sneijder che pesca Eto'o sulla destra, il camerunense si invola verso la porta avversaria e smarca l'accorrente Milito con un bel passaggio verso il centro area che l'argentino trasforma in rete. 1 a 0.
Pochi minuti dopo sono ancora i Nerazzurri a rendersi pericolosi con Sneijder, che però conclude sull'esterno della rete.
Nei primi venti-venticinque minuti della seconda frazione di gara sembra esserci in campo un'altra Inter, più motivata e volitiva (buono anche l'impatto di Quaresma subentrato a Mariga), ma al '74 arriva il pareggio dei catanesi con Maxi Lopez.
Mourinho decide di non accontentarsi del pari e manda in campo Pandev per Stankovic e Muntari per Cambiasso.
Al ghanese bastano due minuti per rovinare la partita (individuale e di tutta la squadra): prima prende il giallo per un'entrata scomposta, poi, sulla punizione susseguente, provoca il rigore con un fallo di mano, si becca il secondo giallo e viene espulso.
Inter in dieci uomini, con Mascara che dal dischetto porta la propria squadra sul 2 a 1 (minuto 81').
Al novantesimo poi arriva anche il terzo gol, con Martinez che irride un disattento Lucio, salta anche Materazzi e trafigge Julio Cesar.
I quattro pareggi nelle ultime cinque gare non erano una casualità: l'Inter in questo momento appare fuori condizione (anche mentale).
L'auspicio di tutti noi tifosi è che la testa questa sera fosse già alla partita di martedì contro il Chelsea e che allo Stamford Bridge i Nerazzurri saranno capaci di mettere in campo quella forza e determinazione che stasera sono palesemente mancate.
.:: I Voti ::.
Julio Cesar 6
Maicon 5
Lucio 4
Materazzi 5,5
Zanetti 5
Mariga 6
Cambiasso 6
Stankovic 5
Sneijder 5,5
Eto'o 6
Milito 6
Muntari 2
Quaresma 6
Pandev 5
All. Mourinho (Baresi) 5
3 commenti:
Purtroppo i presupposti per martedì sono pessimi, se ci facciamo mettere sotto da questi a Londra ci asfaltano. L'unica speranza è che veramente il peso mentale della prossima partita sia talmente alto da non riuscire a dare tutto. E se così fosse ( cmq sarebbe un grosso lilmite della squadra) speriamo che non ritorni l'effetto caona in champions effetto dato da troppa tensione e paura, effetto che spesso abiamo visto realizzarsi in Europa. Magari martedì facciamo tutt'altra partita e saremo 11 leoni, lo spero perché solo così possiamo non perdere a stamford bridge.
L'anno scorso queste partite le vinceva Ibrahimovic da solo..
Iacopo è sempre brutto e riduttivo ricordare singoli errori ed episodi dopo una sconfitta come quella di ieri, però talvolta è inevitabile: nel primo tempo la difesa è andata in sofferenza più di una volta, però la squadra era riuscita a tenere. Nel secondo tempo, dopo il vantaggio, c'è stata una disattenzione incredibile di Lucio (che non ha saputo seguire gli altri difensori che erano saliti per il fuorigioco ed ha perso anche l'uomo) che ha consentito a Maxi Lopez di pareggiare, per non parlare dell'impatto rovinoso sulla gara di Muntari. Come può un calciatore di serie A, pagato 15 mln di euro, commettere due ingenuità del genere?Sono 5 anni che a questa squadra manca un centrocampista e noi andiamo ad acquistare prima Muntari, e poi Thiago Motta (che è sempre infortunato). Se ieri sera Muntari non commette fallo e non provoca il rigore magari la gara poteva finire in un altro modo. Forse non saremmo riusciti a prederci i tre punti, ma almeno un pareggio avremmo potuto portarlo a casa. Gli errori dei singoli ieri hanno quindi, a parer mio, deciso il risultato. Poi che la squadra non fosse brillante e che la gara di martedì possa aver influito sulla concentrazione dei ragazzi può esser vero, ma in una squadra come l'Inter non è possibile vedere certi calciatori..dai..
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