L'epilogo era scritto da tempo, ora è diventato ufficialità: dopo sette anni di Inter (durante i quali ha vinto 5 Campionati, 3 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League, 1 Mondiale per Club) Julio Cesar lascia Milano per trasferirisi a Londra, dove difenderà la porta del Queens Park Rangers per le prossime quattro stagioni.
I Nerazzurri perdono così un'altra colonna della gloriosa squadra del Triplete che fu, tassello imprescindibile della seconda Grande Inter della storia iniziata sotto la gestione Roberto Mancini e consacratasi definitivamente con le vittorie internazionali targate Josè Mourinho.
Julione, di quelle Inter, non era soltanto portiere ma anche leader, numero uno dei numeri uno, anima dal contagioso sorriso che di rado abbandonava.
Noi Tifosi Nerazzurri (lasciando da parte la malagestio della dirigenza) vorremmo ricordarlo così, felice ed innamorato di Inter.
Noi Tifosi Nerazzurri (lasciando da parte la malagestio della dirigenza) vorremmo ricordarlo così, felice ed innamorato di Inter.
Ti ringraziamo per tutto quanto grandissimo "Acchiappasogni", augurandoti tutto il bene possibile per la nuova avventura calcistica.
Grazie Julio!
La Redazione di Interista nel Cuore
2 commenti:
IL PORTIERE + FORTE DI TUTTI I TEMPI
''Questa sera il presidente Moratti mi ha dato la possibilità di salutare i tifosi per tutto quello che abbiamo passato insieme. Grazie Presidente! Grazie per quanto fatto in sei anni, ho preparato una lettera per voi, cercherò di non piangere...Sette anni fa è arrivato a Milano un ragazzo semplice e sconosciuto al calcio europeo, però ha raggiunto i suoi obiettivi: diventare un portiere rispettat
o e vincente. Con tanto entusiasmo sono stato accolto ed è iniziata la mia avventura. La prima volta che ho indossato la maglia dell'Inter ho capito quanti tifosi appassionati aveva e che potevo realizzare i miei sogni. Ho lavorato duro e quando ho giocato la prima da titolare sono rimasto sorpreso ma contento della fiducia di mister Mancini. Da allora i sogni sono cominciati a diventare realtà, subito lo Scudetto. A tavolino? Può darsi ma me lo tengo stretto, non siamo stati noi ad aver sbagliato...negli anni successivi non ci siamo più fermati: Supercoppe, Coppe Italia, Scudetti, la squadra voleva sempre di più per se stessa e per il Presidente. Giorno dopo giorno abbiamo iniziato a costruire una storia che rimarrà sempre nella mia memoria. Insieme ai miei compagni abbiamo fatto una cosa unica per tutti: la famosa tripletta. Dopo 45 anni l'Inter ha vinto la Champions, e quel ragazzo semplice e sconosciuto ha realizzato tutti i propri sogni, grazie a quella famiglia che si chiama Inter. Grazie al Presidente, ai compagni e a tutti voi, al vostro affetto, vi porterò sempre nel mio cuore.''
Julio Cesar 30/08/2012
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