Altro pareggio, altri due punti persi in una serata nella quale l'Inter
avrebbe meritato indubbiamente la vittoria. I passi falsi di Napoli e
Fiorentina erano stati benauguranti, ma a Bologna i Nerazzurri non sono
riusciti a capitalizzare al meglio le numerose occasioni create, e l'1 a
1 finale lascia molto amaro in bocca. Era la prima gara dell'Inter dopo
l'insediamento ufficiale della nuova presidenza, un cambio epocale la
cui risonanza ha tenuto banco sugli organi di informazione negli ultimi
giorni. Noi di Interista nel Cuore non abbiamo volutamente trattato a
fondo l'argomento: dopotutto la notizia era già salita agli onori della
cronaca nei mesi scorsi, e la formalizzazione dello storico passaggio di
mano della proprietà da Moratti a Thohir non aveva quindi niente di
nuovo da raccontarci. Il campo è quello che conta, il resto, come le
dinamiche societarie, il marketing, i futuri progetti di sviluppo, in
fin dei conti non avranno grande valenza se gli undici in campo non
riescono a portare punti.
La gara di ieri, con Mr. Mazzarri a riproporre ancora una volta i
nerazzurri con il 3-5-1-1, poteva rappresentare un crocevia fondamentale
per la stagione: aggancio al terzo posto con contestuale allungo sulle
dirette inseguitrici. Non è stato così, la classifica si è mossa
soltanto di un misero punticino, che però deve far pensare ugualmente in
positivo. La prestazione è infatti stata molto buona, la manovra di
squadra fluida e mai fine a se stessa, la ricerca dei tre punti
continua, nonostante lo svantaggio iniziale e la massiccia dose di
malasorte che ormai ci accompagna inesorabile.
Tra i migliori, oltre allo strepitoso Jonathan (autore del gol del
pareggio) anche un ritrovato Guarin, che ha provato sino alla fine ad
agguantare i tre punti (meglio comunque nel primo tempo). In mezzo al
campo non hanno demeritato neanche Cambiasso ed Alvarez, quest'ultimo
però meno intraprendente del solito.
Taider, ex di giornata, ha
risentito probabilmente della troppa emozione, che lo ha portato (pur
non essendo, sia chiaro, l'unico colpevole) ad agevolare il vantaggio
avversario perdendo un pallone sulla linea mediana che ha poi dato il
via al contropiede vincente dei bolognesi.
Il riscatto dei Nerazzurri non si è fatto attendere, anche se, a fronte
delle 7-8 limpide occasioni create, il pareggio è arrivato soltanto
grazie ad una sfortunata deviazione avversaria su conclusione del
fenomenale Jonathan.
L'infortunio di Nagatomo (sostituito da un inguardabile Pereira) e la
scarsa lucidità di Palacio sotto porta (troppo solo in avanti,
l'ingresso di Belfodil è stato oltremodo ritardato) hanno comunque
influito notevolmente sul risultato finale che, come abbiamo già avuto
modo di ricordare in apertura, va molto stretto ai Nerazzurri.
L'aggancio al napoli è per il momento soltanto rimandato, adesso
arrivano le due sfide casalinghe con Sampdoria e Parma, che
anticiperanno la supersfida del San Paolo. La sensazione è che la
squadra sia comunque sul pezzo, pronta e combattiva. Certo, la lotta al
titolo sembra ancora utopistica, ma il torneo è ancora lungo, staremo a
vedere.
Servirebbe un bel filotto di vittorie, magari quattro, come le partite che rimangono da qui a fine anno. Noi ci crediamo.
.:: I Voti ::.
Handanovic 7
Campagnaro 5
Rolando 6,5
Juan Jesus 5,5
Jonathan 8
Taider 5
Cambiasso 6
Alvarez 6
Guarin 6,5
Nagatomo s.v.
Palacio 5
Pereira 4
Kovacic 5
Belfodil s.v.
All. Mazzarri 6
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