L'Inter non si ferma più, e nel turno infrasettimanale contro la Sampdoria arriva la sesta vittoria consecutiva, che proietta i Nerazzurri al secondo posto solitario in classifica, dietro soltanto alla capolista juventus.
La sfida in programma Sabato 03/11 a Torino probabilmente non sarà decisiva (siamo ancora alla decima giornata) ma potrà sicuramente dirci qualcosa in più sulla storia di questo Scudetto.
Tornando alla gara di ieri, Mr. Strama (con l'ormai inamovibile Juan Jesus squalificato) decide di tornare all'antico, rispolverando un 4-3-3 formato da: Handanovic, Zanetti (C), Ranocchia, Samuel, Pereira, Guarin, Gargano, Mudingayi, Cassano, Palacio e Milito.
Nonostante il grosso infortunio difensivo sul gol avversario di Munari, il quartetto arretrato ha saputo limitare a dovere il tridente blucerchiato, praticamente mai pericoloso, se non con le scorribande del brasiliano Eder, che ha trovato la via del gol soltanto a tempo scaduto e con l'uscita di Ranocchia (al suo posto Matias Silvestre) che per tutti i novanta minuti non aveva concesso all'attaccante palloni giocabili.
La prima frazione di gioco si è così chiusa con la squadra di Ciro Ferrara immeritatamente in vantaggio: i Nerazzurri non hanno saputo concretizzare un paio di ghiotte occasioni (entrambe con Cassano, eccessivamente altruista) che avrebbero meritato indubbiamente miglior sorte.
In molti tendono a considerare l'episodio del rigore su Milito (con relativa espulsione del difensore avversario Costa) che ha portato l'Inter sull' 1 a 1 al minuto 52' la vera svolta del match: in realtà i Nerazzurri erano entrati in campo (nel secondo tempo) più convinti e determinati, un atteggiamento che avrebbe portato ai tre punti anche senza decisioni arbitrali (giustamente) favorevoli.
Lo strepitoso contropiede che ha portato al raddoppio di Palacio (ancora grande prova la sua) ed il tris dello strepitoso Guarin (tra i migliori in campo) hanno poi messo al sicuro un risultato che a due giorni dal big match di Torino assume un'importanza fondamentale.
L'entusiasmo dei Nerazzurri è infatti altissimo: nessun timore reverenziale nei confronti dei bianconeri, sarà una trasferta da affrontare ancora una volta per i tre punti.
Loro saranno pure in testa, ma non sono certamente nulla di speciale.
Loro saranno pure in testa, ma non sono certamente nulla di speciale.
FORZA RAGAZZI!
.:: I Voti ::.
Handanovic 6
Zanetti (C) 6,5
Ranocchia 6,5
Samuel 6
Pereira 5,5
Guarin 7,5
Gargano 6,5
Mudingayi 5,5
Palacio 7
Cassano 6,5
Milito 7,5
Nagatomo 6,5
Cambiasso 6,5
Silvestre 5
All. Stramaccioni 7
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