Rientro nefasto per i Nerazzurri, che escono dal posticipo dell'Olimpico
con le ossa rotte, al termine della peggiore prestazione stagionale.
Gara inguardabile dal punto di vista tecnico, contro un avversario
mediocre che ha però saputo crederci fino in fondo, probabilmente sotto i
nuovi stimoli portati dal ritorno di Reja in panchina dopo l'esonero di
Petkovic, trovando la rete della vittoria sul finire del match con un
bel gol di Klose, a dirla tutta agevolato visibilmente dall'ennesima
disattenzione di Ranocchia, ancora protagonista in negativo.
Insistere con il modulo ad una sola punta può talvolta
infatti risultare deleterio: è stato evidente lo sforzo di Palacio in
solitaria contro tutta la difesa biancoceleste schierata, non coadiuvato
a dovere dallo scarso appoggio di Guarin e dalla serata no di Ricky
Alvarez, apparso non in perfette condizioni.
L'andatura compassata di
Kuzmanovic (che pur non demeritando rimane sempre una seconda linea) e
la poca mobilità di Cambiasso hanno poi privato il fulcro del gioco
della consueta linearità, inibendo anche il gioco sugli esterni, quasi
mai sfruttato a dovere.
L'unica conclusione a rete è arrivata soltanto
dopo un'ora di gioco, quando una delle rare discese di Jonathan ha
portato al cross per Nagatomo, che però stavolta ha concluso di testa
tra le braccia del portiere avversario. Anche l'ingresso di Kovacic non
ha sortito gli effetti sperati, dopotutto non si può sempre pretendere
che il giovane croato riesca a cambiare gli equilibri a partita in
corso, e per giunta in poco più di mezz'ora di gioco.
Il rientro del
Principe Milito ha portato con se più dubbi che certezze (è davvero il
caso di continuare a puntare su di lui? E lo dico con incondizionata
stima verso chi ha portato l'Inter del passato alle vittorie più belle),
mentre il cambio Ranocchia-Zanetti ha lasciato grosse perplessità in un
frangente nel quale la squadra avrebbe avuto bisogno di maggior peso
offensivo e non dell'ennesima passerella del rientrante Capitano (anche
qui grande riconoscenza, ma l'analisi deve portare con se oggettività e
critica costruttiva). L'avversario di turno, come detto, non è apparso
certo irresistibile, ha perpetuato in uno stucchevole attendismo per poi
riuscire a colpire sull'unico guizzo di una gara, ripetiamo,
inguardabile.
Alla fine però i padroni di casa escono rivitalizzati dalla vittoria,
mentre l'Inter dovrà ripartire, ancora una volta, come spesso è capitato
negli ultimi tempi.
Anche le speranze di buone novelle dal mercato di Gennaio sembrano
essere già svanite, con il neo Presidente indonesiano che non appare
troppo convinto di investire, quantomeno senza prima aver incassato
dalle cessioni. Certo, il bicchiere sembra sempre mezzo vuoto dopo una
sconfitta, ma i presupposti per un futuro migliore sembrano ancora
troppo lontani.
Sperando di chiudere il girone d'andata con una vittoria, vediamo di
affrontare al meglio anche la gara di Coppa Italia in programma giovedì
prossimo al Friuli contro l'Udinese. E come sempre, Forza Inter!
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Handanovic 5
Ranocchia 3
Rolando 6
Juan Jesus 6,5
Jonathan 6
Kuzmanovic 6
Cambiasso (C) 5
Alvarez 4,5
Nagatomo 6
Guarin 5
Palacio 5
Kovacic 5
Milito 5
Zanetti s.v.
All. Mazzarri 5
1 commento:
Non ci siamo per nulla... Mazzarri deve inventà qualcosa e cambià questo cazzo di modulo a una punta! E poi il muso giallo di Thohir deve comprà qualcuno sennò s'arriva peggio dell'anno scorso con Stramaccioni...
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